La giornata ai raggi X

 

Nono appuntamento con la rubrica dedicata alla presentazione di tutte le 38 giornate di serie A.

Dopo una settimana di calcio europeo abbastanza deludente per le squadre italiane, adesso i tifosi sono pronti a vivere un Tour de Force molto importante. In 8 giorni, si giocheranno 30 partite di Serie A, tutte da gustare allo stadio o in TV, ma l’ importante è indossare quell’ indumento, quella sciarpetta, quel porta fortuna ed incitare la propria squadra, come sempre. Settimana calda per i mister, non solo per le forze che vanno dosate bene, ma anche per la classifica (che al momento si apre con i colori bianconeri della Juventus e si chiude con i colori bianconeri del Siena) che fa scintille, in quanto i risultati finali, dopo questi tre turni, potranno essere decisivi per scalare posizioni importanti in classifica. Dunque l’ ultimo weekend di ottobre si chiude in maniera scoppiettante, con match che potrebbero far “scoppiare” anche qualche panchina…

Negli anticipi troviamo uno scontro diretto per la salvezza e uno scontro tra nobili decadute che potrebbe sancire l’ esonero del tecnico della squadra di casa. Partiamo con il primo match delle 18 che vede di fronte Siena e Palermo: tutte e due le squadre hanno vissuto queste prime 8 giornate in maniera burrascosa, tra punti di penalizzazione da scontare per la squadra bianconera e cambi in panchina ed in società per scuotere tutto l’ ambiente rosanero. Cosmi e Gasperini si trovano agli ultimi due posti della classifica a soli 4 punti di distacco, ed entrambi hanno come obiettivo fare bottino pieno, anche se nell’ ultimo periodo il Palermo con due punti negli ultimi 270 minuti, ha fatto meglio del Siena reduce da tre sconfitte consecutive.

Prima Inter, poi Lazio, infine Malaga: tre sconfitte consecutive che mettono sempre più a rischio esonero mister Allegri, che con qualche sorpresa si gioca l’ ultima chance davanti al suo pubblico alle 20.45 per rimanere ancora allenatore dei “Diavoli”. Le colpe non sono tutte del tecnico livornese, anche la società ha una parte di colpa, in quanto costretta a vendere i pezzi pregiati per risanare il bilancio. Per i rossoblù, la brutta sconfitta in casa contro la Roma è costata la panchina a De Canio (al suo posto Del Neri), con il periodo negativo che è continuato anche in settimana, in quanto l’ attaccante Borriello dovrà rimanere fermo per ben 45 giorni a causa di un serio infortunio rimediato nell’ ultima partita.

Nell’ anticipo domenicale delle 12.30, al “Massimino” ci sarà il pubblico delle grandi occasioni. La squadra di Maran ospiterà quella di Conte (ma sarà sostituito da Alessio che è rientrato dalla squalifica per calcio scommesse la settimana scorsa, prendendo il posto di Carrera) e nella bolgia del Cibali, il Catania vuole fermare la striscia positiva della Juventus che è arrivata a 47 partite senza neanche una sconfitta. Inoltre, deve anche riscattarsi dopo la sconfitta subita a Milano per due reti a zero e cercare di ripartire subito col piede giusto. La squadra bianconera, anche se ha vinto il match-scudetto contro il Napoli, ha fatto una brutta figura in Europa, in quanto ha disputato una pessima partita, facendo conquistare il primo punto storico in Champions League agli sconosciuti danesi del Nordsjaelland. Un match abbastanza focoso e molto particolare, ci sarà da divertirsi…

Alle 15 si disputeranno 5 partite: il Bologna cercherà di metterà il bastoni tra le ruote a questa Inter che sta volando a gonfie vele. Pioli ha avvertito Stramaccioni, la squadra rossoblù non si farà mettere i piedi in testa in casa e disputerà la miglior partita anche per risollevarsi da questo momento negativo. L’ aria che si respira in casa Inter è del tutto contraria: il “Biscione” viene da una serie di partite positive (tra campionato e coppa), anche se in Europa League ha vinto allo scadere dei novanta minuti. La squadra milanese vuole continuare a dare la caccia al quel primo posto che le manca ormai da tanto tempo…

