Catania-Casertana 0-1: le dichiarazioni dei protagonisti

 

Le dichiarazioni dei rossazzurri nel post partita: la parola a Pancaro e Ferrario.

Arriva la quinta sconfitta stagionale per i rossazzurri del Catania. Gli etnei, partiti favoriti, non riescono ad agguantare il pareggio, perdendo così l'opportunità di smuovere la classifica ferma a 25. Nulla può la superiorità numerica dei rossazzurri che quest'oggi oltre al risultato falliscono del tutto nella prestazione. A tal proposito sono intervenuti i protagonisti che hanno risposto, nel post gara, rispondendo alle domande dei giornalisti.

Pancaro: "Non c'è niente di cui scusarsi. Siamo andati a salutare come è giusto sia ma le partite si possono perdere e vincere. Non siamo riusciti a sfruttare la superiorità numerica, loro sono stati più bravi. Siamo andati spesso in fuorigioco, dovevamo attenzionare di più questo aspetto. Quando si fanno delle prestazioni negative non si può attribuire il tutto ad un reparto in particolare. Dobbiamo ritornare a fare bene, io sono convintissimo che riusciremo a centrare l'obiettivo salvezza. Da quando sono arrivato ad agosto ho messo sempre davanti il Catania. Questa squadra deve adattarsi alla mentalità di lega pro e dare il massimo. Non possiamo fermarci o lasciarci condizionare dal momento. La situazione è questa, capisco i tifosi sarà nostro compito riportarli dalla nostra parte. La penalizzazione ti fa vivere il campionato con una pressione importante. Ci assumiamo le nostre responsabilità e pensiamo a Martina Franca come una gara che non si può assolutamente sbagliare".

Ferrario : "Siamo delusi quanto i tifosi perchè nel secondo tempo abbiamo provato a trovare il pareggio. Non credo sia un problema tecnico o mentale, basta avere un po di cattiveria. Il mister ci ha sostenuti e ci ha incitati però è mancato il goal. Eravamo vogliosi ma non ci siamo riusciti. La squadra non è stata costruita per la salvezza, dobbiamo semplicemente ritornare alla vittoria il prima possibile. Adesso bisogna cercare di risanare la frattura con il pubblico e mettere in campo prestazioni positive. Stiamo cercando di ritornare in palcoscenici più importanti ma ci vuole tempo. Nulla si costruisce in un giorno".