Torino-Catania: presentazione della gara

Uniti si vince...

Uniti si vince... 

La presentazione della gara dell'Olimpico di Torino tra granata e rossazzurri. Toro a caccia di un successo interno che manca dall'inizio della stagione, elefante a caccia di conferme dopo la vittoria sull'Udinese.

Tutta d’un fiato fino a Natale
Archiviata la terza sosta della stagione riparte il campionato di serie A e la rincorsa del Catania di Gigi De Canio, atteso dall’insidiosa trasferta di Torino contro i granata di Ventura. Gara importante alla quale i rossazzurri arrivano con il ricordo dei tre (soffertissimi) punti ottenuti prima della sosta contro l’Udinese e dopo due settimane senza impegni ufficiali, vissute a lavorar duro in quel di Torre. Sosta proficua, con l’infermeria rossazzurra che ha ‘dimesso’ diverse pedine importanti: Spolli, Monzon, Peruzzi, Barrientos e Plasil. Rientri fondamentali per una compagine che, nelle ultime gare, era ridotta quasi all’osso.

Buone notizie che aumentano le chance di un Catania che, in passato, non ha mai espugnato il terreno di gioco dei piemontesi. Tabù granata ‘aggravato’ dallo spirito e dall’anima di un Toro ben forgiato dal tecnico Ventura, capace di dare un’identità ben definita e di riportare Alessio Cerci (pericolo numero uno per i rossazzurri) ai livelli di Pisa. Torino ostico, Torino aggressivo, Torino con appena tre punti di vantaggio sui rossazzurri e smanioso di cogliere una vittoria interna che manca addirittura dalla prima giornata di campionato (2-0 al Sassuolo). Torino affamato contrapposto ad un Elefante altrettanto ingolosito dalla voglia (e dal bisogno) di sfatare il tabù granata.

C’è sempre una prima volta. Ciò che conta realmente è proseguire nella crescita della squadra e dare continuità a risultati piuttosto altalenanti (quindi andrebbe bene anche un pareggio) considerando, anche, che gli etnei sono al momento l’unica formazione di serie A a non aver ancora conquistato un punto in campo avverso (sei sconfitte su sei trasferte affrontate). Uno zero assai vistoso che deve essere sostituito al più presto. Tra l’altro, l’ultimo punto esterno dei rossazzurri è stato colto in casa del Toro lo scorso 19 maggio…

Oltretutto, il match contro i granata inaugurerà un ciclo di partite abbastanza intenso, che vedrà gli etnei in campo per ben cinque volte prima della sosta natalizia. Torino fuori, Milan in casa, visita in casa della Samp, Hellas Verona al “Massimino” e trasferta romana in casa della Lupa ‘sotto’ Natale. Un mese di fuoco, da vivere tutto d’un fiato, con quindici punti pesantissimi in palio. La rincorsa alla zona salvezza, adesso distante tre lunghezze, può proseguire. -31 all’Alba: “Siate folli, siate affamati, siate umili, siate elefanti!”