Dopo il mezzo, ed inaspettato, passo falso sul campo del Chievo, i giocatori viola ospiteranno quelli della Lazio. Senza ombra di dubbio sarà una bella partita e le due rose si sfideranno a testa alta: da una parte Montella vuole necessariamente ritrovare quel gioco che aveva illuminato le prime giornate e risalire in classifica, dall’ altra parte Petkovic (che dice di ispirarsi a Mourinho) ha fame ancora di vittorie, e carica i suoi incitandoli a non mollare in nessun momento della gara e di “ammazzare” l’ avversario, cosa che non è riuscita durante la partita di coppa dove i laziali sono stati raggiunti all’ ultimo secondo in terra greca. Le due squadre hanno sei punti di distacco, chi la spunterà?

Ci sta perdere contro l’ Udinese, ma l’ amaro in bocca rimane perché per gran parte dei novanta minuti, il Pescara di Stroppa ha giocato con la superiorità numerica. L’ amaro deve essere sostituito da un dolce risultato di domenica in casa contro l’ Atalanta, anche per riprendere a vincere e convincere i propri tifosi. L’ Atalanta di Colantuono è invece ritornata alla vittoria, negli ultimi minuti di gara è vero, ma di rimonta (cosa da sottolineare). La dea vuole trovare, senza se e senza ma, la striscia positiva continua e vuole allungare la distanza rispetto alla squadra di casa che al momento è di un punto.


Dentro le mura del “Marassi”, andrà in atto una partita delicata per la squadra di casa. Ferrara e i suoi uomini non vincono dalla terza giornata e dopo essere partiti in maniera sprint, adesso sembrano mollare partita dopo partita. La sconfitta col Parma è dura da digerire, anche se in questi momenti l’ unica cosa da non fare è abbattersi. Il Cagliari, dopo il cambio panchina, sembra essere rinato e già domenica vuole sfondare il muro della doppia cifra in classifica.

Dopo la goleada a Bergamo e la sconfitta in casa contro il Cagliari, il Torino è rimasto a bocca asciutta nell’ ultima partita. Bianchi, tra le mura amiche, spera di trovare nuovamente il goal, anche per allontanare le voci mercato che lo vedono protagonista. Il Parma di De Carlo, ritornato alla vittoria dopo 5 partite di digiuno, ha come unico obiettivo quello di continuare su questa scia, anche per vincere lo scontro diretto per la salvezza.

Due posticipi alle 20:45 chiuderanno questa nona giornata: gli azzurri di Mazzarri hanno perso lo scontro scudetto e il primo posto in classifica in maniera eclatante. Non solo, hanno perso (ancora!) clamorosamente in Ucraina, tanto da far nascere polemiche tra i tifosi azzurri, che hanno restituito le magliette lanciate a fine partita dai giocatori.
Il Chievo, da parte sua, vuole ripetere la bella gara disputata settimana scorsa e tentare l’ impresa, soltanto sfiorata in casa contro la Fiorentina: cercherà di ammutolire il “San Paolo”, anche se non sarà facile.

Big-match quello che si disputerà all’ “Olimpico” tra i giallorossi di Zeman e i bianconeri di Guidolin. Dopo gli orribili primi 45 minuti di domenica scorsa contro il Genoa, la Roma riparte dallo straordinario secondo tempo in terra ligure e dai ritrovati, senza nessuna polemica, De Rossi e Osvaldo, che hanno contribuito alla rimonta e alla conquista del bottino pieno. L’ Udinese vorrebbe dimenticare le prestazioni disputate questa settimana tra campionato e coppa: l’ espulsione di Danilo stava per compromettere la vittoria finale portata a casa coi denti contro il Pescara, mentre la brutta sconfitta rimediata in Europa ha fatto ritornare coi piedi per terra la squadra friulana che era riuscita ad ammutolire la “Kop” di Liverpool.