Il punto sulla A: valutazioni finali

 

Concluso il campionato è tempo di bilanci e pagelle. Ecco le valutazioni finali sulla stagione 2011/12 delle venti formazioni di serie A: squadra per squadra.



JUVENTUS voto 10: 0 sconfitte, 20 reti subite, 20 giocatori in rosa andati a segno. Numeri che parlano da soli, numeri che Conte ha condito di bel gioco, grinta e determinazione. Un successo totale e meritato

UDINESE voto 9: La Champions è il suo scudetto. Ottimo lavoro per Guidolin e capitan Di Natale, autentici trascinatori di un gruppo composto da tanti giovani promettenti. Fucina di talenti inesauribile firmata Pozzo.

ATALANTA voto 8: Si scrolla di dosso l’ handicap di punti nelle prime giornate, poi vola spedita verso una salvezza ampiamente meritata. Le ulteriori indagini sul calcioscommesse, attualmente in corso, potrebbero però ribaltare il tutto. Vedremo

CATANIA voto 7,5: Mezzo punto in meno per un finale di stagione deludente. Ma come dimenticare tutto il resto? Il merito di questa splendida creatura appartiene in primis Lo Monaco, che in otto anni (sei di serie A) è riuscito a portare la squadra ad alti livelli, facendole vivere stagioni importanti. Mihajlovic, Montella, Maxi Lopez, Vargas, Martinez, Barrientos, Gomez e tanti altri non sono arrivati spontaneamente, ma sono arrivati grazie al lavoro sapiente e prezioso di Lo Monaco. Proseguire nella stessa direzione è una speranza, lui è stato una certezza. Grazie. La sicurezza e la determinazione del presidente Pulvirenti, dimostrate nelle recenti interviste, però, lasciano presagire un futuro ancor più importante.

PARMA voto 7,5: Stagione altalenante, con un finale di stagione da star. Le ultime sette vittorie, la collocano al settimo posto, ma non possono incidere più di tanto sul giudizio finale. Gli otto punti in più rispetto al Catania non ingannino perché i rossazzurri quest’ anno non hanno preso mai parte alla lotta retrocessione. Giovinco e compagni si !

CHIEVO voto 7,5: E’ un piccolo quartiere di Verona, ma l’ ennesima salvezza anticipata è un successo. Una conferma per mister Di Carlo che nel Chievo ha trovato la sua giusta dimensione professionale.

BOLOGNA voto 7: Con lo scarto di Zamparini (Pioli), il Bologna centra, per l’ennesima volta, l’ obiettivo salvezza. Senza dimenticare i risultati di prestigio ottenuti contro le grosse squadre. Complimenti

MILAN voto 7: Questo voto è il frutto di una media: Ibrahimovic 9.5, Allegri 7, Società 4,5. Mi trovo pienamente d’accordo con lo svedese quando parla dei mancati rinforzi (Taiwo, Aquilani, Muntari ecc.), quanti dubbi su di loro… e poi vogliamo parlare della “giovane” età di molti giocatori in rosa (Seedorf, Gattuso, Ambrosini, Van Bommel, Nesta ecc). Forse Allegri ed Ibrahimovic non avrebbero potuto fare di meglio, la società si !

NAPOLI voto 6,5: Cavani e Lavezzi non sono riusciti a riconfermare il Napoli in Champions. Peccato per loro, anche se l’ esperienza in Europa è stata ricca di soddisfazioni. In campionato si poteva fare di più.

LAZIO voto 6,5: La Lazio non mi ha mai fatto divertire, tanto meno Reja, responsabile (a parer mio) di non essere riuscito a dare brillantezza al gioco biancoceleste. Comunque è Europa League. E’ già qualcosa.

SIENA voto 6,5: Sannino sulla bocca di tutti. Tutti lo cercano, tutti lo vogliono (Palermo in pole). Certo che il suo Siena ha lasciato il segno ed il suo operato non è passato inosservato. Lavoro eccellente. Anche nella città del Palio, però, la mannaia del calcioscommesse potrebbe dilaniare una stagione brillante.

