Foggia-Catania 5-1: incubo foggiano, rossazzuri inguardabili

Freddi Greco in azione a Vibo Valentia

Freddi Greco in azione a Vibo Valentia 

Il racconto della gara dello ''Zaccheria'' fra pugliesi ed etnei. Calcio d'inizio alle ore 14.30

FORMAZIONI UFFICIALI
FOGGIA (4-3-3): Dalmasso; Garattoni, Di Pasquale, Sciacca, Rizzo; Rocca (Gallo dall'86'), Petermann, Di Paolantonio (Garofalo dal 63'); Merola (Vitali dal 86'), Ferrante (Turchetta dal 63'), Curcio (Rizzo Pinna dal 63'). A disp.: Volpe, Girasole, Nicolao, Buschiazzo, Gallo, Rizzo Pinna, Maselli, Garofalo, Turchetta, Vitali. All: Zeman

CATANIA (4-3-3): Sala; Albertini, Monteagudo, Lorenzini, Pinto; Rosaia (Izco dal 74'), Provenzano (Cataldi dal 46'), Greco; Biondi (Zanchi dal 46'), Moro, Russini (Piccolo dal 46'). A disp.: Stancampiano, Ercolani, Claiton, Pino, Zanchi, Ropolo, Izco, Cataldi, Bianco, Piccolo, Russo. All: Baldini

ARBITRO: Mattia Pascarella di Nocera Inferiore

ASSISTENTI: Giuseppe Pellino di Frattamaggiore e Emanuele Bocca di Caserta

IV UFFICIALE: Lucio Felice Angelillo di Nola

RETI: Merola al 1' (Fog) - Curcio al 17' (Fog) - Ferrante (Fog) al 25' - Petermann (Fog) al 38' - Merola (Fog) al 44' - Greco al 77' (Cat)

AMMONITI: Albertini (Cat) - Pinto (Cat) - Petermann (Fog) - Cataldi (Cat), Moro (Cat).

ESPULSI:

RECUPERO:

INDISPONIBILI: Alastra, Tuzzo, Martino, Markic e Di Grazia

SQUALIFICATI: Russotto e Sipos

DIFFIDATI: Provenzano, Moro e Sala

Allo stadio "Pino Zaccheria" di Foggia si affrontano per la trentatreesima giornata del campionato di Serie C i padroni di casa allenati da Zeman ed il Catania di Francesco Baldini. I rossoneri pugliesi vivono un buon momento, grazie alle ultime due vittorie ottenute contro Picerno e Paganese mentre il Catania è stato fermato al pareggio in casa dal Campobasso nell'ultimo turno infrasettimale.

Per la gara contro il suo vecchio allenatore Zeman, Baldini conferma il consueto 4-3-3 con Sala tra i pali, Albertini-Monteaugdo-Lorenzini-Pinto a comporre la linea difensiva, a centrocampo Provenzano vince il ballottaggio con Cataldi e trova ai suoi fianchi Rosaia e Greco. In avanti tridente d'attacco con Biondi e Russini sugli esterni e Luca Moro nel ruolo di centravanti. In casa Foggia regolarmente in campo l'ex Alessio Curcio che forma il tridente d'attacco con Ferrante e Merola.

