Catania-Modena 0-0: le pagelle rossazzurre

Alessandro Rosina, migliore in campo per il Catania contro il Modena

Alessandro Rosina, migliore in campo per il Catania contro il Modena 

Top e flop nella partita pareggiata dal Catania contro il Modena

Le pagelle di “CalcioCatania.com” al Catania che ha pareggiato 0-0 al Massimino contro il Modena.

Anania voto 6: Assiste alla partita senza mai essere chiamato in causa dagli attaccanti del Modena. Ringrazia la traversa nel finale sul tiro di Acosty.

Peruzzi voto 6: Partita senza sbavature per il terzino argentino che copre bene la fascia ma non riesce a proporsi oltre la metà campo.

Gyomber voto 6: Controlla bene gli attaccanti del Modena anche se oggi i giocatori emiliani sembravano accontentarsi del pari. Qualche sbavatura in fase di disimpegno ed appoggio.

Spolli voto 6,5: Il migliore del reparto arretrato. Copre con fisicità su Acosty e Granoche. Spazza ogni pallone aereo indirizzato alle punte del Modena. Il più preciso tra i difensori anche in fase di impostazione.

Monzon voto 5,5: Più attento e preciso in fase difensiva rispetto alle precedenti partite, disordinato e disorientato in fase di costruzione. Si intestardisce in lanci lunghi indirizzati nel nulla. Qualche sbavatura nel finale complice anche la stanchezza.

Chrapek voto 5: Non riesce ad incidere in mezzo al campo, né in fase di copertura né in fase di impostazione del gioco. Perde spesso palla e non si intende con i compagni. Ha bisogno di una mano al suo fianco se vuole imporsi negli schemi e nelle geometrie del calcio italiano.

Martinho voto 5,5: Partita generosa per il brasiliano che viene schierato in mezzo al campo a fare da schermo davanti alla difesa. Gioca in un ruolo non suo e soffre terribilmente la rapidità degli avversari nei passaggi corti e nei movimenti senza palla.

Leto voto 4: Altra partita da dimenticare per l’argentino. Si intestardisce con la palla tra i piedi e non trova l’intesa con il resto della squadra. Ha le potenzialità per puntare l’uomo, saltarlo e arrivare sul fondo ed invece si accentra per poi perdere il pallone.

Rosina voto 6,5: Il migliore tra i rossazzurri, come sempre. Prende i suoi compagni per mano e grazie alla sua tecnica li trascina fino alla metà campo avversaria senza trovare tuttavia le giuste coordinate che portano al gol. Un goccia nel deserto del centrocampo del Catania.

Castro voto 4: Al pari di Leto gioca una pessima partita. Non un passaggio preciso, non un cross a favore dei compagni, non una azione degna di un calciatore che ha comunque gamba ed elasticità nei movimenti. Nella ripresa spreca una buona chance calciando in porta da posizione centrale e non vedendo alla sua destra un Rosina tutto solo in area pronto a colpire.

Calaiò voto 6: Insieme a Rosina si sbraccia per cercare di concludere qualcosa. Si muove tanto su tutto il fronte offensivo e nel primo tempo viene atterrato due volte in area ma l’arbitro gli nega in entrambe le circostanze il rigore sacrosanto. Pochi palloni buoni per sfondare la porta ma combatte e questo gli fa onore.

Marcelinho voto 5: Entra al posto di Leto ma non riesce ad incidere. In ritardo su molti palloni.

Capuano voto 6: Viene schierato da Sannino nella posizione di mediano metodista. Argina bene i tentativi offensivi dei modenesi e nel finale da una mano a Monzon sull’out di sinistra.

Cani senza voto: Entra al posto di Castro nel finale di gara. Rosina gli serve un buon pallone che l’albanese spreca da buona posizione.

All. Sannino voto 5,5: Costretto a fare a meno di un paio di elementi in mezzo al campo. Sacrifica i vari Martinho e Capuano lasciando il centrocampo in mano agli ospiti. Sembrano colmate le lacune in difesa ma c’è da considerare il fatto che il Modena sfacciatamente è venuto al Massimino per prendersi il punticino con il minimo sforzo. Senza una organizzazione e una compattezza a centrocampo, non si può andare lontano. Il nuovo tecnico è riuscito a ricompattare il gruppo, a responsabilizzare alcuni elementi ma è necessario recuperare in fretta gli infortunati o affidarsi a gente giovane e motivata come i vari Garufi, Escalante, Odjer, Jankovic, ecc… perché francamente il Castro o il Leto di questo inizio di stagione, sono improponibili.

Arbitro Di Paolo voto 4: Nega due rigori al Catania entrambi su falli netti ai danni di Calaiò. Discutibili anche alcune decisioni prese insieme ai guardalinee, anche loro in giornata negativa.

Modena voto 6:Missione compiuta per la squadra di Novellino: strappare un punto al Massimino. Gli emiliani non affondano mai per cercare di bucare la porta avversaria ma si limitano a controllare un Catania ancora disordinato. Nel finale Acosty rischia di regalare una vittoria mai cercata e l’ennesima beffa per il Catania.