Conosciamo la Serie D

 

Focus su regole e curiosità del campionato di quarta serie: gironi, mercato, composizione rose e tanto altro.

La stagione di quarta serie 2022/23 si articolerà in tre competizioni: il campionato di Serie D, la Coppa Italia Dilettanti ed il campionato Juniores Under 19, che nel caso delle società delle regioni Sicilia e Sardegna è regionale, fermo il diritto delle rispettive squadre vincenti a partecipare alla fase finale del campionato nazionale. Le date di inizio dei vari tornei sono state già comunicate: il 21 agosto parte la Coppa Italia, il 4 settembre la Serie D, il 17 settembre il campionato nazionale juniores.

Organico di Serie D, ripescaggi e composizione dei gironi
L’organico del campionato di Serie D è articolato su 9 gironi composti da un minimo di 18 ad un massimo di 20 squadre ciascuno. Per la prossima stagione hanno acquisito il diritto di richiedere l’iscrizione 171 società: le 127 che hanno mantenuto la categoria al termine dello scorso campionato; le 8 retrocesse dalla Lega Pro 2021/22; le 35 promosse dal Campionato di Eccellenza 2021/22; la società di Eccellenza che ha vinto la Coppa Italia Dilettanti – fase nazionale – 2021/22. Tali società dovranno provvedere a formalizzare l’iscrizione al campionato 2022/23 entro le ore 18.00 del 15 luglio; la Co.Vi.So.D, entro il 21 luglio 2022, esaminerà la documentazione prodotta dalle società e in caso di carenza dei requisiti richiesti respingerà la richiesta di iscrizione; contro tale decisione potrà essere proposto ricorso entro il 24 luglio e la Co.Vi.So.D esprimerà, entro il 26 luglio 2022, parere motivato alla L.N.D. La decisione finale sull’ammissione al campionato verrà assunta dal Consiglio Direttivo della L.N.D. (vedi comunicato ufficiale).
Una volta avuto il quadro delle società escluse e, quindi, dei posti vacanti, si potrà procedere ai ripescaggi (al riguardo, la Lega D ha reso noto che sono state presentate 23 domande), tenendo conto che l’eventuale vacanza di organico sarà completata fino al raggiungimento di un numero massimo di 162 club, fermo quanto previsto dall’art. 52, comma 10 Noif, che riguarda direttamente il nuovo Catania. L’ammissione di una nuova società in rappresentanza della città della società precedentemente esclusa dal campionato è infatti prevista “anche in soprannumero”. Tornando ai ripescaggi, il criterio previsto è il seguente: gli slot disponibili saranno assegnati in ordine alternato ad una delle società che hanno perso lo spareggio-promozione tra le seconde classificate del campionato di Eccellenza 2021/22, secondo la graduatoria predisposta dalla L.N.D., ed una Società retrocessa dalla Serie D, seguendo la graduatoria predisposta dal Dipartimento Interregionale per il campionato di Serie D 2021/22.
Una volta conclusa la procedura delle ammissioni al campionato, la Lega provvederà alla suddivisione delle società iscritte tra i 9 gironi, composti sulla base di criteri di vicinanza geografica. Non vi sono, al riguardo, indicazioni sulle tempistiche per conoscere la composizione dei vari gironi. Lo scorso anno il termine per le iscrizioni scadeva il 22 luglio, il campionato sarebbe iniziato il 19 settembre ed i gironi furono comunicati soltanto poco più di dieci giorni prima, il 7 settembre.

Promozioni e retrocessioni
La promozione in Serie C è esclusivo appannaggio delle squadre vincitrici dei singoli 9 gironi, che si contendono anche il titolo di campione d’Italia Dilettanti attraverso la “poule scudetto” che si svolge a fine stagione (tre triangolari seguiti da semifinale e finale). Ai playoff accedono le squadre classificate dal 2° al 5° posto in ogni girone, ma non è in ballo alcuno slot promozione quanto, piuttosto, un miglior punteggio nella graduatoria per i ripescaggi in Serie C per la stagione successiva.
Sono previste quattro retrocessioni in Eccellenza: le due ultime classificate e le due perdenti dei playout. Il regolamento di questi ultimi, lo scorso anno, è stato diramato a stagione in corso, con regole diverse tra i vari gironi, condizionate dal diverso numero di squadre (in alcuni casi indotto anche da esclusioni a stagione in corso). In particolar modo sarà da attenzionare il distacco in classifica (l’anno scorso determinato in 8 punti), che potrebbe determinare la mancata disputa degli spareggi salvezza.

Le regole sui tesseramenti: divieto di contratti pro, tetto massimo di 8 prestiti
Le società possono impiegare soltanto calciatori appartenenti alle categorie: “non professionisti”, “giovani dilettanti” (tra i 16 e i 24 anni) e “giovani” (under 16). L’età minima prevista è 15 anni, mentre non è prevista alcuna età massima. Essendo vietato il tesseramento di giocatori con contratto da professionista, questi ultimi per poter essere acquistati da società di Serie D devono preliminarmente provvedere alla risoluzione del proprio contratto, mutando il proprio status in quello di giocatore “non professionista” una volta stipulato l’accordo con una società di quarta serie.
E’ previsto un tetto massimo di giocatori acquistati in prestito (8) nel corso dell’intera stagione sportiva.

