Maurizio Pellegrino oggi in conferenza stampa.
Maurizio Pellegrino ha parlato oggi in conferenza stampa inj vista della trasferta di Perugia.
TORRE DEL GRIFO-Mister Pellegrino ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida in trasferta contro il Perugia al "Renato Curi".
A Perugia per la svolta: "Come sta la squadra? Valutiamo ogni settimana le cose che sbagliamo, cerchiamo di lavorare in campo e di limitare gli errori: quando si sbaglia di meno si migliora ed è arrivato il momento di sbagliare meno. La posizione di Rosina? E' un prepartita, bisognerebbe parlare della partita di domani, abbiamo fatto due partite e un punto, abbiamo subito sei gol, ma ne abbiamo anche fatti cinque e grazie al suo lavoro in mezzo al campo. L'aspetto mentale è sempre riferito a ciò che si fa in campo: dobbiamo essere molto più squadra in determinati momenti. Abbiamo fatto due primi tempi in cui le cose sono andate bene, poi nei secondi tempi abbiamo fatto male perché credevamo di aver già vinto.Il Perugia è una squadra che ha entusiasmo e una buona intensità di gioco: è una grossa opportunità per noi quella di vincere una gara che puó essere importante. La formazione? Cambierà sicuramente qualcosa dal punto di vista dell'approccio in campo. Le due espulsioni in due gare? Quando succedono cose del genere dobbiamo vedere come scaturiscono questi episodi: l'espulsione di Calaió è avvenuta quando eravamo tutti nervosi, quella di Sauro è meglio non commentarla...Almiron? Non parlo mai degli assenti, e continueró a non farlo anche adesso: non c'è Almiron, ma ci sono altri giocatori pronti a far bene. Ho visto le due partite del Perugia e, per quanto riguarda il loro schieramento, concede qualcosa come tutte le squadre e dobbiamo essere bravi ad approfittarne."
Come sta Maurizio Pellegrino?: "Credo che il mondo del calcio sia questo: che altri allenatori si propongano contenti di allenare il Catania credo faccia parte del gioco, io penso alla squadra e alla partita di Perugia. Mi dispiace non poter dire di avere qualche punto in più: mi dà fastidio sentirmi dire che alla prima difficoltà emergono tutte le altre insieme, ma parlare di disastro è eccessivo. E' pur vero che noi dobbiamo rispondere ai tifosi delusi e dobbiamo farcene carico: in un momento del genere bisogna portare punti a casa."
A Perugia per la svolta: "Come sta la squadra? Valutiamo ogni settimana le cose che sbagliamo, cerchiamo di lavorare in campo e di limitare gli errori: quando si sbaglia di meno si migliora ed è arrivato il momento di sbagliare meno. La posizione di Rosina? E' un prepartita, bisognerebbe parlare della partita di domani, abbiamo fatto due partite e un punto, abbiamo subito sei gol, ma ne abbiamo anche fatti cinque e grazie al suo lavoro in mezzo al campo. L'aspetto mentale è sempre riferito a ciò che si fa in campo: dobbiamo essere molto più squadra in determinati momenti. Abbiamo fatto due primi tempi in cui le cose sono andate bene, poi nei secondi tempi abbiamo fatto male perché credevamo di aver già vinto.Il Perugia è una squadra che ha entusiasmo e una buona intensità di gioco: è una grossa opportunità per noi quella di vincere una gara che puó essere importante. La formazione? Cambierà sicuramente qualcosa dal punto di vista dell'approccio in campo. Le due espulsioni in due gare? Quando succedono cose del genere dobbiamo vedere come scaturiscono questi episodi: l'espulsione di Calaió è avvenuta quando eravamo tutti nervosi, quella di Sauro è meglio non commentarla...Almiron? Non parlo mai degli assenti, e continueró a non farlo anche adesso: non c'è Almiron, ma ci sono altri giocatori pronti a far bene. Ho visto le due partite del Perugia e, per quanto riguarda il loro schieramento, concede qualcosa come tutte le squadre e dobbiamo essere bravi ad approfittarne."
Come sta Maurizio Pellegrino?: "Credo che il mondo del calcio sia questo: che altri allenatori si propongano contenti di allenare il Catania credo faccia parte del gioco, io penso alla squadra e alla partita di Perugia. Mi dispiace non poter dire di avere qualche punto in più: mi dà fastidio sentirmi dire che alla prima difficoltà emergono tutte le altre insieme, ma parlare di disastro è eccessivo. E' pur vero che noi dobbiamo rispondere ai tifosi delusi e dobbiamo farcene carico: in un momento del genere bisogna portare punti a casa."
