Primavera, Catania-Empoli: domani alle 11,30 a Torre del Grifo

Di Grazia, Gallo, Matosevic, Berezny, Lovric, Carillo (in piedi, da sinistra).</br>Parisi, Cozza, Sessa, Taviani, Scapellato.

Di Grazia, Gallo, Matosevic, Berezny, Lovric, Carillo (in piedi, da sinistra).
Parisi, Cozza, Sessa, Taviani, Scapellato. 

Vincere contro l’Empoli significherebbe un passo praticamente definitivo verso i playoff.

Dopo il turno di riposo nel weekend di fine aprile, domani, sabato 2 maggio, riprenderà il
Campionato Primavera con lo svolgimento della 24^ giornata. Via, dunque, all'ultimo scorcio di stagione, ultime battute prima di playoff e Final Eight, tre giornate decisive per il futuro del Catania di mister Pulvirenti, in particolar modo quella di domani, una sorta di scontro diretto per le gerarchie subito dopo il terzetto di testa. Ad onor del vero, però, la quinta del Girone C (Empoli, 43 punti) meriterebbe oggi il passaggio ai playoff, unitamente a quella del Girone A (Sampdoria, 43 punti), in virtù di un punteggio superiore (Girone B, Udinese a 37). Ricordiamo che le prime e le seconde accedono direttamente alla fase finale a otto squadre. I play off, verranno disputati dalle terze e le quarte oltre alle due migliori quinte. Le fasi finali del Campionato Primavera si svolgeranno a Chiavari, Savona e Genova da martedì 9 e martedì 16 giugno 2015.

Il Girone C
Nella classifica virtuale del girone di ritorno Catania ed Empoli sarebbero rispettivamente prima e seconda davanti a tutte le squadre di testa, forti entrambe di una serie di prestazioni convincenti e fruttuose in termini di vittorie, otto su dieci incontri per i rossazzurri, una in meno per gli empolesi. La Roma comunque, forte del vantaggio accumulato, considerando la gara da recuperare e il calendario favorevole, non dovrebbe avere problemi a vincere il girone. Più avvincente invece la lotta per la seconda piazza tra Lazio e Bari, con i galletti in discesa libera (tre sconfitte in altrettante partite) ma con un calendario agevole. Non è da trascurare però il fatto che il vantaggio del Bari nei confronti dello stesso Catania si sia ormai ridotto a soli due punti, i rossazzurri quindi potrebbero trovare ulteriori stimoli vincenti in quella che a detta di molti viene definita la partita della lotta per il quarto e quinto posto. Per dovere di cronaca sono quattro le squadre racchiuse in cinque punti che per effetto dei molti scontri diretti potrebbero ancora riservare delle sorprese nell'accesso alla seconda fase. Ecco il relativo calendario (in maiuscolo le trasferte):
- CATANIA (44): Empoli; PALERMO; Frosinone;
- EMPOLI (43): CATANIA; Lazio; NAPOLI;
- NAPOLI (40): Roma; LIVORNO; Empoli;
- PALERMO (39): LATINA; Crotone; VICENZA.

L'avversario
Momento di grazia come detto per i ragazzi di mister Cecchi, molto forti anche caratterialmente. In tal senso si devono infatti interpretare le due recenti vittorie ai danni del Livorno (in trasferta) e del Vicenza, ribaltando in ambedue le occasioni il punteggio sfavorevole del primo parziale. Primattore con tre reti l'attaccante Piu che ne ha realizzate 11 complessivamente. Attenzione anche a Fantacci, convocato con il nostro Rossetti nell'Under 19 di Alessandro Pane insieme al compagno Gemignani, quest'ultimo diverse volte in panchina con la prima squadra. Assente perchè squalificato Borghini, ammonito e già diffidato.

A Torre del Grifo
La recente "manita" (la seconda della stagione dopo quella ancor più prestigiosa ai danni della capolista Roma a Trigoria) ad Avellino, ha portato a tredici il bottino delle vittorie stagionali per i giovani rossazzurri, di cui otto nel prorompente girone di ritorno. Mister Pulvirenti - pur in presenza di un avversario modesto - ha puntato su concentrazione, concretezza e carattere, che tradotti in risultato e prestazione hanno dato copiosi frutti. Certamente, durante le due settimane di lavoro, avrà chiesto ai suoi ragazzi di fare di più in termini di mobilità e circolazione di palla, invocando la massima applicazione. In vista dell'importantissimo incontro con l'Empoli, piacevoli problemi di abbondanza per l'allenatore, che ha convocato i seguenti 22 rossazzurri:
Portieri - Biondi, Matosevic.
Difensori - Berezny, Carillo, Di Maio, Granatiero, Lovric, Parisi, Ramos, Rescigno.
Centrocampisti - Cozza, Ferraù, Jankovic, Piermarteri, Scapellato, Sessa.
Attaccanti - Bonaccorso, Bortolussi, Di Grazia, Taviani, Tupta, Ventrone.

Confermato Matosevic fra i pali, in difesa scontato l'utilizzo di Parisi e Ramos sulle fasce, mentre al centro come sempre in tre disponibili per 2 posti, con preferenza su Berezny e Carillo. In mediana rientrano - dopo la squalifica - Cozza e Piermarteri cui aggiungere la seconda convocazione consecutiva per Jankovic, 8 presenze in Serie B per il centrocampista serbo, in sostituzione del catanese Gallo. Dunque in campo Sessa solito playmaker basso ad impostare il gioco, al suo fianco Scapellato (3 gol in altrettante gare consecutive) a destra e Cozza a sinistra. In attacco, proprio il probabile "richiamo alle armi" del centrocampista offensivo argentino potrebbe preludere al sacrificio di uno fra Tavani e Bortolussi, impiegati entrambi ad Avellino nel tridente d'attacco insieme a Di Grazia, attaccante principe della stagione con le sue 15 reti realizzate, che lo pongono fra le prime posizioni della classifica marcatori del torneo, al 2° posto - in particolare - in quella del Girone C, subito alle spalle di Leonetti e Palombi (17 reti). In panchina, oltre le prime alternative ai titolari, ben 4 ragazzi classe '98 da tempo nel giro della Primavera, dal difensore Rescigno alla punta Tupta, dal portiere Biondi al centrocampista Ferraù.

La probabile formazione (4-3-3): Matosevic; Parisi, Berezny, Carillo, Ramos; Scapellato, Sessa, Cozza; Di Grazia, Taviani, Piermarteri.

Da Palermo direttore ed assistenti
Dopo la poco felice direzione di Capone in occasione di Catania-Lazio, a distanza di un mese ritorna un "fischietto" di Palermo a Torre del Grifo, con l'ausilio di ambedue gli assistenti della medesima sezione. Si tratta di Luigi Pillitteri, al suo esordio stagionale nel Girone C, avendo sinora diretto solo tre partite, e tutte a Trapani, del Girone A. L'arbitro in questione, però, era già stato nominato direttore di gara a Torre del Grifo durante la scorsa stagione in due occasioni: Catania-Juve Stabia (3-0, rete di Gallo e doppietta di Garufi) per il campionato e Catania-Reggina (1-4, rete di Petkovic) per la coppa.