Sassuolo-Catania: mi ritorni in ment ex

Marcello Gazzola in rossazzurro contro l'Atalanta

Marcello Gazzola in rossazzurro contro l'Atalanta 

In vista della gara di Reggio Emilia tra emiliani ed etnei riflettori puntati sui 4 ex (tutti rossazzurri) del match: Marcello Gazzola, Paolo Bianco, Ciro Polito e Thomas Manfredini...

Gazzola, poche chance in rossazzurro
Cinque presenze (tre in campionato e due in Coppa Italia) per il Marcello Gazzola rossazzurro. Nato a Borgo di Val Taro (Parma) il 3 aprile 1985, Gazzola arrivò al Catania nell’estate 2007 sotto la guida di Silvio Baldini. Inizialmente, il tecnico di Massa gli diede fiducia, consegnandogli una maglia da titolare nelle prime due gare della stagione: a Parma (quella della leggendaria pedata di Baldini a Di Carlo) e in casa col Genoa (quella del ritorno al “Massimino” dopo i fatti del 2 febbraio). Un altro spezzone di gara con l’Atalanta e due match in coppa prima del vuoto. Ceduto a formazioni delle serie minori (Avellino ed Ascol) Marcello Gazzola non ha mai potuto dimostrare a pieno il suo vero valore in rossazzurro. Con la maglia del Sassuolo, nella scorsa stagione, ha riconquistato sul campo quella serie A perduta qualche anno prima.

 Ciro Polito, ex portiere rossazzurro

Ciro Polito, ex portiere rossazzurro 


Polito, secondo del Panta
Rossazzurro dal giugno 2004 al gennaio 2009, con un’esperienza semestrale al Pescara (dal gennaio al giugno 2007), Ciro Polito, nato a Napoli il 12 aprile 1979, per buona parte della sua esperienza catanese ha indossato gli ‘scomodi’ panni del ‘secondo’ di Armando Pantanelli, portiere e capitano della promozione in A del 2006. Ruolo non facile, difficile da interpretare e, soprattutto, da ‘digerire’. Nell’unica presenza nella stagione della promozione Ciro Polito, però, è riuscito a farsi trovare pronto, con interventi prodigiosi che salvarono l’1-0 etneo in quel di Pescara. Andati via Pantanelli e Marino il portiere napoletano, con Silvio Bandini in panchina, riuscì a vincere la concorrenza di Bizzarri trovando spazio come titolare in serie A: 31 presenze (35 reti incassate) prima di esser rispedito in panchina da Walter Zenga. In totale Ciro Polito, a difesa della porta rossazzurra, ha totalizzato 40 presenze (tre delle quali in Coppa Italia) subendo 41 reti (3 in Coppa Italia). Da Febbraio al Sassuolo.


 Paolo Bianco, ex difensore rossazzurro

Paolo Bianco, ex difensore rossazzurro 


Bianco, pilastro della rinascita
Nato a Foggia il 20 agosto 1977 Paolo Bianco senza ombra di dubbio rientra nella speciale categoria dei calciatori rossazzurri ‘indimenticabili’. Due stagioni (entrambe in cadetteria) per un totale di settantadue presenze con la casacca rossazzurra per il centrale pugliese. Lento e macchinoso, ma con il grande senso della posizione. Un leader dentro e fuori dal campo. Giunto a Catania nell’estate del 2004 dal Treviso, Bianco conquistò subito un posto tra i titolari nello scacchiere di mister Costantini. Proprio un suo errore, però, nella gara casalinga contro il Bari propiziò il gol vittoria del barese Goretti e il successivo esonero del tecnico veneto. Pagina amara cancellata brillantemente con prestazioni di alto livello sia con Sonetti, sia con Pasquale Marino nella stagione successiva. Nel campionato 2005/06 Paolo Bianco in coppia con Andrea Sottil blinda la difesa di quel Catania che al termine della stagione conquisterà la promozione in serie A.

 Thomas Manfredini, con la maglia dell'Atalanta, contrastato dal Malaka Martinez

Thomas Manfredini, con la maglia dell'Atalanta, contrastato dal Malaka Martinez 


Manfredini, difensore goleador
Thomas Manfredini è stato uno tra i più continui nella prima stagione dell’era Pulvirenti. Trenta presenze e tre reti, nella serie B 2004/05, per un difensore dal vizietto del gol. Reti importanti (tutte decisive) una delle quali, la prima, davvero bizzarra. Catanzaro stadio “Ceravolo” 21 settembre 2004: lancio dalla trequarti rossazzurra del biondo difensore, ‘strano’ movimento di Sasà Bruno che inganna il portiere calabro Lafuenti con il pallone che finisce lemme lemme in rete. Rete fortunosa. Altro sigillo, quello del 21 novembre 2004 che dà l’inizio alla rimonta sul Pescara (2-2 finale firmato da Ferrante). La ‘gemma’ di Thomas è senza ombra di dubbio il ‘chirurgico’ calcio di punizione che vale la vittoria sul Torino nella prima ‘Giornata Rossazzurra’ della storia, ovvero quella del 13 febbraio 2005.