ESCL- Di Chiara: “Tra Catania e Parma mi aspetto una partita giocata sui nervi”

Alberto Di Chiara, ex difensore del Parma

Alberto Di Chiara, ex difensore del Parma 

L’ex difensore del Parma, Alberto Di Chiara, in esclusiva a “CalcioCatania.Com”, ha commentato il momento attuale che vivono Catania e Parma e ha detto la sua sulla partita in programma domenica.

Alberto Di Chiara, ex difensore del Parma, 142 presenze e 5 gol dal 1991 al 1996, in esclusiva ai microfoni di “CalcioCatania.Com” ha analizzato il momento di Catania e Parma, prossime avversarie in campionato.

“Catania e Parma vivono sicuramente un momento particolare – ha commentato Di Chiara – La classifica attuale per entrambe le squadre potrebbe rappresentare un campanello d’allarme anche se ancora è presto per fare sentenze.

Le due formazioni hanno bisogno di mettere fieno in cascina. Siamo appena all’inizio e c’è ancora tempo per trovare i giusti equilibri. Al di la del gioco e dei risultati, Parma e Catania hanno bisogno di fare punti, soprattutto per un fattore psicologico.

Il Catania viene da stagioni importanti e adesso forse sta accusando un momento di flessione mentale. Pulvirenti è riuscito a trattenere molti pezzi pregiati anche se la campagna acquisti di questa estate è stata impostata in maniera diversa rispetto al passato. Gli etnei possono comunque godere di una struttura valida e compatta. Hanno le possibilità per uscire da questa situazione. Dovrà essere bravo anche Maran a non fare mancare la fiducia ai suoi ragazzi.

L’eventuale sconfitta di una delle due, non credo che possa mettere a repentaglio la panchina dell’allenatore. Ovvio che restare in fondo alla classifica potrebbe mettere in allerta la società ma sia Donadoni che Maran hanno fatto bene in passato ed hanno la massima fiducia dei dirigenti.

Domenica mi aspetto una partita giocata sui nervi. Sono due squadre che giocano bene a calcio. Sicuramente sarà una gara equilibrata e non vedo una favorita. Il Catania ha dalla sua parte la spinta del pubblico che potrà giocare un ruolo determinante. La paura di perdere tuttavia potrebbe portare le due formazioni a disputare una gara d’attesa. Magari il risultato si sbloccherà solo nel finale. Sicuramente incideranno sul risultato concentrazione e condizione fisica”.