Catania-Bisceglie 2-1: le pagelle rossazzurre

Il

Il "leone" Saro Bucolo 

Bucolo, Aya ed i giovani rampanti Pecorino e Valeau sugli scudi. Ma non mancano grosse delusioni per alcuni "senatori"..

BARDINI voto 5: All’esordio con la maglia del Catania, dimostra poca reattività sui tiri dalla distanza. Al 14° è graziato dal palo sulla conclusione di Giacomarro; al 31° si fa beffare da un tiro di Longo, potente ma non angolatissimo. Per il resto non corre pericoli.

CALAPAI voto 6: Nella prima frazione di gioco tanta spinta ma anche tanta confusione ed una scarsissima intesa con Manneh. Migliora nella ripresa, impegnando subito la difesa pugliese con un sinistro deviato in angolo, per poi spingere con continuità e fornire qualche cross agli attaccanti. Commette una leggerezza al 53° quando perde palla in duello con Giron, consentendo all’avversario di mettere un pallone insidioso nell’area etnea.

AYA voto 7: Nel primo tempo è l’unico protagonista di una prestazione accettabile. Salva per due volte il Catania in area, al 14° con un anticipo, al 26° respingendo un tiro di Longo. Al 36° sfiora il pari di testa sugli sviluppi di una punizione. Unico neo, un passaggio sbagliato a Rizzo che al 22° consente ai nerazzurri di orchestrare una ripartenza. Nella ripresa, esonerato da compiti difensivi in virtù dell’atteggiamento del Bisceglie, gioca quasi a tutto campo, spingendosi in avanti sulla destra quando necessario per supportare l’azione offensiva dei compagni. Al 71° va nuovamente vicino al gol con un colpo di testa, stavolta sugli sviluppi di un corner.

ESPOSITO voto 6,5: Nella prima metà di gara, in alcune circostanze è un po’ impacciato, ma almeno non combina danni. Al 52° rimedia giallo per un fallo inutile su Cuppone a metà campo. Si riscatta un minuto dopo anticipando lo stesso numero 11 in area, neutralizzando l’assist di Giron. E’ lui a firmare l’insperato gol della vittoria, raccogliendo con opportunismo nell’area piccola il pallone appoggiato di testa da Pecorino.

MARCHESE voto 5,5: In calo rispetto alle ultime uscite. Soffre fin troppo in fase difensiva la spinta di Longo, concedendo spazi ed occasioni al Bisceglie sul suo lato. Più convincente quando prova a servire gli esterni offensivi con lanci in profondità.
dal 67° VALEAU voto 7: Tutt’altra cosa rispetto a quello che (non) aveva fatto vedere con la Viterbese. Rapido, trova subito l’intesa con Manneh e nel finale sforna due traversoni pericolosi, dal secondo dei quali nasce il 2-1 di Esposito.

RIZZO voto 4,5: In condizioni fisiche apparentemente precarie, alterna alcuni recuperi ad amnesie imperdonabili, come il passaggio sbagliato vicino la propria area al 32° che consente a Longo di calciare a rete e portare in vantaggio gli ospiti. Cinque minuti dopo rimedia un’ammonizione per un fallo a centrocampo su Cuppone.
dal 64° BUCOLO voto 7: Strano a dirsi, ma col suo ingresso il Catania cambia passo e migliora improvvisamente il fraseggio a centrocampo. Il tutto unito alla solita garra a cui ci ha abituato.

LODI voto 5: La lentezza non lo aiuta a ritagliarsi gli spazi per costruire il gioco ed i continui tentativi di imbeccare i compagni sulla trequarti spesso non vanno a buon fine. Nel secondo tempo, quando gli sbagli si moltiplicano, si becca i fischi di parte del pubblico. Ha il merito di restare sempre sul pezzo e continuare a prendersi la responsabilità di gestire il pallone. Al 74° dal limite dell’area prova un tiro che supera di poco la traversa.

MANNEH voto 5: Un’irresistibile serpentina al 10°, un appoggio per Lodi nella ripresa, tanta corsa e poco altro, pochissimo.
dal 76° LIGUORI voto 6: Con la sua freschezza agevola l’intento di aggressione corale e rapida promosso da Novellino nel finale. Ad onor del vero, comunque, non si rende protagonista di particolari giocate, a differenza degli altri giovani subentrati.

