Ferronetti tra Quagliarella e Di Natale
Dalle colonne de “La Gazzetta dello Sport” l'ex udinese Damiano Ferronetti parla già da rossazzurro. L'operazione potrebbe concludersi entro la fine della settimana corrente
Un 'Jolly' per la difesa
Dalle colonne de “La Gazzetta dello Sport” Damiano Ferronetti parla già da rossazzurro. Il difensore romano (nato ad Albano Laziale il primo novembre 1984) si è appena svincolato dall’Udinese, formazione con la quale ha collezionato 14 presenze (una rete) nel campionato appena concluso. Queste le parole di Ferronetti rilasciate alla ‘rosea’: “Sono consapevole del fatto che ci sono diverse formazione sulle mie tracce (Pescara, Fiorentina ed Atalanta, ndr) ma il Catania sembra quella più determinata a concludere la trattativa in tempi brevi. Entro la fine della settimana penso possa andare tutto in porto ed io cominciare il ritiro con la mia nuova squadra già dal primo giorno utile. In campo sono un lottatore: uno che morde le caviglie all’avversario. La mia prerogativa è la marcatura, preferisco il ruolo di centrale ma ho giocato anche terzino: Considerando le mie caratteristiche sono un ‘Jolly’ difensivo. Al Catania ritroverò Lodi e Potenza, con loro ho giocato assieme nelle mie passate esperienze con Udinese e le varie nazionali giovanili. Inoltre conosco personalmente Marchese. Maran? Non lo conosco, ma per lui parlano i risultati soprattutto quanto fatto lo scorso anno a Varese: un gioco moderno, aggressivo, basato sulla velocità e sul possesso palla”.
Dalle colonne de “La Gazzetta dello Sport” Damiano Ferronetti parla già da rossazzurro. Il difensore romano (nato ad Albano Laziale il primo novembre 1984) si è appena svincolato dall’Udinese, formazione con la quale ha collezionato 14 presenze (una rete) nel campionato appena concluso. Queste le parole di Ferronetti rilasciate alla ‘rosea’: “Sono consapevole del fatto che ci sono diverse formazione sulle mie tracce (Pescara, Fiorentina ed Atalanta, ndr) ma il Catania sembra quella più determinata a concludere la trattativa in tempi brevi. Entro la fine della settimana penso possa andare tutto in porto ed io cominciare il ritiro con la mia nuova squadra già dal primo giorno utile. In campo sono un lottatore: uno che morde le caviglie all’avversario. La mia prerogativa è la marcatura, preferisco il ruolo di centrale ma ho giocato anche terzino: Considerando le mie caratteristiche sono un ‘Jolly’ difensivo. Al Catania ritroverò Lodi e Potenza, con loro ho giocato assieme nelle mie passate esperienze con Udinese e le varie nazionali giovanili. Inoltre conosco personalmente Marchese. Maran? Non lo conosco, ma per lui parlano i risultati soprattutto quanto fatto lo scorso anno a Varese: un gioco moderno, aggressivo, basato sulla velocità e sul possesso palla”.
