Catania-Paternò, precedenti: Quattro Novembre 1993
- di Salvatore Emanuele
- LND | Precedenti | Paternò |
- 23 Feb 2023 12:00
Un solo precedente catanese fra le due squadre rossazzurre. Una data storica, simbolo del Quarantasei.
Quattro novembre 1993, data iconica
Domenica 26 febbraio 2023, alle ore 15.00, il Catania di mister Giovanni Ferraro, reduce dal roboante 4 a 0 inflitto al Locri, riceverà il Paternò di Giovanni Campanella. Una sfida all’insegna del rossazzurro (colori che rappresentano entrambi i club) che riporta alla mente una delle pagine più emozionati della storia del calcio catanese.
L’unica sfida ufficiale fra Catania e Paternò, disputata sul suolo catanese, è quella datata 4 Novembre 1993. Una data iconica, pietra miliare della storia rossazzurra, che segnò l’inizio della lunga e faticosa risalita dell’allora Calcio Catania 1946.
Al “Cibali”, è un giovedì sera, le vecchie tribune dell’impianto di Piazza Spedini sono gremite da diecimila tifosi rossazzurri, vogliosi di rivedere la loro amata squadra del cuore, catapultata, il 31 luglio dello stesso anno, dalla Serie C1 al secondo livello del dilettantismo: l’Eccellenza.
Una formazione del Catania 1993/94 impegnata nel campionato di Eccellenza
Si tratta della prima disputata dal Catania in un campionato dilettantistico: un ritorno ufficiale al calcio giocato che segue l’antipasto del 3 ottobre, la partita fantasma con la Libertas Palestro. Dagli spogliatoi sbucano sul terreno di gioco il Catania guidato da mister Indelicato e il Paternò del tecnico catanese Pippo Strano.
Il Catania scende in campo in maglia bianca, permettendo alla formazione locale di indossare la propria prima maglia: casacca a strisce verticali rosse e azzurre con pantaloncini azzurre. Nessuno conosce i giocatori dell’Elefante, allestito in tutta fretta dal Cavaliere Angelo Massimino, impegnatissimo nella lotta a suon di carta bollata col Palazzo del Calcio. Nessuno li ha mai visti prima.
La formazione del Paternò scesa in campo al "Cibali" il 4 novembre 1993 (Foto: Gaetano Pecorino)
Al fischio iniziale dell’arbitro Marino di Siracusa, fino al primo quarto d’ora di gara, i tifosi catanesi, inconsapevoli che la squadra vestita di rosso e di azzurro sia quella ospite, incitano proprio il Paternò. Al triplice fischio, dopo novanta minuti equilibrati, non ci sono né vincitori né vinti. Anzi no. Pur senza segnare, la vittoria simbolica è del Quarantasei. Numero che, insieme a quello della matricola federale, 11700, divenne in quei mesi tratto distintivo di un club, di una maglia, di una tifoseria, che si rimboccarono le maniche iniziando una scalata senza certezze. Nel buio, in cerca della luce.
Tifosi rossazzurri presenti in occasione di Catania-Paternò
Il tabellino della gara:
Giovedì 4 Novembre 1993 - Stadio "Cibali"
Recupero prima giornata, Eccellenza: Catania-Paternò 0-0
Catania: Rescigno, Rigano, Pomo, Binda (81' Mignemi), Iuculano, Sparti (75' Maugeri), Turone, Piampiani, Belnome, Biondelli, Scotti. All: Indelicato
Paternò: Emanuele, Caccamo, Pecorino (60' Catania), C. Viola, Cosentino, Palumbo, Randazzo, Messina, Di Stefano, Ciccia, Donzuso (85' Assennato). All: G. Strano
Arbitro: Marino di Siracusa