Catania deferito per irregolarità CO.VI.SO.C.

L'ex dg Pino Bonanno.

L'ex dg Pino Bonanno. 

Deferiti anche Micena e Bonanno, amministratore unico e dg all'epoca dei fatti. Previsto un punto di penalizzazione.

Arriva il deferimento riguardante le inadempienze Irpef legate agli stipendi dei giocatori di cui ha parlato l'ad Lo Monaco durante la conferenza stampa che ha fatto seguito al suo rientro in società. Dall'esito del procedimento sportivo che seguirà ci si aspetta già un punto di penalizzazione. Il Catania è chiamato a rispondere a titolo di responsabilità diretta per le condotte poste in essere da Nicolò Micena e Giuseppe Bonanno (deferiti anch'essi) che all'epoca dei fatti rivestivano rispettivamente la carica di amministratore unico e direttore generale.

Comunicato FIGC
"Il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C., ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare:

- Il Sig. MICENA NICOLO’, Amministratore Unico e legale rappresentante pro-tempore della Società Calcio Catania S.p.A.
- Il Sig. BONANNO GIUSEPPE, Direttore Generale e legale rappresentante pro-tempore della Società Calcio Catania S.p.A.
per la violazione di cui agli artt. 1 bis, comma 1 e 10, comma 3, del C.G.S. in relazione all’art. 85, lettera C), paragrafo VII) delle N.O.I.F., per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, per non aver corrisposto, entro iltermine del 18 aprile 2016, le ritenute Irpef e i contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di gennaio e febbraio 2016 e comunque per non aver documentato alla Co.Vi.So.C., entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps sopra indicati. Ciascuno con riferimento ai rispettivi poteri e funzioni, risultanti dagli atti acquisiti come trasmessi dalla Lega competente e ai periodi di svolgimento degli stessi;

- la Società CALCIO CATANIA S.p.A.:
per la violazione dell’art. 4, comma 1, del C.G.S. a titolo di responsabilità diretta, per il comportamento posto in essere dal sig. Micena Nicolò, Amministratore unico e legale rappresentante pro-tempore della Società Calcio Catania S.p.A., e dal sig. Bonanno Giuseppe, Direttore Generale e rappresentante legale pro-tempore della Società Calcio Catania S.p.A.; per la violazione dell’art.10, comma 3, del C.G.S. in relazione all’art. 85, lettera C), paragrafo VII) delle N.O.I.F. a titolo di responsabilità propria, per non aver corrisposto, entro il 18 aprile 2016, le ritenute Irpef e i contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di gennaio e febbraio 2016 e comunque per non aver documentato alla Co.Vi.So.C., entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps sopra indicati. Con l’applicazione della recidiva, ai sensi dell’art. 21 , commi 1 e 2 , del C.G.S.."