Pancaro: "Ho un organico forte, ricorrerò al turnover"

Il tecnico del Catania Giuseppe Pancaro

Il tecnico del Catania Giuseppe Pancaro 

Il tecnico del Catania esprime in conferenza le proprie idee in vista della sfida con il Cosenza.

Il tecnico del Catania Giuseppe Pancaro è intervenuto oggi nella consueta conferenza pre-gara in Sala Conferenze a Torre del Grifo, per analizzare insieme agli operatori dell’informazione il momento del Catania, in vista dell’imminente sfida contro il Cosenza.
In apertura di conferenza, il mister ha sciolto i dubbi sulla condizione fisica dei giocatori a disposizione: ”stanno tutti bene, ho la fortuna di avere a disposizione 25 giocatori forti - per la prima volta dall’inizio del campionato convocato l’intero gruppo, ndr - in modo tale da poter scegliere i più idonei dal punto di vista fisico. Non è il singolo che risolve le partite, ma il collettivo, prosegue Pancaro, voglio rivedere lo spirito delle precedenti partite, in cui tutti si sono sacrificati per la squadra: l’obiettivo è quello di aumentare il numero di minuti in cui i ragazzi riescono ad esprimersi bene. A Lecce lo abbiamo fatto per 25-30 minuti, spero di portare questo dato il più vicino possibile ai 90’.”
Sulla striscia di risultati il mister sottolinea che ”hanno riportato entusiasmo, in noi e nella piazza, in quei straordinari 11.000 tifosi accorsi contro l’Ischia”. L’attenzione, adesso, è tutta rivolta al match di domani contro il Cosenza: ”Ragiono una partita alla volta, ho un grande rispetto del Cosenza che è una squadra che chiude bene gli spazi ed è capace di orchestrare ripartenze pericolose.” A proposito dei silani, il tecnico non nasconde l’affetto che lo lega alla piazza dov’è nato: ”Non ho mai giocato nel Cosenza ma provo molta simpatia per questa squadra, essendo nato in quella città, anche se poi ho vissuto in provincia, ad Acri.”
Nel dibattito coi cronisti non manca l’analisi dell’ultimo incontro, quello disputato a Lecce, in particolar modo sul contributo offerto da Plasmati, che entrando a partita in corso ha fatto il suo esordio stagionale: ”Sono soddisfatto del suo ingresso a Lecce, è entrato in una fase delicata della partita e ha fatto risalire la squadra proteggendo il pallone e lottando con gli avversari.” Punzecchiato, anche dalla redazione di CalcioCatania.com, sul possibile turnover in vista del successivo incontro col Catanzaro (ragion per cui potrebbe far riposare Nunzella e Pelagatti, gli unici fin qui impiegati stabilmente), il tecnico non si sbilancia più di tanto: ”E’ possibile che qualcuno riposerà, ma non in funzione della partita di domenica. Valuto sempre in funzione della prossima partita, non di quelle che verranno, tenendo conto che chi non ha giocato a Lecce è certamente più riposato rispetto a chi è sceso in campo.” Nessuna concessione, dunque, sulle possibili scelte, neanche sul ballottaggio Musacci-Agazzi: ”Musacci è un grandissimo giocatore, a Lecce l’ho sostituito soltanto perché era ammonito; come ho già detto in precedenza, in quel ruolo posso contare su due giocatori molto forti.”
L’eccellente rendimento della difesa potrebbe essere un fattore che potrebbe indurre il mister a non cambiare troppe pedine nel reparto arretrato: ”Ci tengo particolarmente a non prendere gol, per il resto posso contare su ottimi difensori che cerco di far ruotare il più possibile.” Tornando ad analizzare il Cosenza, prossimo avversario, Pancaro si sofferma sulla partita disputata dai rossoblù a Catanzaro: ”Ho visto la partita che il Cosenza ha giocato a Catanzaro. Hanno giocato bene, li rispettiamo, ma dobbiamo cercare di fare sempre la partita.”
In chiusura, una battuta su Calil, che finora non ha convinto tutti gli addetti ai lavori ma ha la stima del proprio allenatore: ”Ho apprezzato moltissimo il sacrificio di Caetano, un giocatore che aiuta la squadra, è il nostro primo difensore e questo dà una forte carica ai compagni.”