Potenza-Catania 1-2: le pagelle dei rossazzurri

Kevin Biondi match-winner al

Kevin Biondi match-winner al "Viviani" 

Le valutazioni riportate dai rossazzurri al termine della gara di Coppa in terra lucana



MARTINEZ voto 6,5: È lui il portiere di Coppa. Inoperoso per buona parte del partita, si ‘sporca’ i guantoni al 55’ quando respinge coi pugni una velenosa punizione di Emerson. Determinante al 73’ sul colpo di testa di Franca che finisce sulla traversa. Sicuro e tempestivo nelle uscite aree.

CALAPAI voto 7: Presidia bene la sua fascia di competenza, la destra, non disdegnando le sortite offensive, così come avviene quando sforna l’assist vincente nell’azione del 2 a 1 finale. Si perde Franca in occasione del gol dell’1-1. Si riscatta, poco dopo, prima con il cross perfetto messo in rete da Biondi, poi, all’80’, quando chiude provvidenzialmente su Isgrò lanciato verso Martinez. Una chiusura che vale quanto a un gol.

NOCE voto 7: Nuovamente titolare, così come avvenuto con la Sicula Leonzio nei sedicesimi, anche se come difensore centrale in una difesa a quattro, conferma quanto di buono lasciato intravedere coi bianconeri di Lentini. Concede poco o nulla agli avversari. L’unica pecca, la leggerezza commessa, all’80’, che costa avvia un contropiede lucano (stroncato da Calapai) che poteva costare caro.

SILVESTRI voto 6,5: Prestazione positiva, senza sbavature eccessive. Decisivo al 10’ del primo tempo, quando anticipa tempestivamente il suo omonimo in maglia rossoblù impedendogli la battuta a rete.

MARCHESE voto 6,5: Sfiora la rete con un esterno sinistro al volo che esce fuori di poco. Eccessivo il giallo rimediato qualche minuto più tardi per un fallo che non c’è. Bene in fase difensiva.

BARISIC voto 6: Esterno (destro) di centrocampo, così come piace a Lucarelli, molto mobile e reattivo. Sfiora il gol al 33’ di testa. Piccoli segnali di crescita.
dal 70’CATANIA voto 6: Entra nella fase calda del match. Dà una mano al centrocampo, svaria in avanti e prova anche a pescare il gol dell’ex. Appuntamento rimandato, per via dell’opposizione del lucano Di Somma, magari a domenica prossima.

BUCOLO voto 7: Un leone in mezzo al campo. Dopo il rosso rimediato a Catanzaro è entrato in un’altra dimensione. Il furore agonistico c’è sempre, ma appare meno focoso e falloso. È lui il ragioniere della mediana. Compito condotto con buoni risultati.

LLAMA voto 6: Interno di centrocampo, ci mette il cuore. Sbaglia qualche pallone, guadagna qualche fallo e sfiora il gol, al 5’ della ripresa, con una rasoiata dalla distanza parata da Ioime. Esce stremato (e ammonito) a meno di dieci dalla fine.
dall’84’RIZZO s.v.: Fa rifiatare l’argentino e i compagni di squadra.

BIONDI voto 7,5: È lui l’uomo del match. Nonostante giochi a ‘piede invertito’ (sull’out mancino) si rende protagonista dell’ennesima prova convincente che va al di là del gol segnato. Spesso gli avversari, infatti, sono costretti a raddoppiare la marcatura per arginarlo. In occasione del gol che vale la qualificazione (primo, fra l’altro, fra i protagonisti) è perfetto nella scelta dello stacco aereo. Un punto fermo.

DI PIAZZA voto 6,5: Si conferma l’anti-Potenza. Dopo le tre reti segnate ai lucani nella scorsa stagione, due delle quali nei play-off, ecco la rete numero quattro che sblocca la gara. Abile e freddo a procurarsi prima e trasformare poi il rigore del momentaneo 0-1.
dal 75’CURIALE voto 6: Nel quarto d’ora (abbondante) trascorso in campo impegna in un paio di occasioni la retroguardia rossoblù. Bella la sponda non sfruttata a dovere da Catania.

DI MOLFETTA voto 5,5: Nell’inedito 4-4-2 di partenza partorito da Lucarelli l’ex Piacenza indossa i panni della seconda punta. A parte il tiro al 23’, sporcato da un difensore lucano, si vede raramente.
dal 70’DALL’OGLIO voto 6: Dà sostanza alla mediana. Sbroglia un paio di situazioni potenzialmente complicate.

LUCARELLI voto 7,5: In una giornata nerissima, avviata dalla vile aggressione all’ad Lo Monaco e vissuta fra l’iniziale scelta di non giocare e il successivo ripensamento, il tecnico labronico ha il merito di aver mantenuto alta la concentrazione e la determinazione dei suoi. Non era facile, per niente.

POTENZA voto 5,5: Tante seconde linee nell’undici iniziale scelto da mister Raffaele, figlie di un turnover pro-campionato. Conquistato l’1-1, con il solito Franca (al terzo gol al Catania in due stagioni), l’effetto dell’ingresso in campo dei big (Coccia, Dettori e soprattutto Isgrò) è frenato dalla pronta reazione di un Catania spinto da motivazioni superiori.

ARBITRO CARELLA voto 5,5: Direzione di gara non del tutto sufficiente quella condotta dal fischietto pugliese. Eccessivo il giallo sventolato a Marchese, all’8’ del primo tempo, per un fallo che non c’è. Nel finale della prima frazione, dopo aver concesso il rigore agli etnei, rischia di perdere le redini della gara distribuendo qualche cartellino di troppo. L’intervallo cade proprio a fagiolo.