In vista del recupero della gara tra Avellino e Catania la nostra redazione ha contattato telefonicamente il collega dell'emittente radiofonica campana Radio Punto Nuovo Pietro De Conciliis per conoscere la situazione in casa irpina.

Pietro, dopo il pareggio interno contro il Messina avvenuto al novantaduesimo che sa tanto di beffa, come arriva l’Avellino a questa sfida contro il Catania?

È un pareggio che ha lasciato molto l’amaro in bocca. L’Avellino ci ha messo molto del suo, però, perché nel secondo tempo abbiamo visto una squadra, quella allenata da Gautieri, che si è accomodata ed è crollata dal punto di vista fisico e, contro un avversario piuttosto modesto, si è pagata a caro prezzo una disattenzione difensiva di Silvestri.

Anche Gautieri ha fatto cenno, nel post-partita, ad un calo fisico dovuto, probabilmente, alla scarsa condizione di molti calciatori reduci da positività al Covid. A tuo parere giocare dopo appena 72 ore potrebbe essere un problema?

Sicuramente dal punto di vista fisico giocare immediatamente non è un aiuto ma può esserlo dal punto di vista mentale perché c’è il desiderio di tornare alla vittoria ed accorciare il distacco dal Catanzaro secondo in classifica. Tra l’altro si giocherà di nuovo tra le mura amiche e c’è la voglia di riscattarsi dopo la contestazione subita a fine gara contro il Messina, laddove la tifoseria ha rifiutato le maglie dei calciatori.

Da Braglia a Gautieri. Com’è cambiato l’Avellino a seguito del cambio dell’allenatore?

Complice alcune defezioni importanti (molte di queste legate anche al Covid) e alla struttura dell’organico che, certamente, non è stato costruito per il gioco di Gautieri, non abbiamo ancora potuto apprezzare a pieno le idee del tecnico napoletano. Ovvio, rispetto all’Avellino di Braglia, questo attuale ha sicuramente un approccio più offensivo pur manifestando qualche problema in termini realizzativi.

A proposito di realizzazioni, il centravanti Maniero, tra l’altro ex rossazzurro, sarà presente nel match di mercoledì?

È uscito in barella nella gara contro il Messina e nel report medico della società viene riportato che verranno effettuati degli esami strumentali nei prossimi giorni a seguito di uno stiramento ai flessori. Ancora uno stop, quindi, per il centravanti che ha vissuto una stagione piena di intoppi ma, ciò nonostante, è riuscito ad arrivare in doppia cifra quando tra dicembre e gennaio è riuscito a giocare con continuità. In attacco, quindi, probabilmente contro il Catania giocheranno Kanoute in coppia con Plescia (autore di uno dei due goal della gara d’andata) in ballottaggio con Murano, anche se quest’ultimo non è in ottime condizioni fisiche.

Gli altri due ex Catania, ovvero Carriero e Ciancio, li vedremo tra i titolari?

Considerando che Scognamiglio quest’oggi ha avuto la febbre e lo stesso Bove non è pienamente disponibile, Ciancio potrebbe arretrare la sua posizione nei tre di difesa con Silvestri e Dossena. Su Carriero credo che sarà sicuramente titolare, dato che ha saltato la gara contro il Messina, e quindi in ottica rotazione penso proprio che partirà dal primo minuto.

A questo punto, proviamo ad ipotizzare la formazione degli irpini per mercoledì?

Mancheranno sicuramente Matera, Chiti, Di Gaudio e come detto Maniero. Probabilmente non saranno della partita anche Scognamiglio e Bove. Pertanto, penso che Gautieri schiererà il 3-5-2 con Forte tra i pali, difesa a tre con Ciancio, Dossena e Silvestri. A centrocampo Rizzo, Carriero, Aloi, Kragl e Tito con Kanoute e Murano/Plescia in attacco.

Per chiudere, dato il precedente, quali previsioni meteo dobbiamo aspettarci?

In queste ore sta facendo abbastanza freddo ad Avellino con qualche rovescio poco significativo ma, per mercoledì, non è previsto un peggioramento e, considerando, che si giocherà alle 14:30 non credo stavolta ci possano essere problemi.