Potenza-Catania 2-2: un golazo di Piccolo in extremis neutralizza la rimonta potentina

Leon Sipos, autore del primo gol rossazzurro

Leon Sipos, autore del primo gol rossazzurro 

Il racconto della gara del 'Viviani' fra lucani ed etnei. Calcio d'inizio alle ore 17.30.

TABELLINO
RETI: 4° Sipos, 61° Matino, 75° Ricci, 95° Piccolo
POTENZA (4-2-3-1): Marcone; Zampano (70° Nigro), Matino, Cargnelutti, Coccia; Bucolo (61° Costa Ferreira), Sandri; Guaita (61° Salvemini), Cuppone, Burzio (61° Ricci); Romero.
A disp.: Uva, Koblar, Piana, Sepe, Zagaria, Sueva, Volpe.
All: Arleo.

CATANIA (4-3-1-2): Stancampiano; Albertini, Ercolani, Monteagudo, Zanchi; Rosaia (76° Provenzano), Cataldi (84° Izco), Simonetti (46° Russini); Greco (84° Russotto); Sipos, Moro (76° Piccolo).
A disp.: Coriolano, Ropolo, Panarello, Pinto, Biondi, Russo.
All: Baldini (squalificato), in panchina Mularoni

ARBITRO: Rutella di Enna; ASSISTENTI: festa di Avellino e Piedipalumbo di Torre Annunziata; IV UFFICIALE: Mallardi di Bari

AMMONITI: Bucolo, Guaita, Cuppone, Marcone, Ricci, Salvemini, Cargnelutti (Potenza); Albertini, Rosaia, Izco (Catania).

ESPULSI: Cargnelutti (Potenza)

RECUPERO: 2'; 4'.

PRIMO TEMPO:
Al 2° azione elaborata del Catania con il pallone che arriva in area, prova ad inserirsi Sipos ma è più lesto Marcone in uscita. Al 4° gli etnei passano! Zanchi si inserisce sulla trequarti e viene atterrato, l'arbitro applica la regola del vantaggio perché il pallone, ancora in gioco, viene servito da Rosaia ad uno smarcato Sipos che, entrato in area, la piazza di giustezza sul secondo palo con un tiro rasoterra. I rossazzurri insistono e ci provano subito dopo anche con Moro con un sinistro da fuori, che non inquadra la porta. Intanto Bucolo è il primo a finire sul taccuino dei cattivi. Si gioca ad una porta, è un assedio quello degli uomini di Baldini: al 6° ci prova anche Greco da lontano, palla alta. All'8° primi segnali di reazione dei padroni di casa, che spingono sull'out di destra con Zampano che, giunto in area, crossa e guadagna un corner. Sugli sviluppi del calcio piazzato il Catania parte in contropiede con Zanchi, Guaita ricorre alle maniere forti per neutralizzarlo e viene ammonito. Gli etnei battono la punizione, Zanchi sventaglia in area verso Greco che stacca di testa, anticipando un difensore avversario, ma non trova la porta. Il Catania resta in pressing alto e poco dopo guadagna un calcio d'angolo. All'11° cross dalla sinistra di Zanchi, Marcone esce a vuoto, nessuno ne approfitta. Qualche secondo dopo pasticcio di Ercolani che però è bravo a rimediare ed evitare che Cuppone si involi nella propria metà campo. Al 14° fischiato un fallo in attacco al Potenza per una carica su Stancampiano. Nella circostanza si fa male Ercolani ed il gioco viene interrotto per qualche secondo, ma il centrale torna subito abile e arruolabile.
Al 18° altra azione insistita degli etnei, Albertini va al cross ma il direttore di gara ravvisa un fallo. Sul capovolgimento di fronte Guaita arriva sul fondo e crossa, bravo Ercolani a svettare di testa spazzando via. Al 20° ci prova Cuppone da fuori, tiraccio che si spegne sul fondo. Un minuto dopo pasticcio di Simonetti che con un retropassaggio finisce col servire Cuppone, provvidenziale l'uscita di Stancampiano. Lo stesso Cuppone finisce poco più tardi nell'elenco degli ammoniti per un intervento a metà campo su Ercolani. Al 25° girata in bello stile in area di Romero, lasciato libero dalla difesa etnea, palla fuori. Un minuto più tardi bel servizio di Sipos che trova a rimorchio Albertini, conclusione che non trova la porta. Romero prova una soluzione da fuori al 27°, Stancampiano controlla senza problemi. Subito dopo gioco interrotto per problemi fisici patiti da Cataldi. Interruzione anche al 30° per uno scontro tra Bucolo ed Ercolani, i quali momentaneamente si recano a bordo campo per le cure del caso.
Superata la mezz'ora, Cuppone sale in cattedra con due accelerazioni pericolose, con la seconda delle quali guadagna un angolo. Il numero 27 del Potenza è scatenato e al 37° costringe Albertini al fallo da ammonizione. Al 39° è sempre lui a provarci, senza successo, con un girata dal limite dell'area. Ma è una fase del match in cui il Potenza si sta rendendo particolarmente insidioso, sebbene la difesa del Catania sembra fin qui tenere botta. Al 42° contropiede etneo, lo conduce Sipos, che però poi sbaglia l'appoggio verso Greco o Moro. Al 45°, sugli sviluppi di un calcio piazzato, Sandri prova la botta da fuori, ma la sua conclusione viene "murata", parte subito Greco in contropiede, arriva sino all'area avversaria, ma è lo stesso Sandri a recuperare. Rutella assegna 2' di recupero. Al 47° pericolosissimo il Potenza con Guaita, che sfrutta la sponda di un compagno e in piena area gira di testa verso la porta, grande salvataggio di testa di Ercolani che manda in angolo.
Non succede altro: il Catania va al riposo con un preziosissimo vantaggio, frutto di un gol fulmineo di Sipos e di una prima parte di gara giocata all'arrembaggio. Nella seconda parte della frazione di gioco, Rosaia e compagni hanno calato il proprio ritmo, mentre si è alzato il baricentro del Potenza, che si è reso più volte pericoloso.

