Catania-Juve (0-1): pagelle

Maran,

Maran, "classico" battesimo bianconero... 

Partita oltre il surreale, pagelle conseguenti...

ANDUJAR s.v: Parate spettacolari e ripetute. Ma come, con altri talora si concede qualche piccola battuta a vuoto e oggi fa il fenomeno? Ehi, si era accorto di giocare contro la Juve?

ROLIN s.v.: Esordio di grande impatto fisico e di buon livello sotto il profilo dell'attenzione. E' nuovo, devono spiegargli che in partite del genere non si può fare...

LEGROTTAGLIE s.v.: Ex quasi impeccabile di testa ed energico in anticipo. Lui, sì, è di antico pelo, dovrebbe sapere dell'inutilità di prestazioni del genere.

SPOLLI s.v.: Gara sontuosa su Bendtner e Vucinic, da grande difensore. Più colpevole di "lesa maestà", per questo, degli altri...

IZCO s.v: Migliore in campo per corsa e volontà. Da capitano. Peccatore incallito, visto che alla Juve aveva già segnato un gol storico.

ALMIRON s.v.: Gara di sostanza, specie nel primo tempo. Fa soffrire Pogba. Nota di demerito.

LODI s.v.: Lucido in regia. talora meglio di Pirlo. Che non lo faccia più...

BARRIENTOS s.v.: Alcune illuminazioni sono da fuoriclasse. In futuro, contro la Juve, meglio che spenga i fari.

MARCHESE s.v.: Fra i migliori in campo. Nota di merito perché si fa, anche se ingiustamente, espellere, facendo il bene del calcio italiano.

GOMEZ s.v.: Mette in difficoltà ripetutamente Lichtsteiner. Dopo aver rischiato di far perdere due punti all'Inter, ora rischia di porre fine all'imbattibilità della Juve. Male.

BERGESSIO s.v.: Segna un gol regolare, che poi il buono e giusto intervento divino annulla per non turbare l'entropia dell'Universo. Da fermare per almeno tre turni.

*CASTRO s.v.: Entra in campo e rischia di mettere in difficoltà la Juve. Un'eresia da condannare.

*BIAGIANTI s.v.: Pochi minuti per glorificare le magnifiche sorti e progressive bianconere.

All. MARAN s.v.: Indovina lo schema, il 3-5-2, consentendo ai suoi di giocare un'ottima partita. Lo esonererei.

Arbitro GERVASONI di Mantova 10 e lode: Unico e autentico protagonista della Grazia scesa sul "Massimino". Annulla giustamente, dopo 3 ore, un gol (seppur accidentalmente regolare) a Bergessio; nell'occasione consente all'ottimo Pepe di placcare in corsa, stile Arancio, il collaboratore di linea Maggiani, reo di aver incredibilmente convalidato la rete al Catania. Ammonisce a raffica i giocatori rossazzurri ("sacrosanto", in specie, il primo "giallo" a Marchese). Concede misticamente un gol in fuorigioco alla Juve, cosa buona e giusta. Non assegna il secondo "giallo" a Vidal, reo di un fallo di mano simile a quello che porta all'espulsione di Marchese, al fine di evitare che il giocatore cileno si turbi troppo, dopo esser stato espulso nell'ultima gara giocata in Nazionale. Infine, chiede anche scusa al presidente Pulvirenti per non aver fatto null'altro che prendere atto, in campo, della volontà divina. Che si vuole di più?