Fiorentina-Catania: presentazione della gara

Sergio Almiron, uno tra i tanti ex di turno

Sergio Almiron, uno tra i tanti ex di turno 

Presentazione e probabili formazioni della gara tra viola e rossazzurri

Scherzetto all’ex?
E venne il giorno dell’incontro tra Vincenzo Montella e il Catania. Un incontro voluto dal calendario proprio alle primissime giornate di campionato ma, almeno, lontano dal “Massimino”. Rivedere il “vecchio” Cibali dopo così poco tempo sarebbe stato un po’ troppo anche per l’imperturbabile Aeroplanino, volato dopo appena una stagione dall’Etna alla Fiesole. Fiorentina-Catania, match valido per la terza giornata di serie A, è una delle partite più attese della stagione anche per questa ragione. Vincenzino conosce a menadito i giocatori rossazzurri e loro, di conseguenza, conoscono allo stesso modo l’ex maestro. Difficile stabilire per chi sia un vantaggio. Di certo la voglia di fare uno “scherzetto” all’ex tecnico alberga nella mente di ogni calciatore etneo. Per non parlare dei tifosi…

Nuovo corso viola
Messa alle spalle una stagione a dir poco tribolata lungo l’Arno soffia un vento nuovo, foriero di cambiamenti repentini e progetti interessanti. L’arrivo dell’accoppiata Pradè-Montella (già insieme alla Roma, tra l’altro) è stato il primo passo della ‘rifondazione viola’. Il nuovo progetto architettato dai Della Valle prevede, infatti, il rilancio di una piazza, come quella gigliata, in balìa dei ricordi legati all’attuale C.T. della Nazionale azzurra Cesare Prandelli. Una rifondazione passa anche da una rivoluzione. Tanti, tantissimi i volti nuovi in casa gigliata: Viviano, Roncaglia, Rodriguez, Tomovic, Cuadrado, Pizarro, Borja Valero, Aquilani, Savic, El Hamdaoui, il ritorno di “Toni e fulmini” e l’ex rossazzurro Llama. Tanti nuovi petali che insieme al ‘calice’ Jovetic compongono il giglio del nuovo corso viola. I primi risultati (vittoria sull’Udinese, sconfitta a Napoli) sono stati altalenanti, ma le prospettive sono decisamente rosee. Basta dare tempo al tempo. In tal senso, la sfida contro un Catania già ben rodato non è proprio delle migliori. L’arma viola? Le ‘conoscenze rossazzurre’ di mister Montella e Llama. Un dettaglio da non trascurare…

La forza della compattezza
Quattro punti nelle prime due gare di campionato, più il passaggio al quarto turno della Coppa Italia. Due vittorie e un pareggio (quest’ultimo in trasferta e con tanto di rimonta subita) sono un biglietto da visita molto lusinghiero per il Catania di mister Rolando Maran. Un “The Edge” abile a ripartire da un organico pressoché immutato rispetto alla stagione precedente e bravo ad inserire le idee appartenenti al suo credo calcistico. Certo, dopo appena tre gare ufficiali, sembrerebbe difficile notare la ‘mano del tecnico di Roveto’, ma non per gli osservatori più scrupolosi. Questo Catania, infatti, identico negli uomini a quello di Montella, comincia pian piano ad avere la grinta e la voglia di emergere dell’umile e silenzioso lavoratore trentino. Qualità importanti che fasciano una formazione rossazzurra già impregnata di una caratteristica importante: la forza della compattezza, del conoscersi approfonditamente e del saper giocare a memoria. Un vantaggio notevole per gli etnei attesi dall’ardua trasferta gigliata, in un terreno di gioco che in passato non ha mai regalato l’emozione dei tre punti. Un tabù da sfatare, magari con la decantata ‘forza della compattezza’. -36 all’Alba: “Siate Affamati, siate Folli, siate Umili, siate Elefanti!”

Problemi per Savic, ballottaggio Ljajic-Toni
In vista della gara contro il Catania il mister dei viola Vincenzino Montella dovrà fare a meno di Aquilnai (bloccato in settimana da una tendinopatia), Savic (problemi burocratici legati al tesseramento) e Della Rocca. Out anche l’attaccante El Hamdaoui (problemi al ginocchio). Due, sostanzialmente, i ballottaggi: in mediana Romulo in vantaggio sull’ex rosanero Migliaccio; in avanti Ljajic sul ‘cavallo di ritorno’ Toni. In linea di massima il 3-5-2 iniziale dei gigliati dovrebbe essere questo: Viviano tra i legni; Roncaglia, G. Rodriguez e Tomovic terzetto difensivo; Cuadrado, Romulo, Pizarro, B. Valero e Pasqual a centrocampo; Ljajic e Jovetic di punta.

Pochi dubbi per Maran
Organico al gran completo per mister Rolando Maran, eccezion fatta per i quattro non convocati Potenza, Morimoto, Keko ed Augustyn. Contro i viola l’unico ballottaggio riguarda il reparto arretrato: Bellusci o Spolli al fianco di Legrottaglie? Al momento, l’ex ascolano sembrerebbe in vantaggio sull’argentino. In mediana, confermato capitan Biagianti (fiorentino di nascita) a discapito del ‘recordman’ Izco. Iniziale panchina per “Rain man” Castro. Questo il probabile 4-3-3 iniziale degli etnei: Andujar in porta; Alvarez, Bellusci, Legrottaglie e Marchese in difesa; Almiron, Biagianti e Lodi a centrocampo; Barrientos, Bergessio e Gomez tridente offensivo.

Probabili formazioni
FIORENTIN A(3-5-2): Viviano; Roncaglia, G. Rodriguez, Tomovic; Cuadrado, Romulo, Pizarro, B. Valero, Pasqual; Ljajic (Toni), Jovetic. A disp.: Neto, Lupatelli, Cassani, Camporese, Migliaccio, Mati Fernandez, Llama, Olivera, Savic, Toni, Seferovic. All.: Montella

CATANIA (4-3-3): Andujar; Alvarez, Bellusci (Spolli), Legrottaglie, Marchese; Biagianti (Izco), Lodi, Almiron; Barrientos, Bergessio, Gomez. A disp.: Frison, Terracciano, Capuano, Spolli, Rolin, Salifu, Castro, Sciacca, Ricchiuti, Izco. All.: Maran

ARBITRO: Doveri di Roma 1; Passeri-Doboszti; IV Galloni; Tagliavento-Mariani

INDISPONIBILI: Aquilani, Della Rocca, El Hamdaoui e Savic .

SQUALIFICATI: -