Catania-Vibonese 1-0: le pagelle rossazzurre

Continua a non convincere il

Continua a non convincere il "volante" argentino Scoppa 

Monumentale Pisseri, bocciati Bergamelli e Scoppa. Squadra nel complesso poco entusiasmante, vero Rigoli?

Pisseri voto 10: C'è chi ritiene che faccia parate “normali”. Probabilmente il sottoscritto avrà un concetto di normalità fuori dai canoni, ma l'opposizione alla ribattuta di Favasuli al minuto numero 64 è qualcosa che va oltre l'immaginabile.

Di Cecco voto 6: Dalle sue parti agisce uno spento Chiavazzo, che lo impensierisce poco o niente. Non riesce a spingersi in avanti come vorrebbe a causa delle scelte tattiche di Rigoli che “svuotano” le fasce in fase offensiva. Al primo minuto della ripresa, all'unico vero e proprio affondo, va vicino al gol cogliendo una traversa su lancio di Di Grazia.

Bastrini voto 6: Schierato in una posizione che non lo agevola a causa del suo piede di calcio, non soffre particolarmente il pur attivo Saraniti. L'unico rischio che corre è la deviazione area che si stampa sulla traversa difesa da Pisseri al 31°.

Bergamelli voto 5: Rispetto a Bastrini dovrebbe trovarsi più a suo agio perché può giocare col sinistro, ma nella ripresa perde un paio di palloni pericolosi a centrocampo e al 64° è un suo mancato intervento che consente a Saraniti di battere a rete di testa. Per fortuna c'è Pisseri.

Djordjevic voto 6,5: Avanza spesso sulla propria corsia ma viene ignorato dai compagni. Quelle poche volte che gli arriva un pallone, non viene assistito a dovere ed è costretto ad imbastire azioni personali che spesso e volentieri mettono in difficoltà il dirimpettaio Usai.

Fornito voto 5,5: Si abbassa di frequente per dare una mano a Scoppa in fase di impostazione. Si impegna e si sacrifica ma sbaglia molti passaggi denotando scarsa lucidità.

Scoppa voto 5: Comincia bene, ripulendo alcuni palloni sporchi nella propria metà campo e cercando di avviare l'azione. Non appena viene ingabbiato dal pressing di Legras e Favasuli, esce dai radar e comincia a sbagliare pure i lanci in profondità (sulla carta un pezzo forte del suo repertorio). Nella ripresa affonda ulteriormente, inducendo Rigoli a sostituirlo con Bucolo.
dal 67° Bucolo voto 6,5: Il suo ingresso colma la grave lacuna evidenziata dal Catania per più di un'ora, ovvero l'eccessiva difficoltà nel recuperare il pallone a centrocampo.

Mazzarani voto 6: La prestazione è ampiamente insufficiente, in quanto nonostante tra primo e secondo tempo cambi spesso il posizionamento in campo non riesce mai ad entrare davvero in partita. Tuttavia, sulle due uniche occasioni che gli capitano (prima la traversa e poi il gol con deviazione) conferma quanto già dimostrato fino ad ora: gli basta poco per risolvere gare complesse come quella odierna.
dall'80° Piermarteri SV: All'esordio stagionale al “Massimino”, in pochi minuti, dimostra di possedere buoni fondamentali. Ma va testato più a lungo per un giudizio più veritiero.

Russotto voto 6,5: Non lesina impegno ed è il più propositivo dei suoi per l'intera durata del match, nonostante raramente le sue iniziative si trasformino in veri e propri pericoli per la porta difesa da Russo. Un'eccezione è costituita dalla traversa centrata al 59° con un sinistro da fuori a completamento di una sgroppata in solitaria.

Anastasi voto 6: Nel Catania da incubo della prima frazione di gioco è l'unico a impensierire Russo, con un colpo di testa su calcio d'angolo al 1° minuto e con un anticipo, sempre di testa, sul portiere in uscita su lancio di Di Grazia al 44°. Nel secondo tempo entra in confusione e perde diversi duelli, ma dimostra attaccamento alla causa ripiegando spesso a centrocampo, nonostante ciò non dovrebbe competergli.
dal 72° Paolucci SV: Fa a sportellate con l'ex compagno Sabato al quale contende qualche pallone ad alta quota, per il resto non si vede.

Di Grazia voto 6: Un po' come Mazzarani, è insufficiente nella prestazione, caratterizzata da parecchi errori, ma al contempo illuminante nelle giocate personali. E' suo il lancio che funge da preludio alla doppia traversa colpita al primo minuto della ripresa, ed è ancora sua l'azione dalla quale nasce il gol vittoria di Mazzarani.

All. Rigoli voto 5: L'alibi delle assenze non può reggere sino al punto da giustificare un'involuzione del genere nel gioco espresso davanti ai propri tifosi. Non convince l'assenza di un mediano “muscolare” nella formazione iniziale (oltre a Bucolo, in condizioni non perfette, c'era a disposizione Silva). Non convince la mossa di accentrare gli esterni offensivi in fase di possesso, privando la squadra dell'unico sbocco convincente fin qui esibito. Va un po' meglio nel secondo tempo quando, col rombo atipico con cui sistema il centrocampo, si riesce a vedere qualche triangolazione e combinazione in più, con conseguenti occasioni da rete. Ma i tre punti odierni sono frutto di San Pisseri e della dea bendata che interviene sulla conclusione di Mazzarani.

VIBONESE voto 7: Prestazione più che lodevole per la squadra del presidente Caffo. Costantino propone una formazione quadrata ed equilibrata, che per larghi tratti del match, soprattutto nel primo tempo, tiene in mano il pallino del gioco, e dimostra di poter pungere con l'attivo Saraniti e i mobili Yabre e Favasuli. Bene anche il catanese Giuffrida in cabina di regia. Un po' meno positiva la difesa, comunque complessivamente attenta e ben guidata dall'ex Rocco Sabato.

Arbitro Bertani voto 7: Nessun episodio particolarmente complicato da risolvere, ma è da apprezzare il modo in cui, a differenza del collega D'Apice, spenga sul nascere qualsiasi principio di nervosismo mostrato dagli atleti in campo.