I contratti che legano ancora al Catania Rolin e Sebastian Leto rappresentano, dopo la cessione di Monzon, gli ultimi due “scogli” da superare per la dirigenza rossazzurra al fine di sgravare il bilancio dai relativi oneri, assolutamente improponibili per una società di Lega Pro. Rolin, per il momento, resterà in prestito al Boca Juniors fino a Giugno. La stessa soluzione un mese fa era stata prospettata per quanto riguarda Leto, il cui rinnovo del prestito al Lanus era stato addirittura annunciato in pompa magna sui social dal presidente del club argentino Nicolas Russo.
In realtà, agli annunci non ha fatto seguito il “nero su bianco”, e Leto a inizio Gennaio è stato avvistato a Torre del Grifo, dove si è recato per confrontarsi con la società sulle possibili modalità di separazione. L’intento della “triade” rossazzurra Bonanno-Pitino-Ferrigno è stato reso abbondantemente chiaro proprio da Pitino in occasione della presentazione di Domenico Di Cecco, quando il ds ha dichiarato che la società, pur non potendo prescindere dalla cessione di tali esuberi, non intendeva rinunciare alla possibilità di monetizzare il cartellino. Si è così arrivati quasi alla chiusura del mercato invernale, limite temporale che riguarda non soltanto l’Italia ma anche i principali campionati europei…compreso quello greco.
La suggestione che circola negli ultimi giorni riguarda proprio un ritorno di Sebastian Leto al Panathinaikos. La dirigenza del club ellenico è seriamente intenzionata a riprendere quel giocatore che tanto bene ha fatto durante la sua esperienza col club del trifoglio, nonostante le remore avanzate dal tecnico Stramaccioni in considerazione dei postumi del trauma cranico rimediato dal giocatore quasi un anno fa in palestra durante un allenamento col Lanus, a seguito del quale Leto è sì tornato in campo, ma senza la dovuta continuità. Inoltre, ci sarebbero complicazioni di carattere contrattuale: i greci intendono tesserare Leto soltanto dopo che quest’ultimo avrà risolto il proprio contratto col Catania, cosa che non è ancora avvenuta, e siamo ormai a poche ore dal gong. Qualora l’affare dovesse saltare, Leto potrebbe essere piazzato (sempre che ci siano richieste) nei paesi in cui il calciomercato chiude tra qualche settimana (come Argentina, Russia, Cina). Diversamente, la risoluzione del contratto costituirebbe l’inevitabile epilogo di un rapporto costantemente controverso.

AGGIORNAMENTO
La tanto agognata rescissione consensuale, a pochi minuti dalla chiusura del mercato, è arrivata, così come comunicato dalla società di Via Magenta: adesso Sebastian Leto è libero di firmare con chi vuole...