Mercato: le date e le regole
Il mercato di Serie D è un mercato sui generis, rispetto a quello a cui si è abituati nei campionati professionistici. Esistono infatti scadenze diverse rispetto alla tipologia di trasferimenti previsti dall’apposito regolamento.
- Il tesseramento di “giovani dilettanti” (primo tesseramento, oppure a seguito di svincolo), può avvenire in qualsiasi momento della stagione e fino al 31 maggio 2023.
- Il tesseramento di giocatori “non professionisti” può essere effettuato fino al 31 marzo 2023.
- Un calciatore professionista che abbia risolto il proprio contratto può essere tesserato a stagione in corso entro l’1 febbraio 2023 (ore 20.00), ma non può essere tesserato come dilettante prima che siano trascorsi almeno 30 giorni da quando abbia disputato la sua ultima partita come professionista. Stessa scadenza e stessa regola per quanto concerne i giocatori stranieri provenienti da federazioni estere.
- Per quanto riguarda i trasferimenti di giocatori tra squadre dilettantistiche, vi è una vera e propria sessione di mercato, la sessione estiva, che si chiude venerdì 16 settembre 2022 alle ore 19.00. La sessione autunnale è prevista da giovedì 1 dicembre 2022 a venerdì 23 dicembre 2022 (ore 19.00).
- Per quanto riguarda il mercato in entrata, infine, abbiamo il trasferimento di “giovani di serie” da società professionistiche a società di Serie D, per il quale è prevista la scadenza dell’1 settembre 2022 (ore 20.00) per quanto riguarda la sessione estiva, nonché una sessione invernale che va lunedì 2 gennaio 2023 a martedì 31 gennaio 2023 (ore 20.00).
- Con riferimento al mercato in uscita, i calciatori “non professionisti” tesserati con squadre di Serie D che stipulino un contratto con società appartenenti a campionati professionistici potranno farlo, previo consenso della società dilettantistica, entro giovedì 1 settembre 2022 (ore 20.00) per la sessione estiva ed entro martedì 31 gennaio 2023 (ore 20.00) per la sessione invernale. Le medesime scadenze sono previste per il trasferimento di “giovani dilettanti” a società professionistiche.

Regolamento rose: il vincolo dei quattro under di quattro diverse fasce di età
A differenza dei campionati professionistici, in Serie D non è previsto l’obbligo di presentazione di una lista che preveda un tetto massimo di giocatori. Ma è disposto invece un vincolo con riferimento all’impiego – sin dall’inizio e per l’intera durata della singola partita – di almeno quattro calciatori distinti in relazione a quattro differenti fasce di età: 1 nato dal 1° gennaio 2001 in poi; 1 nato dal 1° gennaio 2002 in poi; 1 nato dal 1° gennaio 2003 in poi; 1 nato dal 1° gennaio 2004 in poi. Le eventuali corrispondenti sostituzioni debbono essere effettuate con calciatori appartenenti alla stessa o altra fascia di età temporalmente successiva. Fungono da eccezioni i casi di espulsione e, qualora siano state già effettuate tutte le sostituzioni consentite, anche i casi di infortunio dei calciatori delle fasce di età prestabilite. La pregnanza della regola è testimoniata dalla sanzione prevista in caso di infrazione, ovvero la perdita a tavolino della gara.
Serie D, il "nodo" dei 4 Under e le sue eccezioni!

Sostituzioni
Come nei campionati professionistici, in Serie D sono ammesse 5 sostituzioni ma con una differenza sostanziale: non esiste il limite delle tre “finestre”, quindi le sostituzioni possono essere effettuate in qualunque momento della gara, senza limiti. Nella distinta può essere inserito un numero massimo di 9 panchinari.

Lo status contrattuale dei calciatori
I contratti dei calciatori di Serie D sono caratterizzati da un regime peculiare in quanto trattasi di contratti destinati a calciatori “non professionisti”. La Lega esclude ogni forma di lavoro autonomo o subordinato e prevede che i calciatori debbano stipulare con le società di appartenenza accordi economici annuali relativi alle loro prestazioni sportive concernenti la determinazione della indennità di trasferta, i rimborsi forfettari di spese e le voci premiali. Tali accordi possono anche prevedere, in via alternativa e non concorrente, l'erogazione di una somma lorda annuale.
Sono previsti dei tetti massimi: i rimborsi forfettari di spese e le indennità di trasferta non potranno superare il tetto di 61,97 Euro al giorno, per un massimo di 5 giorni alla settimana durante il periodo di campionato e per un massimo di 45 giorni nel pre-campionato; gli accordi concernenti l’attività agonistica relativa a gare di Campionato e Coppa Italia non potranno prevedere somme superiori a Euro 77,47 per ogni prestazione, come voce premiale; gli accordi concernenti l'erogazione di una somma lorda annuale, non potranno prevedere importi superiori a Euro 30.658,00. Sono ammessi accordi pluriennali (per un periodo massimo di tre stagioni), che possono prevedere la corresponsione di una ulteriore indennità, per la durata pluriennale dell’accordo, a favore del calciatore.