CAGLIARI voto 6: Obiettivo salvezza raggiunto. Ma qualche difficoltà c’è stata. I ‘soliti’ esoneri a ripetizione del Presidente Cellino e le difficoltà legate all’agibilità dello stadio “Sant’Elia” rappresentano nel miglior dei modi le difficoltà cagliaritane riscontrate nel campionato appena concluso.

NOVARA voto 6: Dignitosa la tredicesima apparizione nella massima serie per la matricola Novara. Di più non si poteva chiedere. La retrocessione non è un addio, ma solo un arrivederci. Un’importante esperienza per un gruppo di giocatori (molti dei quali provenienti dalla C) che ha pagato a caro prezzo (soprattutto nella prima parte di stagione) una palese inesperienza.

LECCE voto 5,5: Cosmi fa il possibile e l’ impossibile per riconfermare la sua squadra in A. Ma non ci riesce, nonostante l’ impegno dei suoi. Fino all’ ultimo hanno tremato in tante, ma è stato il Lecce a salutare la nostra serie A.

ROMA voto 5,5: Fine di un progetto mai iniziato. L’ allenatore (Luis Enrique) abbandona ed è tutto da rifare. Naufraga così la prima Roma ‘americana’ della storia tra contraddizioni, scelte sbagliate in sede di mercato e con uno spogliatoio dilaniato da lotte intestine, con i due senatori romani e romanisti (Totti e De Rossi) a dettar legge. Il futuro? Da decifrare.

FIORENTINA voto 5: Stagione deludente per i gigliati che raggiungono una salvezza sudata proprio nelle ultime giornate. Torneo da dimenticare condizionato da scelte errate in sede di mercato e da una spaccatura (che sembra insanabile) tra la proprietà (Della Valle) e la tifoseria viola. Anche in questo caso il futuro è un bel rebus.

PALERMO voto 5: La stagione più deludente della gestione Zamparini. Ma la colpa di chi sarà ? Probabilmente la sua che non riesce a dare fiducia a nessuno dei suoi allenatori (Pioli, Mangia e Mutti, gli ultimi tecnici di una lista lunghissima) e collaboratori (Sogliano). Il mancato accordo con gli arabi getta anche sotto il Monte Pellegrino un intenso velo fatto di dubbi ed incertezze. L’aver salvato la categoria è l’unico ricordo stagionale da salvare.

INTER voto 4,5. Società responsabile ! Alcuni esempi? Mandare Eto’o per Forlan non ha bisogno di commenti.! Vogliamo parlare della scelta di Gasperini ? Un allenatore geniale: si è inventato Sneijder mediano (lontano dalla porta avversaria) e Cordoba vice Maicon. Due esempi che dicono tutto. Scelte sbagliate e pagate a caro prezzo che han visto la squadra lontana dalla testa della classifica. Come se non bastasse, il sesto posto raggiunto la terrà fuori dal calcio che conta. Unica consolazione stagionale? I derby vinti. Troppo poco !

CESENA voto 4: Stagione iniziata male e finita peggio, nonostante i “rinforzi” di gennaio la squadra ne esce con le ossa rotte da una serie A che non gli appartiene più. I sogni europei estivi hanno lasciato spazio quasi subito ad un’infinita agonia conclusa con una retrocessione amarissima.

GENOA voto 3: Salvi per caso. Non è un titolo di un film ma è quello che è successo alla Preziosi band. Le scelte assurde in sede di mercato (sia estivo sia a gennaio) hanno reso la stagione del Grifone letteralmente pessima. Anche in questo caso ben poco da salvare sotto la ‘Lanterna rossoblu’. Se le voci di radiomercato (riguardanti il presunto avvento di Lo Monaco) dovessero essere confermate i tifosi genoani potrebbero iniziare a fantasticare nuovamente. Ma dopo una stagione scellerata, come quella appena conclusa, non occore tanto per ritrovare il sorriso.