Interessantissima intervista al nuovo Amministratore Delegato rossazzurro Sergio Gasaprin rilasciata al portale ufficiale della società etnea. Dieci questioni di grande interesse: dalla campagna abbonamenti 2011/13 allo sponsor, dai diritti televisivi all'organizzazione del ritiro pre-campionato.

Il tempo è una risorsa scarsa, il Catania ha grandi risorse: principi-cardine da abbinare, coordinate di riferimento del lavoro quotidiano dell’Amministratore Delegato rossazzurro Sergio Gasparin, incessantemente all’opera per definire assetti e strutture in vista della nuova stagione agonistica. Tra le priorità individuate dal nostro esperto dirigente c’è anche quella di garantire le risposte alle domande degli appassionati, ampliando la capacità di comunicazione diretta. Cercando di ascoltare le mille voci di chi ha tanta e sana curiosità per il nostro futuro, abbiamo approfittato di una porta aperta per entrare nell’ufficio del Direttore e chiedere lumi su alcune questioni di grande interesse.

Tre le società di Serie A che hanno già definito date e contenuti della campagna abbonamenti 2012/13: Roma, Inter e Milan. La tifoseria rossazzurra attende con entusiasmo e curiosità le novità da lei già anticipate: quando toccherà al Catania, annunciare l’iniziativa?
“La nostra campagna abbonamenti è stata già approntata nei termini complessivi. Stiamo definendo gli strumenti di comunicazione e nel corso del mese che si apre oggi andremo a presentarla: lo faremo in anticipo, sicuramente, rispetto alla passata stagione”.

Tanti aderiscono in questi giorni alle iniziative promozionali in corso nelle due sedi del Catania Point, in via Umberto ed a Torre del Grifo. A proposito di maglia: è stato già scelto, con lo sponsor tecnico, il modello per la prossima stagione?
“D’intesa con Givova, che ha un contratto con noi anche per la stagione 2012-13, sono state rinnovate la prima e la seconda maglia. Prossimamente presenteremo la nuova collezione, giustamente ed ovviamente tanto attesa, con l’amministratore delegato dell’azienda campana, Giovanni Acanfora. Mi sono già reso conto di un aspetto: l’amore per i colori sociali, da parte degli appassionati rossazzurri, è enorme. Conseguentemente, noi partiamo dal presupposto che la maglia della squadra del cuore è un must, per ogni tifoso: a questa logica obbedisce anche la campagna promozionale in corso”.

E sulla maglia, quale main sponsor figurerà? Sarà uno sponsor unico?
“Detto della conferma dello sponsor tecnico Givova, per il main sponsor che sarà riprodotto sulle nostre divise siamo ancora in fase di definizione. Stiamo conducendo diverse trattative”.

Lo scorso 19 marzo, ospite a Torre del Grifo e sollecitato sul tema della cessione dei diritti ex-Dahlia, il Presidente della Lega Professionisti Serie A Maurizio Beretta disse di volersi occupare con cura della vicenda, dovendo però evitare di cadere nella tentazione di svendere i diritti in questione. Il tema è particolarmente caro ai telespettatori catanesi. Considerando che la trattativa è condotta dalla Lega, cosa può fare attualmente il Catania?
“In questa vicenda è opportuno ribadire e sottolineare come la cessione dei diritti venga effettuata a livello centralizzato. Quindi l’incidenza della nostra società è molto contenuta, rispetto alla decisione. In ogni caso, siamo sempre in contatto con la Lega, nell’obiettivo di salvaguardare le giuste esigenze degli appassionati che ci seguono con grande partecipazione”.

Con l’ufficializzazione della nomina del nuovo Direttore Sportivo Nicola Salerno, è stato completato il mosaico dei vertici dirigenziali. Già decisa la settimana più opportuna per la prevista presentazione?
“Nel corso della prossima settimana verrà presentato l’organigramma completo, con Nicola Salerno chiamato ad esercitare la funzione di Direttore Sportivo e Giuseppe Bonanno divenuto Responsabile Area Tecnica”.

Quali saranno le prime scelte programmatiche in ambito tecnico e con riferimento all’organico della prima squadra, secondo la “scaletta” di lavoro?
“Stiamo intervenendo seguendo un indice prioritario. Come noto a tutti, abbiamo qualche “problemino” con l’attuale allenatore della prima squadra Vincenzo Montella, che tanto bene ha fatto nella passata stagione e col quale ci sarebbe piaciuto proseguire il rapporto professionale. Una volta risolta la situazione legata al tecnico, affronteremo la questione relativa alle compartecipazioni, avviando al contempo le operazioni di completamento dell’organico”.

Al ritiro manca prevedibilmente un mese e mezzo circa: l’anno scorso, il Catania svolse l’intera preparazione estiva a Torre del Grifo. Per quest’anno, quali sono le intenzioni della società?
“Sia Vincenzo Montella che il Responsabile Area Tecnica Giuseppe Bonanno, nonché i giocatori e l’intero staff tecnico, hanno espresso un indice di gradimento molto elevato rispetto alla scelta di fare il ritiro a Torre del Grifo. Pertanto, considerando anche quest’aspetto, l’intenzione di massima è quella di ripetere l’esperienza all’interno della nostra straordinaria struttura. Per l’ufficializzazione e le date, attendiamo di risolvere definitivamente la questione allenatore”.

Vedremo nuovamente il Catania di scena all’estero per disputare amichevoli pre-campionato?
“Abbiamo ricevuto diverse proposte per andare a giocare in alcune nazioni europee e addirittura in altri continenti ma, per essere praticabili, tali input vanno sempre visti all’interno di un concetto di compatibilità con il programma d’allenamento, perché l’interesse tecnico-sportivo è sempre prioritario”.

Allievi Nazionali del Catania alla finale-scudetto di Chianciano. Cosa si attende la dirigenza da questo brillante gruppo e più in generale dal Settore Giovanile?
“Sinceri complimenti a quanti lavorano all’interno del Settore Giovanile, per l’attività svolta in questa stagione sportiva, per i brillanti risultati degli Allievi Nazionali e per alcune convocazioni azzurre dei nostri tesserati. Un augurio particolare ai ragazzi di Paolo Riela perché sappiano ben figurare nella fase finale dell’importantissima competizione che li vede protagonisti”.

A partire dal prossimo 11 giugno, Torre del Grifo si arricchirà della vivacità e dell’entusiasmo dei bambini da 2 a 12 anni già iscritti al Campus: quale messaggio vuole rivolgere ai genitori?
“Un grazie ed un plauso, anzitutto, per aver deciso di partecipare a questo meraviglioso Campus all’interno del nostro Village, che è una cornice fantastica, sia sotto l’aspetto estetico che sul piano funzionale, senz’altro in grado di ospitare in modo ideale i “piccoli rossazzurri”. La proposta formativa che arricchirà per quasi due mesi i nostri giovanissimi amici è variegata: non solo calcio ma grande attenzione allo sport in genere ed ai concetti ludici e creativi. Vorrei inoltrare anche una chiara raccomandazione a tanti genitori che seguono i ragazzi con affetto e partecipazione: la passione non deve mai sfociare in attese e pretese rispetto ad un ipotetico futuro calcistico. A questa età, i giovanissimi devono vivere il calcio solo ed esclusivamente come un gioco, anzi, il loro gioco!”
Dieci domande, risposte da dieci, per chiarezza e disponibilità.