Al termine della gara vinta contro la Juve Stabia, il tecnico rossazzurro Cristiano Lucarelli ha rilasciato le seguenti dichiarazioni in sala stampa:

"Il ritiro è servito per esserci contagiati tutti con la febbre a 39, compreso il medico sociale. Oggi abbiamo giocato con meno pressioni, perchè non avevamo nulla da perdere contro la Juve Stabia e questa mancanza di pressione ci ha permesso di fare quel qualcosa che in altre partite non ci è riuscito. Non credo che questa partita sia la chiave di volta della stagione perché una rondine non fa primavera. Oggi fino alle 19:15 non sapevamo chi mancare in campo perchè avevamo tanti giocatori che non erano nelle condizioni di scendere in campo ma, come dico sempre, è la testa dei giocatori che fa si che si può vincere una partita. Ho visto spesso partite della Juve Stabia e spesso vincono grazie anche alla serenità che vivono in quell'ambiente. Noi abbiamo perso spesso per 1-0 e ciò significa che il dettaglio, in mancanza di serenità, gioca a favore degli avversari. Il ritiro viene sospeso per via della situazione influenzale che ha impattato tanti e, pertanto, stare tutti insieme significherebbe aumentare il contagio. Riprenderemo il ritiro prima della partita contro il Rimini ma, al momento, potrebbe essere solo un danno. Siamo riusciti a fare due goal alla capolista perchè, ripeto, oggi abbiamo giocato con spensieratezza, con i favori del pronostico contro e questo fa si che la squadra gioca meglio. Ci tengo a sottolineare che nel gruppo rossazzurro ci sono giocatori dal carisma importante e sono convinto che nei prossimi 3-4 anni questi saranno lo zoccolo duro di un gruppo che potrà portare il Catania nella categorie più importanti. "

"Sul secondo goal di Castellini, Michele Zeoli ha esultato con me in maniera talmente forte che abbiamo rischiato di farci male. Vedere la Juve Stabia con 21 punti di vantaggio rispetto a noi non mi fa rabbia ma mi fa scuola perchè stanno insegnando a tutti che è il campo l'unico giudice per determinare qual'è la squadra più forte del campionato. Sono molto contento del campionato di Castellini, perchè sta disputando partite importanti. Non è la vittoria di oggi che può  cambiare la grinta e la determinazione di una squadra, servono un filotto come ho fatto personalmente in passato qui e da altre parti. Quaini ha giocato centrale perchè Curado e Kontek non stavano bene e così a centrocampo siamo stati costretti a schierare Tello, nonostante stamattina avesse la febbre. Lo stesso Di Carmine fino a stamani non riusciva a stare in piedi a causa dell'influenza. E' successo così anche a Latina ma, purtroppo, è un periodo che stiamo lavorando in estrema emergenza. Le parole del Presidente Pelligra sono quelli di un grande imprenditore, perchè è giusto che lui farà le sue valutazioni a fine stagione per capire chi ha sbagliato e chi ha fatto bene.