Canicattì-Catania 1-4: le pagelle

 

Le valutazioni riportate dagli etnei al termine dell'epica gara di Caltanissetta

BETHERS s.v.: Inoperoso per buona parte della partita, non può nulla sul calcio di rigore segnato da Chris Gueye. 

RAPISARDA voto 6: Prestazione generosa, così come tutto un campionato vissuto ad altissimi livelli. 

dall'88' DI GRAZIA s.v.: Passerella per il numero 8 rossazzurro a risultato già ampiamente acquisito

SOMMA voto 5,5: Soffre molto la fisicità e la velocità dei fratelli Gueye. Si fa scavalcare dal pallone perdendosi David nell’azione che porta al calcio di rigore per i padroni di casa. 

Dal 53’ PALERMO voto 8: Ancora una volta entra ed è decisivo, con l’ennesimo inserimento offensivo. Il suo colpo di testa, che prende il tempo a Scuffia e ai difensori del Canicattì, è degno di un attaccante. Decisivo anche nell’azione del terzo gol, con l’assist a Jefferson. 

LORENZINI voto 6: Suo il fallo su David Gueye che porta al penalty per il Canicattì, azione nella quale becca anche un giusto cartellino giallo. Si riscatta nella ripresa, a cinque dalla fine, togliendo al Canicattì un’occasione per andare a segno. 

BOCCIA voto 7: Fra i più positivi nel primo tempo. Splendido l’assist per Sarao nell’azione del vantaggio rossazzurro. Entra anche nella seconda rete catanese, concedendo l’1-2 a Russotto che sorprende la difesa biancorossa

RIZZO voto 6: Determinante la chiusura su David Gueye, all’8 del primo tempo, che stronca una ghiottissima occasione per i biancorossi. Con l’uscita di Somma, in avvio di ripresa, ricopre il ruolo di difensore centrale insieme a Lorenzini. 

LODI voto 7: Giocate spesso di prima, alcune della quali illuminanti, per sorprendere e scavalcare il folto centrocampo del Canicattì. Innesca la rete del 3 a1 con un’imbeccata perfetta per Marco Palermo. Esce fra gli applausi di tutti i tifosi rossazzurri.

Dal 77’ GIOVINCO s.v.: Un quarto d'ora in campo (recupero compreso) per partecipare alla festa.

VITALE voto 6: In forte dubbio alla vigilia, per via di una condizione fisica non al top, si perde nel primo tempo fra le maglie biancorosse. Pochi secondi più tardi rischia il “rosso” diretto per via del calcione rifilato a Gueye. Salva la sua giornata non perfetta con il colpo di testa che vale il gol del 1 a 4. 

DE LUCA voto 5,5: Nel primo tempo poco cercato dai compagni. Al 4’ della ripresa lancia in porta Sarao con un millimetrico passaggio filtrante. Non la sua migliore giornata.

Dal 57' AN. RUSSOTTO voto 7,5: Dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo sforna l’assist per il gol di Palermo che riporta avanti il Catania. Si ripete a cinque dalla fine con un altro cross al bacio che Vitale non può far altro che ribadire in rete. 

SARAO voto 7: Dopo 7 minuti sfiora il gol con un sinistro al volo deviato in corner da Scuffia. Splendido il gol del momentaneo 0 a 1, con una prepotente frustata che non concede requie ai locali. Ci prova anche col tacco. Ispiratissimo. In avvio di ripresa Scuffia gli dice di no in due occasioni.

Dal 65’ JEFFERSON voto 6,5: Suo il gol del 3 a 1 che chiude la pratica.

CHIARELLA voto 6: Abbastanza mobile nel primo tempo, con una serie di accelerazioni che creano scompiglio nella difesa del Canicattì, non riesce però a trovare la giocata giusta.  Palla perfetta per Sarao di 5’ non colpita bene dall’attaccante. 

FERRARO voto 8: Undici di partenza “tipo”, con il recuperato Vitale che evita altro tipo di ragionamenti tattici legati all’utilizzo del 2004, con immediata aggressione dell’area avversaria sfociata nel gol del vantaggio di Sarao. Subito il gol dell’1-1 i suoi non riescono a trovare varchi, sbattendo contro il muro biancorosso. La svolta, come sempre, arriva dalla panchina, con le ennesime scelte azzeccate (Rizzo adattato in difesa al posto di Somma, dentro Palermo e Russotto) che portano alla dodicesima vittoria consecutiva, la numero ventiquattro in ventotto gare di campionato e, soprattutto, alla matematica promozione in Serie C. Chapeau!

CANICATTÌ voto 6: Il 3-5-2 predisposto da Orazio Pidatella, nel primo tempo, imbriglia il Catania, un po’ come fatto settimana scorsa dal Cittanova. La velocità e l’imprevedibilità dei fratelli Gueye mettono in difficoltà la coppia centrale rossazzurra, mentre Scuffia salva più volte la propria porta. Copione perfetto fino all’espulsione di Petrella che rovina irrimediabilmente i programmi del Canicattì.

 ARBITRO EREMITAGGIO voto 7: Dirige bene la gara, con polso e competenza. Giusta la concessione del calcio di rigore al Canicattì per il fallo di Lorenzini su David Gueye. Bene anche nella distribuzione dei cartellini, nella fattispecie quando estrae il rosso diretto per l'entrataccia di Petrella.