I catanesi e lo stadio: i numeri spingono Pelligra ad investire

La coreografia della Nord dopo la vittoria contro il Ragusa

La coreografia della Nord dopo la vittoria contro il Ragusa 

In media oltre 14mila tifosi al Massimino per il Catania in D

Un’intervista rilasciata ai colleghi di Antenna Sicilia da parte del presidente del Catania Ross Pelligra ha fatto emergere la volontà dell’imprenditore australiano di intervenire sullo stadio “A.Massimino” per renderlo più grande e ospitare un numero di spettatori che possa superare anche le 40000 unità.

Alla luce di ciò, è interessante capire come la tifoseria rossazzurra abbia risposto presente alla prima chiamata al sostegno della nuova proprietà italo-australiana che dirige il nuovo Catania, nato per far risorgere il movimento calcistico etneo dopo il fallimento del tanto amato Calcio Catania 1946.

Dai dati ufficiali comunicati dalla stessa società rossazzurra emerge che 11427 tifosi hanno voluto dare piena fiducia al nuovo progetto etneo sottoscrivendo l’abbonamento per tutte le gare casalinghe del Catania SSD. Un numero enorme che ha permesso alla neonata società di battere il record di tessere sottoscritte per una squadra militante in Serie D (il precedente record apparteneva al Palermo che nella stagione 2019-2020 vendette 10446).

Passando poi ad analizzare il numero di spettatori presenti nelle 10 gare giocate al Massimino in questa stagione, ecco il dato ufficiale di ogni singola gara:

  Totale Spettatori                      Orario della gara

Catania San Luca 14590           mercoledì 20:30

Catania Vibonese 9200             mercoledì 15:00

Catania Castrovillari 14593      domenica 15:00

Catania Locri 14517                  mercoledì 18:30

Catania S.Agata 15048.           domenica 14:30

Catania Canicattì 14850          domenica 14:30

Catania Acireale 14281            domenica 14:30

Catania R.Aversa 14093          domenica 14:30

Catania Trapani 14197             mercoledì 14:30

Catania Ragusa 15483             domenica 14:30

I dati di cui sopra ci fanno capire che, in media, allo stadio sono stati presenti 14085 spettatori che, sottraendo gli 11427 abbonati, fanno circa 2700 biglietti venduti per ogni singola gara (anche quando si è giocato in infrasettimanale con orario poco idonei al tifoso che lavora)

Tutto ciò testimonia la fame di calcio che una città come Catania dimostra di avere dopo gli ultimi anni di sofferenza sia calcistica che sociale. Prima il triste declino dell’era Pulvirenti, poi lo scoppio della pandemia da Covid, poi la gestione SIGI che ha portato al fallimento, insomma una serie di eventi che hanno allontanato la gente dagli spalti dello stadio.

Adesso, dinanzi ad una società forte che ha palesato un progetto importante per la squadra di calcio e non solo, ecco che il tifoso rossazzurro sta dimostrando di voler stare accanto alla propria squadra del cuore. E se tutto ciò sta accadendo in Serie D, cosa potrebbe accadere in categoria più importanti dove questa proprietà conta di arrivare? Negli 8 anni di Serie A sotto la gestione Pulvirenti lo stadio si riempiva solo quando si affrontavano le big, ma con questa proprietà perché non pensare che una big possa essere proprio il Catania? Per adesso godiamoci lo spettacolo visto domenica scorsa contro il Ragusa, poi sarà solo il tempo a decidere se l’eventuale investimento di Pelligra sarà stato corretto.