Tutta la 18a giornata partita per partita

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Allo "Juventus Stadium" sfida importante per il campionato 

La presentazione della diciottesima giornata di campionato, con l’analisi di tutti gli incontri. Dopo le festività si ritorna in campo, ma questa volta il turno di campionato parte domenica con tre anticipi (tra cui spicca il big-match serale Juventus-Roma), mentre le altre partite si giocheranno lunedì alle 15, tranne l’ anticipo di pranzo Napoli-Sampdoria e Lazio-Inter che inizierà alle 18.30 e sarà l’ultima gara in programma.

Con la pancia piena, soddisfatti e rilassati, inizia l’ anno nuovo e torna il campionato. Dopo le giornate trascorse in famiglia, con gli amici, tra chiacchiere, risate e cibo che hanno inondato queste festività, di sicuro nessun amante di pallone ha dimenticato due date importanti: 3 e 5 gennaio. Con la prima inizia la sessione invernale del calciomercato, mentre la seconda segna il ritorno in campo del campionato di serie A. Davanti ad un bicchiere di vino ed un cibo buono, si sarà toccato, almeno una volta, l’ argomento della propria squadra che occupa quella determinata posizione in classifica, dei risultati ottenuti nella prima manche di campionato e di quelli che devono arrivare e tra schemi , moduli e statistiche si saranno sognati gli acquisti giusti e le cessioni necessarie. Niente, il calcio c’è sempre, anche quando rimane fermo, ma ormai quel tempo è passato. Adesso si ricomincia. Finalmente!

Chievo-Cagliari: Questo turno di campionato approfitta della festività dell'Epifania, che cade di lunedì, ed inizia, eccezionalmente, la domenica. Alle 15 presso lo stadio “Bentegodi” di Verona, verrà giocata la prima delle tante partite del 2014. Sei punti di differenza separano le due squadre che si daranno battaglia per una vittoria fondamentale: da una parte la squadra clivense, rinata col cambio in panchina, che ha subito una debacle nell’ ultima partita del 2013 contro il Torino (4-1 per la precisione), dall’ altra il team sardo reduce da un ottimo pareggio conquistato contro una pretendente al titolo, il Napoli. Il Chievo tenterà, senza ombra di dubbio, di far bottino pieno, nell'attesa di perfezionare la rosa per la conquista della salvezza, mentre il Cagliari sarà chiamato a cominciare a fare punti pesanti, nell'attesa delle cessioni importanti che il presidente Cellino ha annunciato prima delle feste (Nainngolan su tutti). Vedremo chi delle due compagini saprà partire subito col piede giusto in questo nuovo anno.

Fiorentina-Livorno: Venti sono i punti di differenza, ma c’è un obiettivo che accomuna entrambe le squadre: la vittoria. I viola di Montella si tengono stretta la quarta posizione dopo la vittoria, sudata, di misura contro il Sassuolo e decisa dal solito Giuseppe Rossi che non sta facendo rimpiangere l’ infortunato Gomez e che si è caricato sulle spalle non solo la squadra, ma tutta Firenze intera, assicurandosi sempre più un posto importante nella spedizione azzurra che questa estate andrà ai mondiali in Brasile. Alle 18 affronteranno, nel derby toscano, il Livorno che, dopo la sconfitta interna per 2-1 contro l’ Udinese, deve necessariamente trovare i tre punti per non essere ulteriormente inguaiato in zona retrocessione. La differenza di valori in campo e' enorme, però chissà se la sosta non produca qualche sorpresa..

Juventus-Roma: Nell’ anticipo serale delle 20.45 andrà in scena il big match non solo della giornata, ma anche di questo primo scorcio di campionato. La squadra bianconera ha 5 punti di vantaggio rispetto ai 41 dei giallorossi e questo significa, calcolatrice alla mano, in caso di vittoria, allungare ancora portandosi a +8 con uno scontro diretto a favore e mettere una seria ipoteca sulla vincita del tricolore. Di contro, una vittoria giallorossa riaprirebbe tutti i giochi, mentre l'ipotesi del pareggio manterrebbe inalterato il distacco, rimandando il tutto alle 20 giornate che rimangono fino alla fine del torneo. La Juventus vuole scrivere la storia del campionato, facendo perdere la Roma che, dopo 17 giornate, ha ancora sulla casella delle sconfitte il numero 0, mentre la squadra di Garcia il campionato lo vuole riaprire a tutti i costi, consapevole della sua forza, senza accontentarsi di un secondo posto che sei mesi fa sembrava pura utopia. Se ne vedranno delle belle.

Napoli-Sampdoria: Con l'anticipo, un po’ inusuale, delle 12.30 di lunedi, Napoli e Sampdoria aprono questa giornata particolare. Gli azzurri vogliono ripartire da Higuain, al centro di numerosissime richieste europee, per cercare di iniziare bene il 2014 che, secondo il tecnico Benitez, dovrà essere un anno particolare e ricco di soddisfazioni per tutti i tifosi partenopei. A 10 punti dalla prima, il Napoli scenderà in campo premendo immediatamente l’ acceleratore, con la speranza di non toccare il pedale del freno come nel recente passato. Non sarà comunque facile averla vinta sui doriani, dal momento che la Sampdoria non lascerà facili varchi, anzi giocherà anch’essa per ottenere un risultato positivo, vista la nuova mentalità portata a Genova dal tecnico Mihajlovic. Sarà un pranzo da leccarsi i baffi..

