Sannino: "L'episodio del rigore decisivo a nostro sfavore"

Sannino incita i suoi al Partenio

Sannino incita i suoi al Partenio 

Sannino: "È stata una partita in cui un solo episodio ha deciso il match. Non siamo ancora una squadra arrabbiata."

E' un Sannino con le idee chiare quello che a fine match commenta la sconfitta per 1-0 sul campo dell'Avellino, ennesima, del Catania lontano dalle mura amiche. A battere gli etnei questa volta è stato l'undici biancoverde guidato in panchina da Rastelli, che ha saputo capitalizzare al massimo l'episodio del calcio calcio di rigore. Così infatti l'ha vista il tecnico rossazzurro: "È stata una partita in cui un solo episodio ha deciso il match. Abbiamo fatto tanto possesso palla, giocando nella ripresa tanto nella metà campo avversario ma non siamo ancora una squadra arrabbiata. Il rigore? È un episodio regalato, un episodio che una squadra come il Catania non deve concedere".

"Ho visto il vero Catania nel secondo tempo, una squadra arrebbante, ma non siamo ancora in grado di gestire la partita. Nel primo tempo non abbiamo fatto il massimo, nel secondo tempo invece siamo stati nettamente più bravi. E' grande invece il rammarico per aver dovuto sostituire, ancora una volta, due giocatori per infortunio: Peruzzi e Martinho. Il primo ha subito uno stiramento (il 13esimo stagionale n.d.c.) e starà fuori per un po'; per il brasiliano dobbiamo vedere, spero di averlo in campo settimana prossima."

"Gomis non ha fatto parate? Neanche Frison però ha fatto parate. Noi abbiamo fatto la nostra gara, con tanti corner e palloni in area di rigore. Bravo l'Avellino che ha vinto - ha continuato Sannino - Tutti pensano che il Catania debba vincere il campionato e invece dico che questa squadra deve ancora lavorare, migliorare. Il calcio è un gioco che si fa 11 contro 11, oggi ha sorriso all'Avellino. Ma il campionato è ancora lungo, chissà nel girone di ritorno...".