Le regole sugli allenatori
I tecnici tesserati per le prime squadre di Serie D dovranno possedere almeno lo speciale titolo abilitativo di Allenatore UEFA B (è ammessa una deroga solo a beneficio delle squadre provenienti dall’Eccellenza che intendano confermare il tecnico della stagione precedente). E’ stata inoltre prevista una deroga, per la stagione 2022/23, all’obbligo di tesserare un allenatore dei portieri abilitato da parte delle società di Serie D. Per quanto riguarda i tecnici tesserati per le società partecipanti al Campionato Nazionale Juniores Under 19, questi dovranno possedere almeno lo speciale titolo abilitativo per “Allenatore dei Dilettanti Regionali – Licenza D” o Allenatori di Giovani UEFA Grassroots C – Licenza C.
Le regole relative agli accordi economici tra società di Serie D ed allenatori variano a seconda della qualifica del tecnico. Per gli “Allenatori con abilitazione professionistica” è previsto un massimale lordo annuale di € 30.658,00. Il premio di tesseramento annuale previsto per gli “Allenatori responsabili della squadra” e con abilitazione diversa da quella professionistica, invece, è stato determinato dal Consiglio Direttivo della L.N.D. che ha previsto un tetto massimo di € 18.000,00 per la prima squadra e di € 6.000,00 per la Juniores per la stagione 2022/23. Il premio di tesseramento per i tecnici con abilitazione in ambito dilettantistico, aventi mansioni differenti da quella di “Allenatore responsabile della squadra”, non può superare i massimali previsti per la rispettiva categoria. E’ altresì prevista l’ipotesi della gratuità dell’incarico, purché la relativa dichiarazione sia sottoscritta da entrambe le parti e depositata all’atto del tesseramento. Gli accordi economici tra società ed allenatori non possono eccedere il periodo massimo di tre stagioni sportive.

Attività giovanile
Sulla base di disposizioni federali, è fatto obbligo alle società di Serie D partecipare con una propria squadra al Campionato Nazionale Juniores Under 19 indetto dalla L.N.D. (Campionato Regionale, nel caso delle società siciliane e sarde, come già anticipato, con la qualificazione alla fase finale del campionato nazionale). A tali campionati possono partecipare i calciatori che abbiano anagraficamente compiuto il 15° anno di età, e che anteriormente al 1° gennaio dell’anno in cui ha inizio la stagione sportiva non hanno compiuto il 18° anno. A discrezione della Lega può essere consentita la partecipazione fino a un massimo di quattro “fuori quota”, di calciatori cioè che nell’anno in cui ha inizio la stagione sportiva non abbiano compiuto il 20° anno di età. Le stesse società potranno altresì partecipare con proprie squadre al Campionato Giovanile “Under 18” indetto dalla L.N.D., nonché ai Campionati e ad altre attività indette dal Settore per l'Attività Giovanile e Scolastica.

Terna arbitrale
In Serie D non è prevista la figura del quarto uomo, eccezion fatta per le gare di finale della Coppa Italia di Serie D, per la finale della Poule Scudetto che assegna il titolo di campione d’Italia e per la finale del campionato nazionale Juniores Under 19.

Numerazione maglie
Le società di Serie D hanno la facoltà di assegnare dei numeri di maglia fissi ai propri calciatori, oltre che di apporre il cognome degli stessi. L'assegnazione del numero dovrà restare la stessa per l'intera stagione o fino a quando il calciatore dovesse trasferirsi in un'altra società.
L’attribuzione dei numeri ai calciatori dovrà seguire i seguenti criteri:
- numerazione portieri obbligatori: 1,12,22;
- numerazione calciatori di movimento in funzione del numero di tesserati (non necessariamente progressiva e fino al numero 99);
- gli eventuali altri portieri, oltre ai tre con la numerazione obbligatoria, dovranno seguire la numerazione successiva all’ultimo numero di maglia assegnato ad un giocatore di movimento.

Settore ospiti
I prezzi dei biglietti per il settore ospiti tutte le gare del campionato di Serie D, della Coppa Italia Serie D, dei playoff e dei playout 2022/23, dovrà essere determinato dalle società ospitanti nella misura di eguale entità a quello più basso stabilito per gli spettatori locali.

Per maggiori dettagli consulta il comunicato sull’attività ufficiale della stagione sportiva della Serie D 2022/23.

Orari ufficiali inizio gare: domenica 4 settembre si gioca alle 15.30