Catania-Locri, ex: Piperissa e Caserta, da amaranto a rossazzurri...
Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai doppi ex del passato e del presente
Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai doppi ex del passato e del presente. In vista della gara con il Locri, in programma mercoledì 19 ottobre 2022, alle ore 18.30, allo stadio “Angelo Massimino”, i doppi ex, due, provengono entrambi dal passato.
Il primo della lista, per ragioni cronologiche, è Claudio Piperissa. Attaccante, classe 1977, Piperissa giunse a Catania nell’estate 1997 con un biglietto da visita assai interessante: vent’anni già compiuti, il 13 di gennaio, e soprattutto 16 reti in 34 partite nel precedente Campionato Nazionale Dilettanti proprio fra le file del Locri. Un campionato di vertice, quello condotto dagli amaranto, concluso al secondo posto a soli due punti dal Crotone promosso in Serie C2. Tuttavia, in rossazzurro, i buoni propositi della vigilia rimasero dentro la valigia: 23 presenze e 3 reti (ad Olbia, Astrea e Cavese) e poco altro ancora da ricordare.
CATANIA 1997/98: Claudio Piperissa è il primo fra gli accosciati da destra
Nell’organico di quel Locri presente anche un giovanissimo Fabio Caserta, cresciuto proprio nel vivaio amaranto. Il centrocampista originario di Melito di Porto Salvo, classe 1978, mosse i primi passi nel calcio dei grandi proprio con la formazione calabrese, esordendo nel Campionato Nazionale Dilettanti 1997/98, mettendo insieme 29 presenze e 9 reti. Esordio col botto, prologo al salto fra i professionisti con la Cremapergo dell’anno successivo. La stagione successiva, la 1999/2000, il ritorno al Locri, in Serie D: 6 reti e 32 presenze. L’ottima annata in amaranto sfociò nel nuovo salto in C2, stavolta con l’Igea Virtus. In giallorosso per 4 annate finale, tutte nell’allora quarta serie professionista italiana, prima del passaggio in cadetteria avvenuto nell’estate del 2004 nelle file del Catania, per volere dell’allora amministratore delegato Pietro Lo Monaco. Nelle tre stagioni passate ai piedi dell’Etna, fino al traumatico passaggio al Palermo nel settembre 2007, Caserta collezionò 103 presenze e 13 reti fra Serie B e Serie A, distinguendosi fra i protagonisti di una squadra capace di conquistare la promozione in massima serie prima e di difenderla poi con Pasquale Marino.