Catania-Frosinone: ennesima ripartenza

Raffaele Schiavi, ex difensore dei ciociari

Raffaele Schiavi, ex difensore dei ciociari 

La presentazione della gara tra etnei e ciociari, in programma sabato 28 febbraio al "Massimino"...

La difficoltà di una scalata
Il brusco ed imprevisto stop di Pescara – giunto al termine di una prestazione ampiamente deludente – ha riportato in auge discorsi che sembravano appartenere ormai al passato. Esame di maturità (trasferta) miseramente fallito con l’aggravante di una classifica che è diventata nuovamente preoccupante. All’alba della ventottesima giornata del campionato cadetto i rossazzurri di Marcolin si trovano in pienissima zona retrocessione: penultimo posto in graduatoria, in compagnia di Varese, a 2 lunghezze dalla zona salvezza con il “salvagente” (teorico) rappresentato dalla gara da recuperare in quel di Modena (canarini anch’essi invischiati nelle zone basse).

Più che a pensare ad un’ardua scalata verso le zone nobili – numeri alla mano ancora possibile, in teoria – i 90 e più minuti dell’ “Adriatico” hanno emesso un’altra verità: bisogna mantenere la categoria. Proprio così, al momento la classifica non lascia spazio ad altro, perché sino a quando il Catania non conquisterà punti in trasferta l’obiettivo non potrà che essere la salvezza. Inutile nascondersi. In basso, poi, non tutti restano a guardare: Cittadella e Latina (pontini vittoriosi nel primo anticipo di giornata sul Trapani) hanno ingranato ormai da qualche settimana la marcia giusta. Formazioni in salute che hanno alzato ulteriormente l’asticella della quota salvezza.

Così, a quindici giornate dalla conclusione della regular season, i rossazzurri sono attesi dall’ennesima ripartenza della stagione: altalena sempre ondeggiante dalla quale non si riesce a scendere definitivamente. Al “Massimino” di scena una delle sorprese della cadetteria: il Frosinone di Roberto Stellone. I ciociari – 13 punti in più rispetto al Catania – navigano dall’inizio di torneo nella parte alta della classifica: sesto posto solitario, a 6 lunghezze dalla zona promozione. Non male per una matricola partita per salvarsi. Tuttavia, nelle sei gare del girone di ritorno il Frosinone ha avuto un rendimento decisamente discontinuo: sette punti in casa e tre sonore scoppole in campo avverso (3-1 a Brescia, 3-0 ad Avellino e 4-0 a Bari). Bene, benissimo al “Matusa”; male, malissimo fuori. Un andazzo simile a quello degli etnei.

Ma al di là del divario (ampio) in classifica e dei dati statistici, la sfida contro la matricola ciociara è da non fallire. Assolutamente. Bisogna vincere, conta solo questo. “Siate folli, siate affamati, siate umili, siate elefanti!”