SARNO voto 4,5: Le sue qualità si intravedono soltanto attraverso un gran tiro dalla distanza che costringe Cerofolini ad un gran risposta al 33°. Per il resto tiene troppo il pallone, non riesce a trovare l’intesa coi compagni, non è mai risolutivo. E da lui ci si attende ben altro.
dal 46° DI PIAZZA voto 6,5: Con la sua presenza, nel secondo tempo, il Catania dispone di un vero “9” e si vede. Già al primo minuto, servito da Llama, spalle alla porta, si gira e si fa murare la conclusione. Poco dopo si rende protagonista di un buon appoggio che porta al tiro Calapai. Al 57°, invece, l’appoggio in area per l’accorrente Manneh è impreciso, così come la conclusione tentata al 63° da posizione defilata in area, dopo l’assist di Brodic. Non si arrende e ci prova ancora al 69°, con un tiro potente ma centrale, bloccato da Cerofolini. Alla fine, finalmente, arriva il gol, con un piatto preciso che capitalizza un nuovo servizio di Brodic. Segue una reazione rabbiosa verso la panchina che merita di essere approfondita, perché non si potrebbe tollerare un nuovo “caso Marotta”. Nei minuti di recupero sbaglia la gestione di una ripartenza, servendo Calapai sulla destra in luogo di Pecorino che, a sinistra, aveva campo libero verso la porta avversaria.

LLAMA voto 6: Partito come ala sinistra, finisce col fare la mezzala a tutto campo. La condizione fisica non è ottimale, gli errori di tanto in tanto prendono il sopravvento, ma va premiata con la sufficienza una prestazione in cui per buona parte della gara è stato l’unico dei suoi a mettere un po’ di pepe e creare qualche grattacapo alla difesa avversaria. Prova diversi tiri da lontano (uno dei quali, al 29°, particolarmente bello), mentre al 46° serve un ottimo assist a Di Piazza.
dal 67° PECORINO voto 7: Si mette accanto a Di Piazza e con la sua presenza ed i suoi movimenti porta via un uomo, consentendo ai compagni di guadagnare spazi nei pressi dell’area di rigore. A dispetto della giovane età, sembra particolarmente maturo nei duelli fisici coi difensori avversari. Mette la firma sulla vittoria del Catania tenendo “in vita” il cross di Valeau al 91°, appoggiandolo di testa nell’area piccola, dove viene raccolto da Esposito che firma il 2-1.

BRODIC voto 6: Comincia come riferimento avanzato nel 4-2-3-1 disegnato da Novellino, per poi spostarsi sulla fascia sinistra (scambiando lato di competenza con Manneh nella ripresa). Nel primo tempo, come quasi tutti i suoi compagni, non perviene. Nella ripresa cerca spesso di creare la superiorità. Non sempre ci riesce, ma quando lo fa si rende pericoloso, come al 62° quando conclude verso la porta, non inquadrandola, e soprattutto all’81° quando mette in mezzo il pallone che Di Piazza trasforma nel gol dell’1-1.

All. NOVELLINO voto 6,5: La sua idea di partenza si scontra, da un lato, con una condizione fisica a dir poco precaria mostrata dai suoi, dall’altro con un avversario che riesce ad approfittare dei diversi buchi concessi dalla mediana. Corre ai ripari ancor prima di incassare il gol dello 0-1, passando ad un 4-3-3 in cui Llama, tra alti e bassi, dimostra di poter fare bene la mezzala, mentre Sarno naufraga nel ruolo di falso nueve. Cosicché nell’intervallo risulta logica la scelta di inserire Di Piazza per l’ex Padova. Il Catania migliora (specialmente dopo l’ingresso di un iperattivo Bucolo) ma fa troppa fatica per trovare la via del gol. A quel punto, la mossa che cambia la partita: dentro i “ragazzi” (Valeau, Pecorino, Liguori), fuori i “vecchi”. La squadra ne guadagna in freschezza e velocità, probabilmente le armi migliori da spendere in terza serie, e con la forza della volontà trova prima il pareggio e poi la vittoria.

BISCEGLIE voto 6,5: Il 5-3-1-1 di Vanoli imbriglia il Catania per i primi 45’, non lasciando a Lodi e soci spazi e occasioni. Inoltre, gli esterni Giron e (soprattutto) Longo si dimostrano delle frecce aggiunte nelle ripartenze ed approfittano delle magagne avversarie, trovando il meritato vantaggio. Nella ripresa la squadra pugliese ha il difetto di abbassarsi troppo, consentendo ad un Catania volenteroso ma pasticcione di guadagnare metri e speranze, poi materializzatesi grazie all’avvento della “beata gioventù” rossazzurra.

Arbitro GARIGLIO voto 6,5: Match che non comporta grossi problemi sotto il profilo degli episodi. Gestisce bene decisioni ed utilizzo dei cartellini.