Bari-Catania 4-1: le pagelle dei rossazzurri

Claiton, autore decisiva...

Claiton, autore decisiva... 

Le valutazioni riportate dagli etnei al termine della gara del 'San Nicola'


MARTINEZ voto 6: Nonostante becchi 4 reti (7 negli ultimi 180 minuti…) il portiere spagnolo merita la sufficienza. Sostanzialmente senza colpe sulle reti baresi, è bravo ed altrettanto sfortunato a neutralizzare il tiro dagli undici metri di Citro successivamente ribadito in rete proprio dall’ex attaccante trapanese. Bella la parata sulla capocciata di Lollo sullo 0 a 1.

TONUCCI voto 6,5: In marcatura è imbattibile. Punto di riferimento della retroguardia rossazzurra. La sua uscita, dovuta a problemi fisici – mette in evidenza i limiti della difesa catanese già intravisti mercoledì scorso contro la Ternana.
dal 56’ALBERTINI voto 5,5: Presidia bene la sua zona di campo ma non riesce ad esser incisivo così come accaduto in altre circostanze.

CLAITONI voto 5 Fino al momento della sfortunata autorete la sua prestazione era stata ampiamente positiva. L’errore, inevitabilmente, pregiudica partita a e voto in pagella.

SILVESTRI voto 5,5: Compleanno amaro per il numero 5 rossazzurro. Bene nel primo tempo, quando in coppia con Pinto contiene bene le sfuriate del duo Marras-Ciofani, meno nella seconda parte di gara.

CALAPAI voto 5: Suo il cross velenoso che porta all’autorete di Ciofani. Con D’Orazio dà vita ad uno dei duelli più duri ed interessanti del match, nel quale riesce a prevalere a fasi alterne. Con l’uscita di Tonucci viene adatto da mister Raffaele nel ruolo di centrale difensivo. Non un bel vedere. Causa il calcio di rigore (rimediando anche l’ammonizione) per un intervento da dietro su Citro.

ROSAIA voto 6: La sua presenza in mezzo al campo si fa sentire in modo evidente. Ogni volta che calcia un calcio di punizione od un corner mette in apprensione la retroguardia avversaria. Meriterebbe qualche cosa in più, ma l’occasione mancata del possibile 0 a 2 pesa. Eccome…
dall’80’PIOVANELLO s.v.: Al debutto in rossazzurro, proprio al cospetto della sua ex squadra, il buon Enrico non riesce a mettersi in evidenza.

MALDONANDO voto 5,5: Propositivo nel primo tempo, scompare nella ripresa dopo aver sfiorato il 2 a 2 con un diagonale velenoso. Talvolta appare troppo “basso” e timido. Non è ancora riuscito a prendere per mano il centrocampo rossazzurro.

IZCO voto 5: In campo dal primo minuto (presenza numero 241 in rossazzurro) l’argentino si rende protagonista di una partita in negativa, contraddistinta da qualche errore di troppo. Da un suo appoggio errato, infatti, scaturisce l’azione che porta al pareggio di Di Cesare, quest’ultimo abile saltare come birilli Calapai, Maldonado e proprio il numero 13 del Catania.
dal 69’BIONDI voto 5: Serata da dimenticare per il numero 21, infarcita di errori in entrambe le fasi. Da un suo errato disimpegno nasce l’azione che porta al calcio di rigore. Nel finale becca un giallo per un’entrataccia su Ciofani. Svogliato.

PINTO voto 6: Nel primo tempo è uno dei migliori. Con il trascorrere dei minuti scompare progressivamente dal campo, anche per via di una condizione fisica non ancora delle migliori. Tuttavia, merita la sufficienza per quanto prodotto.

GATTO voto 5: In campo (a sorpresa) dal primo minuto l’ex Monopoli si rende protagonista di una gara assai generosa ma priva di spunti degni di nota. In più di una circostanza dà l’impressione di soffrire maledettamente la mancanza di un punto di riferimento in avanti. Stesso discorso per Emmausso.
dal 70’WELBECK voto 5,5:Prova a dare ordine alla mediana. Ci riesce a fasi alterne.

EMMAUSSO voto 5,5: Così come il compagno di reparto dimostra di aver bisogno della fisicità di una punta. Tuttavia, rispetto a Gatto, riesce a mettersi in evidenza in più di una circostanza. Bello lo stacco aereo al 34’, altrettanto l’assist con il quale manda in porta Rosaia un minuto più tardi.
dal 70’PECORINO voto 6: Entra in campo con il piglio giusto, facendosi apprezzare in un paio di circostanze per due recuperi palla. Bella la giocata al minuto 78 con la quale prova a fare male al Bari. Meriterebbe qualche chance aerea, ma nei minuti trascorsi in campo non arrivano i cross giusti…

RAFFAELE voto 5: Per buona parte del primo tempo imbriglia il Bari di Auteri, annullando le fonti di gioco avversarie con un pressing asfissiante e veloci ripartenza. Dopo il gol di Di Cesare il Catania si spegne, prestando più volte il fianco agli attacchi di un Bari che trova il gol (4) più per demeriti degli avversari che per meriti acquisiti. Poco convincente la scelta delle due (mezze)punte nel 3-5-2 di partenza. In assenza di Sarao, perché non puntare su Pecorino fin da subito? Preoccupa la fase offensiva, con un Catania che nella ripresa non riesce quasi mai a tirare verso la porta di Frattali.

BARI 6,5: Leggi 4 a 1 ed immagini una gara stradominata dai pugliesi. Non è proprio così, anzi… Prima dell’invenzione del difensore Di Cesare – che si veste da Beckenbauer – i galletti, nonostante la tanta qualità in tutti i reparti, ad eccezione della capocciata di Lollo non avevano costruito praticamente nulla. Facilitati dagli errori, o meglio orrori, degli etnei, i ragazzi di Auteri hanno trovato tre punti senza faticare più di tanto.

ARBITRO D’ASCANIO voto 5,5: Partita non cattiva, anche se con qualche intervento al limite, gestita bene e senza grossi affanni. Qualche dubbio sulla posizione di Montalto in occasione della rete del 3 a 1, ai più parsa irregolare. Giusta l’assegnazione del calcio di rigore.