Catania-Catanzaro 1-2: etnei eliminati dalla Coppa Italia

Giovanni Marchese, in campo dal primo minuto

Giovanni Marchese, in campo dal primo minuto 

Il racconto della gara di Coppa Italia fra siciliani e calabresi

GARA SECCA
Nuvole e pioggerellina leggera ad attendere Catania e Catanzaro prima del fischio d'inizio del match valido per i sedicesimi di finale della Coppa Italia di Serie C. Gara secca, con possibilità di supplementari e calci di rigore in caso di parità al termine dei novanta minuti regolamentari, con il Trapani spettatore interessato. La vincente, infatti, affronterà la compagine granata il 6 febbraio, ore 20.30, al “Provinciale” di Erice. Calcio d'inizio alle ore 16.30

FORMAZIONI UFFFICIALI
CATANIA (4-3-3): Pulidori; Aya, Lovric, Silvestri, Marchese; Bucolo (dal 26' st Carriero), Lodi, Angiulli; Sarno (al 20' st Barisic), Curiale (al 20' st Di Piazza), Brodic (dal 31' st Manneh). A disp.: Fabiani, Calapai, Bonaccorsi, Escu, Baraye, Carriero, Biagianti, Manneh, Barisic, Di Piazza, Mujkic. All: Sottil.

CATANZARO (3-4-3): Elezaj; Riggio, Signorini, Pambianchi (20' st Favalli); Posocco (al 20' st Statella), Eklu (dal 39' st Maita) De Risio, Nicoletti; Giannone, Ciccone (dal 31' st Iuliano), D’Ursi (al 20' Bianchimano). A disp.: Furlan, Mittica, Lame, Nikolopoulos, Statella, Maita, Iuliano, Favalli, Bianchimano, Fischnaller. All: Auteri.

ARBITRO: Luigi Carella di Bari

ASSISTENTI: Francesco Biava di Vercelli e Pietro Lattanzi di Milano

RETI: Eklu al 42' pt; Curiale al 7' st, Bianchimano al 29'

AMMONITI: Signorini e Statella

ESPULSI:

RECUPERO: p.t. 0; 5' s.t

NOTE: Catania in dieci uomini negli ultimi 10 minuti per via dell'uscita dal campo di Lovric, causata dai crampi, e per l'impossibilità di operare il quinto ed ultimo cambio per via delle tre fasce (nelle quali effettuare le sostituzioni) già esaurite in precedenza: al 20', al 26' e al 31'


CRONACA
Spalti del “Massimino” semi deserti per via, anche del giorno feriale e soprattutto dell’orario poco congeniale. Ampio turnover per entrambe i tecnici, con molti dei titolari lasciati nelle rispettive panchine. Nel Catania esordio dal primo minuto per il portiere Guido Pulidori e per il fantasista Vincenzo Sarno. Nuovamente in campo anche Giovanni Marchese: il terzino di Delia, lasciato fuori dalla lista over relativa al campionato, aveva giocato nel corso di questa stagione nella Coppa Italia maggiore. Catania in campo con la classica divisa a strisce verticali rosse e azzurre, pantaloncini azzurri e calzettoni neri con risvolto rossazzurro. Catanzaro in completa tenuta bianca con risvolti giallorossi. Calcio d’inizio affidato al Catania.

PRIMO TEMPO
Primo spunto della partita al terzo minuto: lancio dalla trequarti di Bucolo per Sarno, tocco indietro dell’ex foggiano per l’accorrente Aya, piattone destro del numero 4 e parata agevole di Elezaj. Un minuto più tardi combinazione veloce fra Sarno e Bucolo, cross di prima intenzione di quest’ultimo per l’inserimento aereo di Brodic: colpo di testa del croato altro di un metro. Occasionissima per il Catania al 13’: cross radente di Brodic dalla sinistra, buco di Riggio, tocco di prima intenzione di Curiale da buona posizione col pallone che finisce alto sopra la traversa giallorossa. Al quindicesimo ci prova il Catanzaro con il tiro da fuori area di Eklu: il tiro del centrocampista finisce abbondantemente fuori bersaglio. Due minuti più tardi è ancora il numero 16 catanzarese a rendersi pericoloso, sempre dalla distanza, con un sinistro di prima intenzione che sfiora la traversa. Un minuto dopo occasione per il Catania: traversone teso di Marchese smanacciato da Elezaj in uscita, destro violento dell’accorrente Bucolo respinto coi pugni dall’estremo difensore ospite. Al ventunesimo altra occasione pericolosa per il Catania, stavolta dagli sviluppi di un calcio d’angolo: parabola mancina del ‘solito’ Lodi, inserimento sul primo palo di Marchese, sinistro al volo del numero 15 rossazzurro che impegna sul palo di destra Elezaj che si fa trovare ancora pronto. Al 31’ azione personale insistita di Vincenzino Sarno che semina il panico nella difesa giallorossa tuttavia senza trovare il varco giusto per la conclusione verso Elezaj. Trenta secondi più tardi tiro velenoso di De Risio che lambisce il palo di sinistra della porta di Pulidori. Al 33' ripartenza veloce del Catanzaro conclusa col destro in corsa di Eugenio D'Ursi parato con sicurezza da Pulidori. Partita vivace, con le due formazioni
che giocano a viso aperto senza troppi tatticismi. Nel giro di due minuti, fra il 34' e il 35', doppia conclusione dalla distanza del Catania, con Bucolo prima e Lodi poi, con il pallone che sorvola di poco la traversa di Elezaj in entrambe le circostanze. Al 37' sinistro in corsa di Angiulli, scagliato dai venticinque metri, che si perde di poco alla sinistra di Elezaj. Ancora Catania in avanti, al 38', con il destro dalla distanza di Saretto Bucolo, ex di turno, parato a terra con facilità dall'estremo difensore dei calabresi. Al 42’ Catanzaro in vantaggio con il pallonetto dalla distanza di Mawuli Eklu. Destro a giro di prima intenzione del numero 16 giallorosso, scagliato da oltre venti metri, che coglie impreparato Pulidori. Primo tempo che si chiude col Catanzaro in vantaggio per una rete a zero. Un buon Catania, pericoloso dalle parti di Elezaj spesso e volentieri, così come i primi quarantacinque minuti in rossazzurro di Vincenzino Sarno, cercato con continuità dai compagni di squadra.

