Catania, Calil:"Gioco a modo mio cercando concretezza"

Caetano Calil

Caetano Calil 

In sala stampa a Torre del Grifo Caetano Calil ha risposto alle domande dei giornalisti.

In sala stampa, a Torre del Grifo, Caetano Calil ha rilasciato le sue dichiarazioni, commentando con soddisfazione questo inizio di campionato ed i risultati positivi conquistati ad oggi.

"Nessuno si sarabbe mai aspettato di iniziare in questo modo la stagione. Il gruppo è più sereno ma siamo consapevoli che il campionato è lungo e difficile. Ci saranno momenti di difficoltà da superare e sarà proprio in questi momenti che dovremo essere più uniti di oggi. In ogni gara bisognerà dare il massimo, spingere fin che puoi perchè l'atteggiamento è quello che ti contraddistingue. La continuità e la coesione del gruppo, lo stare bene dentro agli spogliatoi è quello che serve".

"Gioco da prima punta a modo mio, forse qualcuno non gradirà ma io cerco di fare quello che chiede il mister e lo faccio nel modo più concreto possibile. Non sarò bravo di testa e sbaglio qualche cross ma il mio gioco si basa sul cercare il pallone e fare giocare gli esterni, servire i centrocampisti. Personalmente provo a regalare la mia esperienza e ringrazio il tecnico che mi consente di farlo. Durante un incontro devi saper fare tutto, se c'è da fare a sportellate lo faccio, magari su 10 avrò la meglio 5 volte ma ci provo e non mi nascondo. In qualsiasi ruolo giochi comunque cerco di dare il massimo. Il mio principale obiettivo è aiutare il Catania perchè il campionato è ancora lungo, non sarà facile. Non penso ai numeri e quindi a quanti goal posso fare, voglio fare bene in campionato. La cosa che mi dà la spinta per dare il meglio è il modo di giocare di questa squadra. Giochiamo un calcio propositivo, ci spingiamo sempre in avanti creando opportunità da goal, questo aspetto consente al gruppo di avere sempre la voglia e il morale di conquistare la partita. Contro il Cosenza abbiamo creato tante occasioni e dimostrato che giocare a calcio con il piacere di farlo fa la differenza".

"La mia partita migliore è stata quella giocata con il Catanzaro ma anche Lecce ho recuperato 5 palloni nonostante non abbia trovato la rete. Per un attaccante non riuscire a fare un tiro in porta in una gara è un brutto segno".

"A Caserta andiamo ad affrontare una squadra in forma, sicuramente sarà una bella gara. La nostra fortuna però è quella di avere la possibilità di scegliere, tra i tanti giocatori di qualità, quello che può essere più utile o più in forma per una gara. E' importante entrare e dare il contributo che serve."

"Il Catania può raggiungere risultati importanti ma questo non necessariamente significa vincere il campionato o arrivare ai play-off. La salvezza prima di tutto. Giocare al Massimino? E' incredibile, vedi la gente che ti sostiene e crede in te. Spero continui così".