Il punto sul Catania 2013/14

 

Un'analisi approfondita sull'attuale organico rossazzurro. Trenta giocatori (27 di movimento) che forniscono diverse soluzioni a mister Maran. Uno sguardo a "chi potrebbe partire" ed a "cosa manca" nell'ossatura etnea

In trenta per Maran
A ventuno giorni dal debutto ufficiale in campionato, fissato per il 25 agosto al “Franchi” di Firenze contro la Viola dell’ex Montella, ed a meno di un mese dalla conclusione della sessione estiva del calciomercato, fissata per il prossimo 2 settembre, il volto del Catania edizione 2013/14 è quasi completamente delineato.

Infatti, sono ben visibili i tratti somatici della creatura rossazzurra affidata, per la seconda stagione di fila, alla mano dell’umile e silenzioso Rolando Maran. Creatura che, rispetto alla scorsa stagione, ha perso tre elementi cardine: l’esterno sinistro Marchese, il regista Lodi (entrambi finiti al Genoa) e il ‘papu’ Gomez, sbarcato in Ucraina alla corte dell’ambizioso Metalist. Via anche i vari Potenza, Ricchiuti, Salifu, Sciacca, Terracciano, Augustyn e Paglialunga.

Chi va e chi viene. La corsia mancina è stata occupata dall’argentino Fabian Monzon (ancora non visto in campo, ma finalmente a disposizione!), il reparto arretrato è stato arricchito (in verità dallo scorso gennaio) dall’under21 slovacco Norbert Gyomber, la metà campo ha registrato gli ingressi dell’ “Acheo” Tachtsidis (mediano che assicura quantità e qualità), del promettente centrocampista albicelesete Federico Freire e del prorompente fantasista Sebastian Leto (non male anche nelle vesti di unico riferimento offensivo). Una ‘manita’ giovane ed interessante ulteriormente impreziosita dalle promozioni dalla Primavera di Pulvirenti del difensore Cabalceta e degli attaccanti Barisic e Petkovic (quest’ultimo in rete nel test amichevole contro il Novara) e di Morimoto, Maxi Lopez, Catellani, Donnarumma e Llama.

Al momento, l’organico rossazzurro è composto da ben 30 elementi: tre portieri (Andujar, Ficara, Frison); nove difensori (Alvarez, Bellusci, Cabalceta, Capuano, Gyomber, Legrottaglie, Monzon, Rolin, Spolli); otto centrocampisti (Almiron, Barrientos, Biagianti, Castro, Izco, Tachtsidis, Freire e Llama); dieci attaccanti (Barisic, Bergessio, Catellani, Donnarumma, Doukara, Keko, Leto, Petkovic, Maxi Lopez e Morimoto). Analizzando ulteriormente l’organico a disposizione del tecnico di Rovereto, dal punto di vista del modulo prescelto (il 4-2-3-1 e il 4-3-3), è possibile trarre una visione ancor più ampia ed indicativa. Escludendo, ovviamente, i tre portieri, la lente d’ingrandimento si rivolge verso i 27 giocatori di ‘movimento’: tre terzini ‘puri’ (Alvarez, Monzon e Capuano) e tre ‘adattabili’ (Bellusci, Gyomber e, all’occorrenza, anche Llama); cinque mediani da ‘piazzare’ davanti alla difesa nel 4-2-3-1 (Almiron, Tachtsidis, Biagianti, Freire ed Izco, quest’ultimo autentico jolly); sei trequartisti (Barrientos, Castro, Leto, Barisic, Keko e Catellani); sei prime punte (Bergessio, Maxi Lopez, Morimoto, Donnarumma, Doukara e Petkovic).

Probabili partenti
Quest’ulteriore analisi ha evidenziato un organico ben assortito, variegato, capace di offrire diverse soluzioni tecnico-tattiche a mister Maran. Ma siamo sicuri che 30 giocatori (27 dei quali di movimento) bastino per affrontare al meglio un campionato logorante come le trentotto giornate della serie A italiana? La prima risposta sembrerebbe essere un perentorio ‘Si’ seguito da un saggio ‘sono anche troppi’. Infatti, probabilmente alcuni calciatori attualmente in organico potrebbero lasciare la maglia rossazzurra. Chi? In primis Maxi Lopez, non convocato per il ritiro a Novara, a seguire gli altri attaccanti Doukara, Donnarumma e probabilmente Morimoto e Catellani.

Cosa manca
Dopo la cessione di Gomez, che ha portato ‘denaro fresco’ nelle casse etnee, è lecito aspettarsi qualche nuovo colpo in quest’ultimo mese (scarso) di mercato. E’ chiaro che se dovessero partire tutti e cinque gli attaccanti (indicati in precedenza) la dirigenza rossazzurra potrebbe ritornare sul mercato per acquistare un elemento da mettere alle spalle del ‘titolarissimo’ Bergessio e in alternativa al giovane Petkovic. Un ulteriore puntello potrebbe giungere per la mediana o per le fasce della difesa (magari un terzino destro di ruolo come alternativa ad Alvarez). Da non escludere un possibile colpo a sorpresa capace di sfuggire alle varie indiscrezioni di tutti gli addetti ai lavori. Entro il 2 settembre ne sapremo di più.

Oggi giocherebbe così
4-2-3-1: Andujar; Alvarez, Spolli, Legrottaglie (Bellusci), Monzon; Almiron, Tachtsidis; Izco, Barrientos, Leto (Castro); Bergessio.