G.S.: Catania-Spal 3-0 a tavolino per gli etnei

Rossetti in azione contro la Spal

Rossetti in azione contro la Spal 

Determinante la posizione dell'attaccante spallino Finotto in campo nonostante una squalifica ancora da scontare.

Il 15 agosto sarà Catania-Cesena
A poco meno di ventiquattro ore dalla sconfitta interna contro la Spal il Catania vede ribaltato il risultato in suo favore. Lo 0-1 firmato da Zigoni, infatti, è stato ‘trasformato’ dal Giudice Sportivo in un secco 3-0 a tavolino per i rossoazzurri. Motivo scatenante la posizione di Mattia Finotto, inserito in distinta, sia ieri al “Massimino” sia nella gara del primo turno contro il Rende, nonostante una vecchia squalifica ancora da scontare, risalente addirittura al 2013.

Questa la motivazione del Giudice Sportivo:
"Ritenuto che ex art. 22 n. 3 CGS la squalifica non si considera scontata qualora il calciatore squalificato venga inserito nella distinta di gara, pur non venendo impiegato in campo, ne consegue l’evidente responsabilità della Soc. Spal ex art. 17 n. 5 CGS per aver fatto partecipare alla gara un calciatore squalificato, e la responsabilità dello stesso calciatore per aver violato il divieto di accedere nel recinto di giuoco dovendo scontare la squalifica in questione (art. 22 n. 3 CGS) [...] delibera di infliggere: alla Soc. SPAL 2013 la sanzione della perdita della gara con il punteggio di 0-3; al calciatore FINOTTO Mattia (Spal) la sanzione dell’ammenda di € 500,00".

Per i rossoazzurri si schiudono così le porte del terzo turno eliminatorio della Coppa Italia. Catania in campo la sera di ferragosto, sempre al “Massimino”, contro il Cesena degli ex Drago e Mazzotta.