Berretti Catania-Trapani, per gli etnei tre punti fondamentali per la Fase Finale

Luigi Rossitto (4 gol) completa la linea d'attacco formata dal duo Pecorino-Distefano

Luigi Rossitto (4 gol) completa la linea d'attacco formata dal duo Pecorino-Distefano 

La vittoria del Catania presenterebbe l’occasione di staccare gli stessi granata, sorpassandoli al secondo posto

Domani a Torre del Grifo, con fischio d’inizio alle 15.30, la Berretti del Catania, terza in classifica a quota 34, affronterà i pari età del Trapani, al secondo posto con un punto di vantaggio sugli etnei. Terzo posto condiviso con il Siracusa, agganciato dopo la netta vittoria di sabato scorso col punteggio di 4-0, mentre al comando del girone, la Reggina, con due punti di vantaggio sui rossazzurri, avrà di certo il suo bel da fare in trasferta nel derby che la opporrà al Catanzaro. Il Catania, certo, troverà sulla propria strada un Trapani arrabbiato dopo il pareggio casalingo per 2-2 imposto dalla Vibonese, che ha consentito agli etnei di rosicchiare ai ragazzi di Aronica due punti. Nella gara d’andata, lo scorso novembre, finì con il classico pari a reti bianche, granata e rossazzurri erano sempre divise da un punto, Catania al primo posto e Trapani al secondo. Al Catania gioverà dunque ripetersi in termini di prestazione e concentrazione, ribadendo le buone cose viste in occasione della gara di sabato scorso.

Saranno opposte le due squadre più prolifiche del girone, con la bilancia che complessivamente pende più verso l’attacco granata: se infatti il Catania vanta la presenza dei “gemelli del gol” Pecorino e Distefano (entrambi 13 reti), cannonieri del girone e nei primissimi posti della classifica marcatori del torneo, seguiti a debita distenza da un'altra coppia, Rossitto e Molinari con 4 gol ciascuno, il Trapani si presenta con un ventaglio di goleador singolarmente meno prolifici, ma più ampio, che vede regolarmente a rete attaccanti e centrocampisti. Attenzione pertanto a Valenti, Celesia, Saul Castiglione, D’Anca, Lombino e Marino, mentre mancherà Gancitano, fermato per un turno dal giudice sportivo. Il Catania opporrà però la difesa meno battuta del girone (13 rete subite), oltremodo accreditata quale migliore terzo reparto (insieme alla Viterbese) di tutto il torneo, dopo quelle di Sassuolo (11 reti subite) e Torino (7 appena). Arbitro dell’incontro il signor Gaetano Alessio Bonasera della Sezione AIA di Enna, che sarà collaborato dagli assistenti Pierluigi Fazzi di Enna e Gabriele Maria Lombardo di Caltanissetta.

Russo ha oggi convocato 23 giovani rossazzurri per la gara di domani. Indiscusso l'apporto dell'unico fuoriquota a guardia dei pali, Fabiani, che ha collezionato la sua nona prestazione caratterizzata dalla rete inviolata, un buon riscontro ha offerto la più recente disposizione tattica dell'undici di Russo: la difesa governata da tre centrali, Algiati, Berti e Puglisi, "coperta" da un centrocampo a quattro, con Palermo e Molinari aiutati da due esterni volitivi ma ben ferrati nei compiti difensivi, Castiglia ed Escu. In attacco, inamovibili Pecorino e Distefano, con Rossitto jolly d'attacco, che può alla bisogna rafforzare il tridente, come porsi nella trequarti dietro le punte.

La vittoria del Catania presenterebbe l’occasione di staccare gli stessi granata, sorpassandoli al secondo posto, iscrivendo una seria ipoteca al passaggio alla fase successiva. Al termine della prima fase dei gironi eliminatori, infatti, saranno ammesse alla Fase Finale le tre squadre meglio classificate dei cinque gironi e la migliore quarta classificata tra i cinque gironi, per un totale di sedici squadre.