L'inizio di gara è clamoroso: dopo appena 18 secondi il Foggia passa in vantaggio! Pinto effettua un retropassaggio verso Sala che di prima intenzione serve Provenzano che viene anticipato da Petermann che dopo essere in area ha messo al centro un cross sul quale Merola interviene di testa e insacca per il vantaggio dei padroni di casa. Avvio shock per i rossazzurri che subiscono rete alla primissina occasione. Il Catania prova a reagire ma quando i rossazzurri provano ad impostare dalle retrovie, il pressing alto dei foggiani mette in difficoltà la retroguardia rossazzurra. Al minuto numero 7 l'ex Curcio batte un calcio di punizione dai 25 metri trovando la deviazione in angolo di Sala. Un minuto dopo è Garattoni a trovare la conclusione al volo, su assist di Petermann, ma il tiro del terzino rossonero finisce alto. Al 17esimo il raddoppio del Foggia: Petermann recupera un altro pallone a centrocampo e serve Alessio Curccio che controlla, guarda la porta e lascia partire un destro potente che si infila nel sette alla sinistra di Sala per il 2-0 dei padroni di casa. Goal dell'ex per il numero 10 che sotto l'Etna ha lasciato tanti bei ricordi. Al 18esimo primo cartellino gialla della gara ai danni di Albertini, reo di aver atterrato fallosamente un avversario nella zona mediana del campo. Al 24esimo ammonito anche l'altro terzino rossazzurro, ovvero Giovanni Pinto, punti dal direttore di gara per eccessive proteste a seguito di un contrasto nel quale Pinto ha atterrato Garettoni. Sul calcio di punizione successivo Ferrante lascia partire un bolide potentissimo che si infila sotto la traversa per il 3-0 del Foggia. Notte fonda per il Catania che si trova sotto di tre reti dopo appena 25 minuti di gioco. Rossazzurri che provano una timida reazione con la spinta sulle fasce di Albertini e Pinto ma il passivo è molto pesante per dare la giusta concentrazione in fase di costruzione del gioco. Al 34esimo sugli sviluppi di un corner Russini mette al centro un pallone che Ferrante spizzica mandando la palla verso l'altro lato dell'area sul quale si avventa Rosaia che di testa colpisce a botta sicura, trovando la deviazione in corner di Dalmasso. Al 38esimo altra goal del Foggia: calcio di punzione dal limite dell'area di rigore per un fallo subito da Curcio, è da calcio piazzato Petermann trova una traiettoria perfetta che supera la barriera e si insacca alla destra di Sala. Foggia 4 Catania 0 e partita comincia ad assumere le sembianza di una brutta disfatta. Al 44esimo ancora Foggia in goal: Rizzo crossa al centro trovando il colpo di testa di Merola che si infila alle spalle di Sala. Cinque a zero per il Foggia e Catania che sembra essere rimasto nelle stanze di Torre del Grifo. Un minuto dopo il direttore di gara manda le squadre negli spogliatoi al termine di un primo tempo a senso unico il cui Foggia ha fatto ciò che ha voluto ed il Catania ha recitato la parte dello spettatore non pagante.

Ad inizio ripresa, Baldini ha mischiare le carte facendo entrare Zanchi, Cataldi e Piccolo al posto di Russini, Biondi e Provenzano ma l'incubo che sta vivendo il Catania questo pomeriggio non consente di riporre grosse aspettative. I rossazzurri provano a mantenere il possesso palla nella metà campo foggiana ma quando gli uomini di Zeman ripartono in contropiede c'è sempre la sensazione che possano ancor far male. Al 54esimo ammonito Petermann per un fallo a centrocampo su Cataldi e sulla punizione conseguente, Piccolo calcia direttamente alto sopra la traversa. Al 58esimo altro cambio in casa Catania con Simonetti che prende il posto di Pinto con Zanchi che si abbassa sulla linea dei difensori. Al 63esimo cambi in casa Foggia con Turchetta, Rizzo Pinna e Garofalo che vanno a prendere il posto rispettivamente di Ferrante, Curcio e Di Paolantonio ma per i ragazzi di Zeman si tratta di pura passerella tra gli applausi dei tanti tifosi presenti. Un minuto dopo viene ammonito Riccardo Cataldi per fallo ai danni di Petermann nel cerchio di centrocampo. Nei minuti successivi la partita comincia già a non esprimere più emozioni con il Foggia che controlla serenamente ed il Catania che comincia a pensare alla gara tra tre giorni contro l'Avellino. Al 74esimo entra Mariano Izco al posto di Rosaia e proprio l'argentino al 77esimi metto un cross al centro sul quale Moro non arriva ma ci pensa Greco di piatto destro a mettere in rete per il go all della bandiera rossazzurra. Nei due minuti di recupero assegnati dall'arbitro c'è solo una bella azione di Albertini che entra in area di rigore e serve Izco la cui conclusione fiacca finisce facile tra le braccia del portiere. Al 92esimi arriva il triplice fischio finale del direttore di gara che pone fine alla disfatta del Catania seppellito dai 5 goal del Foggia.

Pesante debacle dei rossazzurri allo Zaccheria con una prestazione pessima che giustifica il passivo enorme. È andata male tutto oggi, dalla costruzione del gioco (al primo errore si è subito goal) alla fase offensiva con tutti gli interpreti molto evanescenti. Un pomeriggio da dimenticare per pensare subito alla gara di mercoledì contro l'Avellino