Messina-Catania 1-2: le parole di Bucolo, Russotto, Barisic e Tavares

Maks Barisic, dolcissimo gol dell'ex

Maks Barisic, dolcissimo gol dell'ex 

Le dichiarazioni dei quattro calciatori etnei al termine della gara di Messina

DIOGO TAVARES
“L’espulsione dopo cinque minuti ci ha imposto una gara diversa da quella che avevamo preparato, con molto sacrificio. Sicuramente l’intesa tra me e Pozzebon deve migliorare tanto, in allenamento stiamo lavorando molto su questo aspetto. Tenendo due attaccanti centrali con due uomini in meno si dà all’avversario l’idea di una squadra che non si vuole abbassare, tutto però dipende da come i calciatori in campo reagiscono e se sono disposti al sacrificio. Sullo 0-1 siamo stati bravi a non perdere la testa, ci abbiamo sempre creduto. Grazie a Dio siamo stati fortunati, perché il Messina ha fallito il raddoppio. L’averci sempre creduto è la dimostrazione che siamo un gruppo unito. Dobbiamo essere bravi a capire quello che abbiamo perso ad Agrigento e quello che abbiamo preso oggi per non ripetere gli stessi errori in futuro. Perché sono andato via da Messina in estate? Semplice, perché non credevo in questa società. Ad oggi, ritengo di aver fatto la scelta giusta”.

ANDREA RUSSOTTO
“Oggi si è visto il sacrificio di tutta la squadra, di un gruppo molto unito che lavora intensamente tutti i giorni della settimana. Matteo è un grandissimo portiere, complimenti al Catania che l’ha preso, e noi ce lo prendiamo. Il rigore per me non c’era, ma se l’arbitro fischia non possiamo farci nulla”.

MAKS BARISIC
“Sono molto contento per la vittoria, soprattutto perché si trattava di un derby al quale i tifosi tenevano moltissimo. Ho sfruttato al meglio l’occasione avuta dando in campo il massimo. Gli ultimi due anni non sono stati buoni, mi sono un po’ fermato, ma adesso ho ritrovato fiducia. Sicuramente è il gol più importante della mia carriera. Cosa ho pensato dopo il gol? È stata un’emozione incredibile, ancora adesso non riesco a pensare a nulla, ero pieno di adrenalina”.

SARO BUCOLO
“Quando cambi tecnico è una sconfitta per tutti. Mister Petrone ha un carattere forte, un po’ come me, e ci sta trasmettendo delle idee chiare, noi dobbiamo seguirlo. Quando sono stato sostituito mi sono arrabbiato molto, perché sentivo troppo questa partita; anzi, chiedo scusa pubblicamente. Con il mister ci siamo chiariti subiti, ci siamo anche abbracciati: lui è più sanguigno di me. Grazie a dio non ho esagerato e abbiamo vinto la partita. Oggi abbiamo dimostrato di essere una squadra forte dal punto di vista caratteriale. E’ la vittoria del gruppo, una vittoria sudata, lavorata e cercata. Tre punti molto importanti che ci danno una bella spinta per il futuro. Le critiche ricevute? Siamo a Catania, ci stanno, per me sono uno stimolo. Ho attraversato un periodo meno positivo, dove ho conosciuto anche la panchina, ma adesso sto bene fisicamente. Pisseri? Non ho più parole per lui, è stato straordinario”.