Pulvirenti: "Spirito di appartenenza ed equilibrio le due parole chiave"

Giovanni Pulvirenti, mister rossazzurro

Giovanni Pulvirenti, mister rossazzurro 

Le parole del tecnico rossazzurro alla vigilia del match Paganese- Catania.

Si è tenuta in mattinata , in sala stampa a Torre del Grifo, la consueta conferenza pre-gara del tecnico etneo. Mister Pulvirenti, riconfermato per l'intero campionato, ha analizzato quelli che saranno gli aspetti predominanti in quel di Pagani. Diverse le possibilità per l'allenatore, ex Berretti, che potrà contare sulla disponibilità di tutta la rosa ad eccezione di Stefan Djordjevic, Andrea Mazzarani, fuori per diffida, Domenico Di Cecco, out per problemi alla caviglia così come Baldanzeddu fermo per problemi fisici.

"Contro il Lecce ho visto una squadra impostata bene, sono soddisfatto del gruppo ricettivo che risponde agli impulsi in modo immediato".

"Per essere protagonisti sul campo bisogna lavorare tanto in settimana. Fornire le giuste risorse tecniche e mentali che il gruppo possiede. Il calcio é caratterizzato da tante componenti però devono essere tutte ben amalgamate. Durante la settimana ho visto i ragazzi dare tutto, si sono messi a disposizione. A loro chiedo ogni giorno di mantenere l'equilibrio mentale e di non snaturarsi in campo. Devono togliersi dalla testa le storie precedenti. Dobbiamo essere coesi. Trovare l'innesto e l'incastro giusto tra difesa, centrocampo e attacco. Per me non esistono reparti ma solo una squadra".

"La Paganese é un ottima formazione, ben collaudata. Sono insieme da tanto tempo. Mi aspetto di vedere un avversario compatto e ben schierato. Noi cercheremo di controbattere secondo gli schemi studiati in settimana. L'obiettivo del Catania è ritrovare le certezze perdute. Dobbiamo essere pronti ad affrontare qualsiasi tipo di scontro".

"Di Grazia? Deve trovare gli adattamenti giusti per proseguire nel modo più consono. Ognuno di loro deve trovare appoggio nel gruppo. Scoppa? É un grande giocatore di qualità. Barisic? L'ho trovato cresciuto, deve ancora trovare l'adattabilità a più ruoli ed autorevolezza. Domani scenderemo in 11, sarà fondamentale la prestazione.

"Il mio percorso? Sono contento di questa possibilità, mi è stato chiesto di svolgere questo ruolo e è voglio farlo nel modo giusto. Cercherò di trasferire il mio spirito di appartenenza a tutto il gruppo. La mia vita è cambiata? Io no di sicuro, sono sempre Giovanni Pulvirenti".