Catania-Bologna: Sfida delicata quella che si disputerà alle 15 al “Massimino” di Catania. Le due squadre sono in piena zona retrocessione e vogliono vincere per risollevarsi in classifica e allontanarsi il più possibile dalla zona rossa. La squadra rossazzurra, che ha perso 4-0 contro la Roma, non vuole deludere il pubblico di casa che si aspetta una reazione positiva condita da una vittoria, anche grazie all’aiuto di Ciccio Lodi che, dopo la parentesi non tanto felice a Genova, ha deciso di ritornare in quella squadra che definisce"casa propria", sorprendendo tutti con questo viaggio al contrario rispetto a quello intrapreso solo sei mesi fa. il centrocampista campano e' solo il primo di una serie di arrivi che dovrebbero aiutare la squadra etnea a conquistare la permanenza in serie A. Il Bologna scende in Sicilia a vender cara la pelle, e dopo la vittoria casalinga contro il Genoa che ha calmato acque che erano diventate sempre più agitate, vorrà dare un seguito all'operazione risalita. Al massimino gli emiliani dovranno fare a meno del loro uomo di punta, quel Diamanti che fino a questo momento si e' rivelato fondamentale per le sorti dei rossoblu. Saranno novanta minuti al cardiopalmo.

Genoa-Sassuolo: Ecco un'altra partita delicata che si giocherà in questa diciottesima giornata. Sia i rossoblù che i neroverdi provengono da una partita negativa e da una sconfitta, quindi la sosta forse per loro è arrivata nel momento giusto. Se la squadra di casa comunque può vantare 20 punti in classifica e guardare con un certo distacco la zona pericolosa, quella ospite con ben 6 in meno, di quella zona vorrebbe al piu presto allontanarsi: la squadra di Di Francesco non vuole retrocedere e non vuole iniziare col piede sbagliato questo nuovo anno e quindi metterà anima e cuore per portare punti pesanti da un campo difficile come quello del Genoa.

Milan-Atalanta: Le festività hanno riportato un po' di serenità, ma comunque hanno confermato le indiscrezioni di alcune settimane fa. Anche se la società verrà guidata dal duo Adriano Galliani-Barbara Berlusconi, Ariedo Braida lascia il Milan dopo 28 anni e dopo le tante scoperte (Van Basten, Shevchenko ed altri fuoriclasse che hanno vestito la maglia rossonera) chiude in maniera definitiva il rapporto col club di zona Portello. A fine stagione pure il tecnico Massimiliano Allegri, secondo quanto da lui stesso dichiarato, andrà via e non guiderà più la squadra. Una rivoluzione dunque che inizia oggi e che serve per il futuro, ma il Milan deve necessariamente pensare al presente e con l’ anno nuovo si augura di aprire un nuovo capitolo. Contro l’ Atalanta (paradossalmente è uno scontro diretto visti i punti in classifica, 19 per la squadra di casa, uno in meno per gli ospiti) deve essere vittoria sicura per non peggiorare ancora le cose (la sconfitta nel derby di prima di Natale ancora non e' stata digerita..). I nerazzurri di Colantuono scenderanno a S. Siro per giocare a viso aperto, consapevoli di poter approfittare del momento no dei padroni di casa e riscattarsi dopo il tonfo casalingo dell'ultimo turno.

Parma-Torino: Nell'attesa di un calciomercato che potrebbe privarlo di pedine fino a questo momento molto importanti (Parolo sembra ormai un ex del Parma, mentre per Cassano le sirene blucerchiate sembrano essersi spente) Donadoni deve dimostrare di saper gestire il gruppo, isolandolo dalle sirene di mercato per concentrarsi esclusivamente sul campo. Intanto contro il Torino dovrà sudare tanto, perché la squadra granata sta sorprendendo se stessa e tutti gli sportivi, con una settima posizione dopo diciassette giornate che mancava da un sacco di anni. Una sfida calda e appassionante, soprattutto perché nonostante i possibili addii e i sogni europei, la salvezza rimane l’ obiettivo principale per entrambe le squadre.

Udinese-Verona: Il tecnico bianconero l’ ha definita “regina delle provinciali”, confermando che la squadra scaligera merita un posto tra le grandi quest’anno. 29 punti, sesto posto in classifica e sorpresa a tutto tondo: alzi la mano, anche tra i più sfegatati sostenitori gialoblu, chi osava sperare in tanta grazia nel non lontano mese di agosto scorso..La salvezza ormai è a portata di mano, e anche se i tifosi vogliono volare basso, il Verona può puntare veramente a qualcosa di grande e contro l’ Udinese sarà l’ ennesimo test. Certo, se dovesse arrivare la sconfitta nessuno rimarrà lì a mugugnare, in caso di punti pero'.. L’ Udinese, invece, che ha ben 9 punti di distacco proprio dalla squadra veronese, dovrà far pace con i propri tifosi ed iniziare l'anno con il piede giusto sarebbe il primo passo in questa direzione.

Lazio-Inter: L’ ultima partita di questa giornata si disputerà alle 18.30. In casa laziale sono state settimane molto agitate, difatti il presidente Lotito, dopo aver visto la sua squadra perdere l’ ennesima partita in campionato, ha deciso di effettuare il cambio in panchina richiamando Reja licenziando Petkovic, che nel frattempo aveva accettato l’ incarico di tecnico della Svizzera a fine campionato. Un cambio importante dato che adesso i biancocelesti devono rialzarsi in classifica perché la decima posizione, con 20 punti, non soddisfa l’ ambiente. Discorso inverso per l’ Inter. I nerazzurri hanno trovato nel derby il goal proprio agli sgoccioli grazie ad un colpo di tacco maestoso di Palacio: tre punti importanti per rimanere a cavallo delle prime posizioni e non perdere di conseguenza la scia della Fiorentina, anche se la quinta posizione non soddisfa le ambizioni societarie. Con qualche giusto innesto nel mercato di riparazione e con la mentalità giusta e vincente, la zona Champions può essere acciuffata senza nessun problema. I tre punti dell'Olimpico sono importanti, per tutti...