Non solo Roma e Lazio…
Lupa Castelli Romani e Catania, in programma sabato 28 novembre a Rieti, sarà il primo storico confronto tra la società frascatana e quella etnea. Ciononostante per i rossazzurri si tratterà del ritorno in terra laziale dopo le due trasferte della scorsa stagione, a Frosinone e Latina, che registrarono una sconfitta coi ciociari e una vittoria coi pontini. Andando ancor più nello specifico, restringendo il cerchio alla sola provincia romana, riemergono dal passato sfide contro avversarie che le nuove generazioni hanno soltanto vissuto sfogliando gli almanacchi. Escludendo le gare contro Roma e Lazio, senza dubbio più nobili ed affascinanti, il Catania in passato ha incrociato sul proprio cammino altre tre formazioni site nella provincia romana.

La prima sortita proprio quarant’anni or sono. Il primo dicembre 1974 rossazzurri impegnati a Genzano di Roma – cittadina di oltre 24mila abitanti situata proprio a ridosso del cratere vulcanico del lago di Nemi nel cosiddetto territorio dei Castelli Romani – contro i biancazzurri del Cynthia. Vittoria di misura per il Catania di mister Egizio Rubino in virtù della rete siglata da Claudio Ciceri a metà della seconda frazione di gioco. Al termine di quella stagione etnei promossi in cadetteria, castellani retrocessi in Serie D.

Più lunga e, allo stesso tempo, meno fortunata l’esperienza con l’Astrea, la squadra della Polizia Penitenziaria. Tre i precedenti in terra romana contro i biancoblu. Il primo incrocio è datato 28 ottobre 1995, in Serie C2: rovinosa sconfitta del Catania di mister Mario Russo surclassato per 4-1 dai padroni di casa in virtù delle reti di Paris, Gentilini e Cordelli (doppietta); di Naccari la rete della bandiera rossazzurra. Altro boccone amaro nel campionato 1997-98, sempre nella ‘vecchia’ C2: Venturi e il ‘solito’ Cordelli per l’Astrea, un redivivo Claudio Piperissa per il Catania. La stagione successiva, la 1998-99, l’unico punto rossazzurro: il 2 maggio 1999 vantaggio dei padroni di casa con Gallo, rimonta etnea con Roberto Manca, quest’ultimo reduce dal memorabile gol al Messina siglato sette giorni prima al “Cibali”.

In conclusione il confronto con la Lodigiani, società fondata nel 1972, dal 2011 attiva esclusivamente col settore giovanile. Il 20 dicembre 1992, in C1, il primo confronto: netto 3-0 per i biancorossi per via delle reti messe a segno da Pasa su rigore, Pierozzi e De Rosa. Al termine della stagione romani salvi, etnei estromessi d’ufficio dalla C1 e ‘spediti’ con infinita leggerezza in Eccellenza. Sette anni più tardi il nuovo faccia a faccia: l’11 settembre 1999 vittoria di misura dei biancorossi grazie alle reti di Maggiolini e Mancini; di Passiatore la rete della bandiera rossazzurra. La stagione seguente, il 25 marzo 2001, sconfitta ancor più pesante. Al “Flaminio”, davanti ad una nutrita rappresentanza di tifosi catanesi (in netta superiorità rispetto a quelli di casa), clamoroso 5-2 per la Lodigiani sul Catania di Vincenzo Guerini, reduce da 8 risultati utili consecutivi (6 vittorie e 2 pareggi). Biancorossi in vantaggio con l’ex Roberto Manca, pareggio etneo per via di un’autorete di Batti propiziata da Alessandro Ambrosi, 2-1 laziale con Lucidi su punizione. Nella ripresa il tracollo: Farris, Sanetti e Chiopris Gori per la Lodigiani, Cicconi per un Catania con un’insolita maglia arancione. Il 9 febbraio 2002 l’unico incrocio. Allo stadio “Tre Fontane” dell’EUR vittoria di misura dei rossazzurri di mister Pietro Vierchowod in virtù del calcio di rigore trasformato da Eddy Baggio. Al termine della stagione Catania promosso in B, Lodigiani retrocessa in C2.
Nel dettaglio:

1974-75: Cynthia Genzano-Catania 0-1 (Serie C)
1992-93: Lodigiani-Catania 3-0 (Serie C1)
1995-96: Astrea-Catania 4-1 (Serie C2)
1997-98: Astrea-Catania 2-1 (Serie C2)
1998-99: Astrea-Catania 1-1 (Serie C2)
1999-00: Lodigiani-Catania 2-1 (Serie C1)
2000-01: Lodigiani-Catania 5-2 (Serie C1)
2001-02: Lodigiani-Catania 0-1 (Serie c1)
2015-16: Lupa CR-Catania ….. (Lega Pro)