Tabbiani: "Io sono il primo responsabile, ho il sostegno della società"

Luca Tabbiani

Luca Tabbiani 

Le dichiarazioni rilasciate in sala stampa a fine partita dal mister etneo.

Di seguito, le dichiarazioni rilasciate in sala stampa al "Massimino", a fine gara, da mister Luca Tabbiani:

L'errore di Chiricò? I rigori si possono sbagliare, non è stato quello il problema, penso che abbiamo disputato un ottimo primo tempo, nel quale avremmo meritato un risultato diverso. In questo momento, che non siamo nella massima forma e splendore, sarebbe servito un episodio a noi favorevole. Nel secondo tempo ci siamo disuniti per una questione di condizione fisica della squadra.

Dimissioni? E' un discorso un po' complesso. Negli scorsi giorni mia figlia, alla quale avevo detto di essere un po' giù, mi ha invitato a non mollare. La società dà sostegno a me e ai ragazzi, non fa mancare niente. Non possiamo appellarci ad alcun alibi, non abbiamo nessun problema tra le varie componenti. E' un momento molto difficile, eppure oggi abbiamo avuto un atteggiamento buono dentro la gara, a differenza di mercoledì. L'Avellino ha dimostrato di essere al momento superiore, in particolare dal punto di vista mentale. Questa squadra ha dei valori umani e calcistici. Ci pesa qualche difficoltà a livello numerico in determinate zone.

E' normale ricevere una contestazione a fine gara, siamo al di sotto delle aspettative. Fissare come obiettivo il primo posto è pericoloso. In tante partite ho notato tante cose che abbiamo provato e oggi ho rivisto determinate soluzioni che ci hanno permesso di trovare occasioni da gol. La prestazione è stata buona, il risultato condiziona tante cose. I ragazzi erano molto dispiaciuti, siamo pur sempre uomini e persone e il nostro morale non può certamente essere altissimo in questo momento.

La domanda sulla fiducia della società mi è stata rivolta davvero tante volte dall'inizio della stagione. Ribadisco di aver avuto sempre sostegno e di essere stato messo nelle condizioni di lavorare bene. Quanto al rapporto con la piazza penso che nella vita tutto sia recuperabile e che le persone possano cambiare idea. Io sono il primo responsabile ed è giusto che la piazza contesti me, i ragazzi stanno facendo le cose nel modo giusto.