Pellegrino: "Adesso è troppo, certi atteggiamenti non sono più tollerabili!"

Maurizio Pellegrino

Maurizio Pellegrino 

Per il Catania, a fine gara, ha parlato solo il direttore dell'area sportivo. Il video con le sue dichiarazioni.

È un Maurizio Pellegrino visibilmente arrabbiato quello che si è presentato nella sala stampa del “Massimino” al termine della gara con la Turris, match perso per 3 a 4. Queste le parole del direttore dell’area sportiva rossazzurra: “Prevale la rabbia, perché portarsi dietro per la seconda di fila delle decisioni arbitrali smentite dalle immagini televisive. Noi abbiamo commesso degli errori tecnici, evidenti, ma se si aggiungono anche questi errori diventa più complicato. Sappiamo che dobbiamo sopperire ai nostri limiti tecnici e lo stiamo facendo. Non ci siamo mai lamentati, per un anno intero, nessun può dire il contrario. Così però mi sembra troppo. Non mi riferisco agli arbitraggi in sé, ma agli atteggiamenti. Certi atteggiamenti non sono più tollerabili. Noi siamo il Catania, una squadra, una società, una città di grandissima tradizione e non si possono avere certi atteggiamenti in campo, non è comprensibile! A prescindere dai nostri limiti tecnici ed errori, è veramente troppo!”

“Siamo passati in vantaggio, abbiamo commesso ancora una volta degli errori. Abbiamo sofferto la Turris, però, ditemi voi, come si fa ad andare avanti quando arriva una decisione come quella di espellere Russini? Come si fa? Non è possibile! È chiaro che in una partita nella quale stavi già facendo fatica a prendere le misure all’avversario, in dieci diventa tutto più complicato. I ragazzi hanno corso fino al 95, ci sono stati degli errori, ma nelle ultime due partite ci sono stati degli errori arbitrali che hanno condizionato il risultato finale”.

“Bisogna pensare alla prossima partita, quella di lunedì, tanto serenità e fiducia all’intero staff. È una situazione difficile, ma sono convinto che ne verremo fuori”

“Il Catania fino alla fine ha provato a pareggiarla. I ragazzi hanno dato tutto, hanno dato tutto quello che avevano. Addirittura, sul tiro di Calapai, poteva arrivare anche il 4 a 4. Poteva essere un pareggio meritato, ma per adesso è così. Adesso bisogna ricompattarci, stare uniti. Bisogna stare vicini a questa squadra, ora come non mai, perché questa squadra se lo merita”.

“Mancano un po’ di punti, speriamo che quanto prima giri anche a noi, con qualche decisione arbitrale o risultato. Noi abbiamo il dovere, a parte l’amara di oggi, di pensare al prossimo allenamento perché è l’unica forma sana per venir fuori da questa situazione. Bisogna lavorare, tanto. Abbiamo pagato ancora qualche errore individuale. Siamo una squadra con un potenziale ancora da esprimere, siamo molto impegnati a migliorarci. Penso che con il lavoro questi ragazzi miglioreranno ed otterranno i risultati che meritano”.