SALA voto 5,5: Inaugura la sua partita con una provvidenziale uscita aerea, al minuto 24, togliendo la palla dalla testa di Merkaj. Si fa trovare prontissimo, al 35’, sul destro di Curcio indirizzato all’incrocio dei pali. In occasione della rete dell’1-1 respinge male la punizione di Petermann, facilitando il tap-in di Gallo. Sul rigore di Ferrante, intuisce la traiettoria ma non il pallone.

CALAPAI voto 6: Primo tempo di combattimento sulla fascia, nel quale chiude bene i varchi agli avversari. Non sempre precisissimo negli appoggi. Nella ripresa, avviata con una rasoiata che impegna Alastra, è costretto alla difensiva da Curcio.

ERCOLANI voto 5: Prestazione ordinata e positiva vanificata inevitabilmente dall’ingenuità commessa su Ferrante, al minuto 93, che sfocia nel calcio di rigore per i satanelli.

MONTEAGUDO voto 6: Attento e diligente come il collega di reparto, si fa notare per un paio di chiusure determinanti, vedi al 39’ del primo tempo su Tuzzo. Un minuto più tardi si fa sorprendere proprio da Tuzzo, ma il colpo di testa a botta sicura del numero 36 foggiano termina fuori. Bene anche nella ripresa.

ROPOLO voto 6,5: Bene in fase difensiva, nella quale concede poco agli avversari. Si fa apprezzare, al minuto 27 del primo tempo, per una bella discesa sulla fascia che avrebbe meritato sorte migliore. Tuzzo è un brutto cliente, ma Ropolo si difende bene.

IZCO voto 7: In campo dimostra quanto dichiarato dal mister in settimana, ovvero una buona condizione fisica abbinata alla solita determinazione. Prestazione impreziosita dall’assist al bacio, al 10’ della ripresa, non sfruttato a dovere da Sipos. La sua uscita dal campo, che conclude la presenza numero 266 in rossazzurro, è salutata dagli applausi scroscianti del pubblico.
dal 19’ stPROVENZANO voto 6: Il suo ingresso in campo alza i centimetri a centrocampo a protezione della difesa. Si segnala per una sortita in area foggiana, conclusa con un cross perfetto che mette Sipos e Rosaia a due passi da Alastra.

MALDONADO voto 5,5: Tenuto a riposo da mister Baldini, nella gara di mercoledì con la Vibonese, il numero 4 rossazzurro rientra dal primo minuto disputando una gara altalenante, fatta di dinamismo e qualche recupero prezioso in difesa, ma, anche, di troppi errori in appoggio. Il giallo rimediato lo fa entrare nell’elenco dei diffidati.
dal 37’CATALDI s.v.: Poco da segnalare nello spezzone trascorso in campo, se non un errore in mediana dal quale scaturisce un contropiede pericoloso tuttavia non sfruttato dal Foggia.

ROSAIA voto 6: Nel primo tempo bada più alla fase di contenimento, apparendo meno intraprendente rispetto alle ultime gare. Copione che cambia nella ripresa, nella quale, a dieci dalla fine, ha sui piedi la palla del possibile 2 a 1.

CECCARELLI voto 5,5: Mobilissimo, mette in crisi il foggiano Martino costringendolo più volte al fallo. Primo tempo di gande intensità seguito da un calo progressivo nella ripresa fino all’inevitabile uscita. In occasione della rete del pareggio foggiano, perde la marcatura di Gallo che ribadisce in rete la respinta di Sala.
dal 37’ stALBERTINI voto 6: Entra benissimo in campo e nel clima della partita. Suo, al minuto 42’, il pallone non sfruttato a dovere da Sipos.

SIPOS voto 5: Partita di grande sacrificio, a servizio della squadra, vanificata inevitabilmente dai due errori davanti alla porta avversaria, rispettivamente al 10’ e al 42’. Due errori gravi, determinanti ai fini del risultato finale. Esce sconsolato, ma fra gli applausi e l’abbraccio di mister Baldini.
dal 46’ st RUSSO s.v.: Giusto il tempo di timbrare il cartellino della seconda presenza in campionato e di conquistare una punizione nella metà campo ospite.

RUSSINI voto 7: Anche nella gara odierna conferma di attraversare un ottimo momento. Per buona parte del primo tempo è una zanzara fastidiosa che disturba il reparto difensivo pugliese. Il gol, il secondo consecutivo, il quinto in rossazzurro, è il coronamento di una nuova prestazione positiva.
dal 19’ s.t.BIONDI voto 5,5: Entra come esterno d’attacco ma non riesce mai a rendersi pericoloso. Lotta, sgomita, ma si segnala solo per una serie di falli commessi.

BALDINI voto 6: Privo di tanti elementi importanti, fra i quali Moro, Zanchi, Greco e Claiton, oltre a Piccolo, Russotto e Pinto, il tecnico di Massa risponde inizialmente con Ropolo terzino sinistro, Izco in mediana ed i ritorni di Maldonado e Ceccarelli. Le scelte iniziali, quasi obbligate, si rivelano azzeccate, con la squadra che dà vita ad un primo tempo di buon livello. Nella ripresa, complice un calo fisico inevitabile (terza gara in sette giorni), il Catania si abbassa troppo lasciando campo agli ospiti, questi ultimi bravi ad approfittare degli errori sia in attacco che in difesa degli etnei. Alla lunga, le assenze (in primis Moro, Greco e Claiton) si rivelano determinanti, scoprendo una coperta assai corta.

FOGGIA voto 6,5: Così come il Catania, anche se in numero minore, anche Zeman è costretto a fare i conti con diverse assenze. Ad un primo tempo di sofferenza fa seguito una ripresa più pimpante, con due gol segnati da altrettanti giocatori inizialmente in panchina (Gallo e Ferrante), che pone fine al tabù-Cibali del boemo.

ARBITRO GIACCAGLIA voto 6: Partita combattuta ma corretta, diretta in modo equilibrato dall’arbitro di Jesi. All’appello manca probabilmente qualche giallo (vedi al foggiano Martino) ma nel complesso non commette errori vistosi.