Catania: quanti traguardi ancora da centrare dopo la promozione in Serie C!

Quella di Caltanissetta potrebbe non essere l'ultima festa della stagione...

Quella di Caltanissetta potrebbe non essere l'ultima festa della stagione... 

Record di punti, record di vittorie, Scudetto di Serie D e tanto altro. Il finale di stagione si preannuncia ‘succulento’.

La preannunciata festa casalinga per la promozione, organizzata dalla società ed alla quale contribuirà la tifoseria con una coreografia ad hoc, è soltanto rimandata. Si pensava infatti che si potesse tenere già in occasione del primo impegno del Catania post vittoria matematica del campionato (l’incontro tra le mura amiche con il Lamezia Terme, in programma domenica prossima), ma a causa dell’assenza del presidente Pelligra tutto è stato posticipato, con ogni probabilità, all’ultima partita in casa di campionato, Catania-Santa Maria Cilento, valida per la 33a giornata e fissata per il 30 aprile. Pare infatti che il patron australiano tornerà in Sicilia a ridosso di tale match, così come è emerso che la società potrebbe chiedere che la gara si disputi la sera per esigenze…“celebrative”. Già contro il Lamezia, comunque, ci sarà un anticipo di festa, considerando che è atteso il pienone, stando ai numeri record (per questa stagione) della prevendita.

Temi ludici a parte, i rossazzurri si stanno preparando ad affrontare l’ultimo filotto di partite, nel corso delle quali andranno a caccia di una serie di piccoli-grandi obiettivi per guarnire ulteriormente la torta della stagione 2022/23, già farcita con l’ingrediente più importante, quello della promozione in Serie C.

 

Obiettivo 1: il record di vittorie consecutive in Serie D

Il primo traguardo raggiungibile è quello del record storico di vittorie consecutive nel campionato di Serie D, che appartiene alla Sicula Leonzio, capace di inanellare 15 successi di fila nel corso della stagione 2015/16, culminata con la promozione in terza serie. Il Catania, che ha già battuto il proprio record superando le 10 vittorie della stagione 1994/95, è attualmente fermo a 12 e deve vincere i prossimi tre incontri (contro Lamezia Terme in casa, Acireale in trasferta e Sancataldese nuovamente in casa) per eguagliare lo score dei bianconeri e poi espugnare il campo del Real Aversa per toccare quota 16 e fissare il nuovo record di categoria.

 

Obiettivo 2: il record generale di media punti e quello di punti nei gironi a 18 squadre

Il Catania vanta 75 punti dopo 28 giornate. Ne ha ancora 18 a disposizione per infrangere ulteriori record. Ne occorrerebbero “soltanto” 15 per battere il record storico di punti nei gironi a 18 squadre, fissato dal Como nella stagione 2018/19. I lariani, all’epoca, si fermarono a quota 89. Il record assoluto di punti in quarta serie è del Piacenza, che ne totalizzò 96 nel 2015/16: un traguardo irraggiungibile per il team di Ferraro, ma al riguardo va sottolineato che i biancorossi lo centrarono in un girone a 20 squadre, con 4 partite a disposizione in più. Non a caso, la media punti del Piacenza 2015/16 (2,53) è inferiore rispetto a quella del Como 2018/19 (2,62). Quella dei biancoblù è al momento, dunque, la media punti più alta della storia della Serie D. Pertanto al Catania basterebbe battere il record di punti per fissare al contempo anche quello (generale) della media punti.

 

Obiettivo 3: il titolo di Campione d’Italia della LND

Se ne parla già da tempo - da quando si è capito che la matematica promozione era ormai diventata soltanto una formalità - ed è un obiettivo al quale la società strizza l’occhio: quello dello Scudetto di Serie D. Una competizione, quella della Poule Scudetto (qui il regolamento), nella quale gli etnei potranno misurare la propria forza in un contesto molto più competitivo rispetto a quello del proprio girone, anche se va detto che, numeri alla mano, il Catania rimane comunque un’anomalia nell’attuale stagione di quarta serie e soltanto il Sestri Levante (capolista del girone A) si è avvicinato ai numeri della corazzata rossazzurra. L’eventuale vittoria della competizione andrebbe ad arricchire il palmares del club (a cui sfuggì tale titolo in occasione dell’unica e precedente stagione disputata nel massimo campionato dilettantistico) e potrebbe fungere da occasione per avviare iniziative legate al marketing ed al merchandising. E’ quello che ha fatto la squadra campione in carica, la Recanatese, che ha sfoggiato lo scudetto sulle maglie 2022/23 ed utilizzato il tricolore nei propri loghi social.

 

Traguardi alla portata, ma quale strada percorrere per raggiungerli?

Quelli sopra citati non sono gli unici traguardi ancora a disposizione della famelica truppa etnea, ma certamente rappresentano quelli che stuzzicano di più la fantasia dei tifosi. Altri record sono destinati ad essere battuti o ulteriormente migliorati, come quello di punti, di vittorie complessive e di vittorie esterne in un’unica stagione (a quest’ultimo proposito, eguagliato nella sfida con il Canicattì il record di 10 successi che stato fissato dal Catania di Lucarelli nella stagione 2017/18). Stando alle dichiarazioni di dirigenti e giocatori, sembra proprio che nessuno voglia mollare di un centimetro o abbia intenzione di lasciare alcuna briciola sul tavolo.

Resta da capire “come” Ferraro intenderà gestire questa particolare fase di stagione. Le ipotesi sono due: il tecnico campano potrebbe proseguire con i propri 13-14 titolari, spremendoli fino alla fine e continuando a riservare uno spazio ridotto o nullo agli altri componenti della rosa; oppure, potrebbe decidere di centellinare le risorse in vista della Poule Scudetto, varando un turnover maggiore e concedendo maggiore minutaggio a quegli elementi che finora sono stati utilizzati col contagocce o quasi, anche per gratificarli per il lavoro oscuro svolto durante la stagione.

Quale che sia la soluzione che il trainer di Vico Equense vorrà adottare, si ha l’impressione che al Catania basterà semplicemente fare il proprio dovere, ovvero impegnarsi al massimo, per raggiungere tutti gli obiettivi di cui abbiamo parlato. Del resto, tutte le squadre che separano gli etnei dal termine della regular season sono di caratura nettamente inferiore, anche se non vanno sottovalutate, sia perché giocheranno con la classica motivazione di voler fare uno sgambetto alla big del campionato, sia perché sono tutte in lotta per obiettivi più o meno importanti (Lamezia Terme, Trapani e Sancataldese per l’accesso ai playoff, utili per un buon piazzamento nella graduatoria degli eventuali ripescaggi in C; Acireale, Santa Maria Cilento e Real Aversa in lotta per la salvezza).

Chiudiamo con il prospetto degli incontri del Catania nelle ultime 6 giornate di campionato:

29a giornata – Catania-Lamezia Terme, domenica 2 aprile 2023, ore 15.00

30a giornata – Acireale-Catania, giovedì 6 aprile 2023, ore 15.00

31a giornata – Catania-Sancataldese, domenica 16 aprile 2023, ore 15.00

32a giornata – Real Aversa-Catania, domenica 23 aprile 2023, ore 15.00

33a giornata – Catania-Santa Maria Cilento, domenica 30 aprile 2023, ore 15.00

34a giornata – Trapani-Catania, domenica 7 maggio 2023, ore 15.00

N.B.: gli orari sono suscettibili di possibili modifiche.