Catania: a Matera in versione ‘schiacciasassi’

"Gioia infinita", dopo la rete della vittoria di Marotta alla Reggina 

La presentazione del match tra il bue e l’ Elefante, recupero della terza giornata

RECUPERO DELLA TERZA GIORNATA
Martedì 27 novembre, alle 14.30, allo stadio "ΧΧI Settembre-Franco Salerno", si recupera la gara della terza giornata del Girone C del Campionato di Serie C tra Matera e Catania. I rossazzurri stazionano al quarto posto in classifica, a quota 21 punti, a otto lunghezze dalla capolista Juve Stabia e a quattro dal Trapani che occupa il terzo posto. Secondo è il Rende con 27 punti e due partite in più degli etnei; i biancazzurri sono terzultimi con soli tre punti, per via degli otto punti di penalizzazione, quelli conquistati sul campo sono 11. Il match tra lucani e siciliani sarà diretto da Paolo Bitonti di Bologna, che avrà il supporto degli assistenti Domenico Palermo e Michele Falco.

MATERA: TRE SUCCESSI, TUTTI AL "ΧXI SETTEMBRE"
La compagine del mister Eduardo Imbimbo sul campo ha ottenuto 11 punti e senza gli otto di penalizzazione sarebbe fuori dalla zona retrocessione: 3 sono le vittorie (tutte in casa, 2-0 al Rieti, 1-0 alla Viterbese e 2-1 al Siracusa), 2 i pareggi (2-2 con la Casertana al "Franco Salerno" e 0-0 a Potenza), 6 le sconfitte (una tra le mura amiche, per 2-1 contro la Virtus Francavilla e le altre cinque in trasferta, contro Viterbese e Bisceglie per 1-0, 3-0 a Lentini contro la Sicula e 2-0 a Trapani, 3-1 contro la Cavese). I lucani segnano poco, hanno uno dei reparti offensivi meno prolifici del Girone C con 9 gol all’attivo: 3 a testa per Manuel Ricci e Scaringella, 1 per Dammacco, Mariano Stendardo e l’ex rossazzurro Gianvito Plasmati. I biancazzurri sono reduci da tre risultati utili consecutivi (la vittoria contro la Viterbese e quella col Siracusa nel turno precedente, in mezzo c’era stato il pari col Potenza) che hanno interrotto una serie negativa, dove in otto gare era arrivato un solo successo, un pari e 6 k.o.

CATANIA: LA DIFESA NON SUBISCE RETI DA DUE MATCH
I rossazzurri, dopo la sconfitta col Catanzaro e il pari di Castellammare, sono tornati al successo (il sesto), nell’ultimo turno, battendo di misura la Reggina. Nel primo tempo l’undici di Sottil ha prodotto tanto, facendo intravedere delle buone trame di gioco, non riuscendo però a sbloccare l’incontro. Sono ben sette le occasioni create: all’ottavo minuto gol annullato a Biagianti; successivamente Marotta cerca di approfittare di un errore di Confente ma non riesce a batterlo; doppio tiro di Scaglia con una doppia parata del portiere amaranto; Vassallo ci prova da fuori area, Marotta con una volée, poi un’azione fermata per un fallo in area, anche se era più evidente il tocco di mano di un difensore calabrese e poi ancora Marotta che non riesce nel tap-in allo scadere della prima frazione. Nella ripresa, anche perché col passare dei minuti sopraggiungeva una certa frenesia nella ricerca del vantaggio, i rossazzurri sono un po’ calati, ma grazie a una distrazione di Confente trovano il gol-vittoria con Alessandro Marotta (a due minuti dal 90°), che sale a quota 5. La rete contro la Reggina nasce da un corner battuto da Llama, è la nona segnatura, delle 17 in totale, che nasce da palla inattiva. L’Elefante torna a segnare dopo un digiuno di due gare e non subisce reti da altrettante, per la prima volta in questo torneo.

SETTIMA TRASFERTA
Per il Catania, nella città dei sassi, sarà la settima trasferta in questo campionato, nelle precedenti ha conquistato 2 vittorie, contro Rende e Paganese, 3 pareggi, con Monopoli, Casertana e Juve Stabia e perso con il Potenza. A Matera, contro un avversario in ripresa, si deve continuare a marciare per recuperare punti rispetto a chi sta davanti. Avanti tutta, serve una squadra schiacciasassi, avanti Catania!