SECONDO TEMPO
Squadre in campo per i secondi quarantacinque minuti di gioco con gli stessi effettivi che hanno concluso la prima frazione. Primi cinque minuti della ripresa di marca giallorossa, con la formazione ospite più propositiva e in evidente ricerca del raddoppio. Al 5’ primo giallo della gara, a rimediarlo è il calabrese Signorini per una vistosa trattenuta ai danni di Brodic. Al settimo minuto pari del Catania. Cross dalla sinistra di Marchese, inserimento sul secondo palo di Sarno che rimette il pallone nel cuore dell’area piccola per Curiale che appoggia il pallone alle spalle di Elezaj. Per il numero 11 rossazzurro si tratta della quinta rete stagionale, la numero 22 in maglia rossazzurra. Catania 1, Catanzaro 1. Tre minuti più tardi Catania vicinissimo al sorpasso. Leggerezza clamorosa di Elezaj che cincischia coi piedi al vertice alto dell’area di rigore, ne approfitta (in parte) Davis Curiale che gli ruba il pallone e da posizione defilata calcia verso la porta col pallone che si perde di poco sul palo lungo. Due minuti dopo bella apertura di Sarno per Marchese, sinistro al volo del terzino di Delia parato con difficoltà da Elezaj. Catania che spinge con decisione in cerca del vantaggio. Al ventesimo girandola di cambi per entrambe le squadre. Nel Catanzaro fuori Posocco, Pambianchi e D’Ursi, dentro Statella, Favalli e Bianchimano; nel Catania dentro Barisic e Di Piazza, fuori Sarno e Curiale. Positiva la prestazione del fantasista di Secondigliano, autore di alcune giocate pregevoli e un assist vincente in occasione della rete di Curiale. Al 23’ Catanzaro vicinissimo al gol. Veloce contropiede imbastito da Giannone, passaggio filtrante per Ciccone con quest’ultimo che da buona posizione spara alle stelle. Al 26’ terzo cambio nel Catania. Mister Sottil mette in campo Beppe Carriero al posto di Saro Bucolo che esce fra gli applausi dei pochi spettatori presenti al “Massimino”. Minuto 29 Catanzaro nuovamente in vantaggio. Clamoroso errore di Pulidori che dopo un controllo errato coi piedi, al limite dell’area di rigore, si fa soffiare il pallone da Bianchimano che deposita il pallone dentro la porta sguarnita. Catania 1, Catanzaro 2. Un minuto e mezzo più tardi Catanzaro vicinissimo al tris con Ciccone, destro di prima intenzione del numero 2 alto di poco da buona posizione. Al trentunesimo nel Catania dentro Manneh al posto di Brodic, nel Catanzaro dentro Iuliano per Giannone. Al 35’ Catania vicino al pareggio con Carriero: traversone col destro di Marchese, inserimento dell’ex Casertana che non riesce a deviare il pallone da buonissima posizione. Sul capovolgimento di fronte Catanzaro vicina alla terza segnatura con Bianchimano che anticipa Lovric e Pulidori difettando, tuttavia, nella conclusione che si perde un paio di metri oltre il palo di sinistra della porta etnea. Al 39’ quinto ed ultimo cambio per le aquile catanzaresi: fuori Eklu, autore del primo gol, dentro Maita. Al 43’ clamorosa svista dell’arbitro Carella che invece di assegnare un calcio di rigore per un fallo su Manneh opta per un calcio piazzato al limite dell’area. Decretati cinque minuti di recupero. Al 46’ errore di Elezaj che perde malamente il pallone, sinistro di prima intenzione di Angiulli respinta da un difensore giallorosso. Forcing del Catania in cerca della rete del pari. Al 49’ ci prova Manneh, con un sinistro scoccato quasi dal limite della linea di fondo, Elezaj devia in angolo. Quaranta secondi più tardi l’arbitro Carella decreta la fine della gara che sancisce la qualificazione del Catanzaro al turno successivo: mercoledì 6 febbraio giallorossi impegnati al "Provinciale" di Erice col Trapani. Per il Catania, archiviata la parentesi di Coppa, concentrazione massima sul campionato e sull'imminente sfida di Vibo Valentia, in programma domenica 3 febbraio alle ore 14.30.