"Chi fa 'u Catania?"..."a bulletta" della Redazione

Enrico Salvaggio, Alessandro Russo, Salvatore Emanuele e Vincenzo La Corte

Enrico Salvaggio, Alessandro Russo, Salvatore Emanuele e Vincenzo La Corte  

A sorpresa, la Redazione ci dirà "a bulletta" sul Catania...buona fortuna!

Per tutta una lunga settimana, aspettando il calcio d’inizio della prossima partita, l’intera città con stemma ’u liotru si domanda: «Ca viremu chi fa ‘u Catania.» In quest’istante migliaia di cittadini etnei stanno ancora interpellandosi: seduti nell’autobus, in fila alla posta, sdraiati alla plaja o a passeggio alla Villa. Nondimeno, inquieta come il mare in tempesta, adesso un’ondata di catanesi se lo chiede persino in ospedale, in banca, nei bar e financo in visita al cimitero. Dal lunedì alla domenica, dalle nostre parti, la domanda di rito è una sola: «Chi fa ‘u Catania?»

Così come ogni quarto d’ora fanno le campane, il terzo giorno della settimana, in uno dei gruppi su Whatsapp, un mio amico rintocca un vecchio ritornello: ”Mercuri intra, simana fora”. I proverbi antichi non sbagliano mai, mercoledì è come il giro di boa. Quella che si concluderà con la festa del Papà è stata una settimana parecchio impegnativa, nella quale ho pure perso di vista il calendario. Alle 19:46 del 16 marzo mi accorgo che sulla home di CalcioCatania.Com non ha ancora fatto capolino il classico appuntamento con la bulletta rossazzurra. Di colpo tiro fuori dalla tasca il telefonino, cercando lumi nel gruppo giusto: "Carusi, ma comu finiu ca bulletta? Chi fa, sta simana non si joca?". Dopo pochi attimi di trepidante attesa arriva la prima risposta, è Enrico: “Signori buonasera, io sono impegnatissimo con la tesi di laurea. Facendo mille scongiuri, se tutto va bene, a maggio chiuderò il discorso. Finalmente.” Da 8 minuti sono passate le 20 quando ecco comparire il testo di Vincenzo: “Ragazzi, scusatemi ma sono in alto mare. Questa settimana sarebbe il mio turno, ma sono costretto a passare la mano. Mannaggia”. Alle 20.30 sul display del mio smartphone c’è una nuova scritta ‘Alessandro sta registrando’. Si tratta di due minuti e trentasette secondi del suo nuovo poema da ascoltare. Provo a sintetizzare: “Ciao Salvuccio, sono appena rimasto a piedi con la macchina. La buona notizia è che il mio elettrauto è un ‘catanisi ca nocca’, un tipo simpatico che la sa davvero lunga. Mentre ricaricava la batteria della mia 500, gli ho chiesto della bulletta e lui mi ha gridato d’un fiato: ‘Dutturi Massimino, iu sugnu arrabbiatu fotti e vedo ombre gnuni gnuni. Ma po stari tranquillo: Paganese-Catania finirà uno a uno’. Come sai, sto lavorando per la terza presentazione de ‘ll Russo-Azzurro’; ho coinvolto Giovanni Finocchiaro, Filippo Solarino e Antonio Monforte e ci rivedremo lunedì 10 aprile, alle cinque e mezza del pomeriggio da Cavallotto in Corso Sicilia. Prima che si chiudesse il calciomercato sono riuscito ad ottenere il ‘si’ del ‘Gabbiano’ Gionatha Spinesi: ci sarà anche lui. Hurrà! Stavo pensando che io, tu, Enrico e Vincenzone non ci vediamo dalla prima presentazione. Non è ca vu scuddasturu ca u Russuazzurru nu lassanu i motti?!”.
“Impossibile dimenticare – irrompe Vincenzo – quel lunedì 31 ottobre 2016 alle Ciminiere. Il giorno prima, in piazza Spedini, c’era stata la nostra vittoria sulla Paganese con gol tutti da ‘Serie A’: Reginaldo, Biagianti e Paolucci, come ai vecchi tempi…”.
“Signori – scrive provvidenzialmente Enrico – avete fatto caso che domenica ci saranno ancora gli azzurrostellati sul cammino del Catania?”.
Da inguaribile ottimista, capace di vedere positivo anche nei momenti più cupi, azzardo uno slancio di positività moderato: “Sarebbe bello – provo a lanciare il sasso - se al ‘Marcello Torre’ la gara si concludesse con lo stesso punteggio dell’andata; epperò la recente vittoria della Paganese a Castellammare di Stabia ha portato entusiasmo e adesso, addirittura, i campani meditano il sorpasso ai nostri danni!”. “E’ ancora presto – taglia corto Enrico – per guarire tutti i mali dei rossazzurri e soprattutto non credo che riusciremo a superare totalmente il ‘mal di trasferta’. Detto questo, però, mi tocca aggiungere che non vedo una Paganese imperforabile. Io vedo una partita sul costante filo dell’equilibrio. Anche secondo me Paganese-Catania finirà 1-1”.
Il pareggio per 1-1 ha già il 50% delle preferenze. Chissà quale pronostico tirerà fuori Vincenzo che, da quando Giovanni Pulvirenti si è seduto sulla panchina della squadra maggiore, non sta più nella pelle per la voglia di vedere all’opera qualche “elefantino” inserito nel ruolo giusto: “Mi togli le parole di bocca – sospira pensieroso il La Corte –, personalmente, rimango in attesa di vedere la corsa e la 'gioia' di uno o più ragazzi '98 e '99 in campo; l'aver 'saccheggiato' le migliori risorse di ogni reparto dell'attività giovanile, dalla Berretti cooptando Pulvirenti, all'Attività di Base chiamando Orazio Russo a far da 'secondo' al mister, mi sembra un chiaro segno del destino e pure di buon auspicio! A ogni modo, Giovanni Pulvirenti avrà finalmente modo di virare decisamente al 4-3-3, puntando su due esterni veloci come Di Grazia e Barisic, che lui conosce molto bene; almeno un gol porterà la firma dei due ragazzi. La Paganese, forte degli input ricevuti dalla società che ha istituito per l'occasione la 'giornata azzurra' venderà certo cara la pelle, per questo non punto sul pari, piuttosto pronostico un risultato esatto di 1-2 per i rossazzurri, e in alternativa un NG/GG”.
“Quanto equilibrio – continuo io –, sapete che vi dico? Quoto Vincenzo e punto deciso le mie fiches sull’1-2!”.
Le jeux sont fait e la coppia che vince offrirà da bere all'altra. Tanto, si fa così tra amici…

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La briga di trascriver di volta in volta le risposte più “sfruculianti” (citazione Max Licari) se l’è presa la redazione di calciocatania.com. Dopo un’interminabile successione di conciliaboli segreti, l’incarico è andato a due appassionati storici di pallone rossazzurro. L’uno bazzica da anni il mondo finanziario, per passione segue i tornei giovanili del Catania e si chiama Vincenzo La Corte. L’altro è Alessandro Russo, un medico ortopedico catanese che scrive e insegna scrittura creativa; il suo ultimo libro, pubblicato di recente per Algra Ed., s’intitola “IL RUSSO-AZZURRO“.