SECONDO TEMPO
A inizio ripresa, Russini rileva Simonetti. Non ci è dato sapere cosa è accaduto nei primi 14' a causa di un disservizio Eleven Sports. Al 59° azione personale di Guaita che si accentra e calcia col sinistro, palla di poco alta. Due minuti dopo il Potenza pareggia con un colpo di testa di Matino su azione d'angolo. Stancampiano aveva respinto sul colpo di testa di Cargnelutti, pronto il numero 26 per il tap-in. Subito dopo il gol, triplo cambio per il Potenza: Salvemini per Guaita, Costa Ferreira per Bucolo e Ricci per Burzio
Al 64° Rosaia serve Sipos che conclude nonostante un'evidente trattenuta: palla deviata in angolo. Al 67° gran cross di Zanchi che trova Sipos sul secondo palo, destro al volo del croato, super risposta di Marcone. Nella stessa azione rimane a terra Matino, gioco interrotto. Ancora Zanchi tre minuti dopo prova ad offrire un altro traversone, sbagliandone stavolta la misura. Aleo inserisce Nigro per Coccia. Potenza pericoloso al 72° con Sandri, il Catania si rifugia in angolo, per poi ripartire in contropiede pochi attimi dopo: Greco serve Moro, botta del numero 24 sul primo palo, Marcone respinge. Subito dopo si scatena un parapiglia che costa un cartellino giallo a Rosaia e Marcone. Al 75° il Potenza opera il sorpasso: Salvemini dalla sinistra rientra e col contagiri offre un cross al bacio per Ricci, che si inserisce puntualmente e di testa firma il 2-1. Il numero 10 rossoblù esulta platealmente e viene ammonito da Rutella.
Baldini prova a scuotere i suoi inserendo Provenzano e Piccolo per Rosaia e Moro. Il Catania sembra in deficit fisico e mentale e non riesce a creare occasioni, mentre gioca sulle ali dell'entusiasmo e appare più deciso e lucido nei contrasti. All'84° ultimi cambi del Catania: Izco e Russotto per Cataldi e Greco. All'86° sponda di Zanchi in area verso Sipos, il croato leggermente in ritardo. I rossazzurri alzano la pressione negli ultimi, rendendosi pericolosi al 90° con un calcio piazzato, ma il Potenza regge. Rutella assegna 4' di recupero ma il gioco viene immediatamente interrotto per un problema fisico accusato da Sandri. Al 93° Izco pasticcia in mediana, perde palla e poi è costretto a fermare Coccia e rimediare un cartellino giallo. Un minuto dopo iniziativa di Russini sulla sinistra, la palla giunge in area, Marcone anticipa di poco Russotto. Quando tutto sembrava finito, ecco il pareggio! Palla della disperazione che arriva sul secondo palo sulla destra, Piccolo al volo di destro la rimette in mezzo e trova incredibilmente la porta! Un gol che ricorda quello realizzato da Marchese al Lecce nella stagione 2017/18. Il Potenza, nervosissimo, rimedia un espulsione al 97° con Cargnelutti, che era stato ammonito per un fallo su Russotto ed aveva reagito male nei confronti dell'arbitro. Pochi secondi dopo, Rutella decreta la fine delle ostilità. A partita chiusa, gli animi sono tesi, protagonista anche il presidente del Potenza Caiata.
Nella ripresa, per quel che si è potuto vedere nell'ultima mezz'ora (più recupero), Potenza trasformato, che aveva meritatamente ribaltato la gara. Il Catania è stato bravo a provarci fino alla fine, trovando seppur in modo fortunoso il gol che porta in dote un punto importante. Gli etnei si trovano all'11° posto in classifica, a -1 dalla Turris che giocherà domani sera ad Avellino nel posticipo e che ha un'altra gara in meno rispetto ai rossazzurri.