Catania-Acireale, ex: Bucolo vs Lodi e tanto, tanto, tanto altro...

Rosario Bucolo e Ciccio Lodi: compagni di squadra ieri, avversari domenica

Rosario Bucolo e Ciccio Lodi: compagni di squadra ieri, avversari domenica 

Ampia panoramica sui doppi ex del passato e del presente

In vista della gara fra Catania e Acireale, in programma domenica 27 novembre 2022, alle ore 14.30, allo stadio “Angelo Massimino”, riflettori rivolti sui tantissimi doppi ex del passato e del presente. Un capitolo ricco e sostanzioso, con nomi dall’alto tasso nostalgico, rispolverato a pochi giorni da una sfida che, in campionato, non si disputa dal 1993.

In casa rossazzurra gli ex granata sono due: uno in campo, uno dietro la “scrivania”. Sul green il classe 1984 Ciccio Lodi, calciatore dell’Acireale nella scorsa stagione. Parentesi agrodolce per l’attuale numero 10 rossazzurro, positiva sotto il profilo personale (7 reti e 8 assist in 27 incontri), amara per quanto concerne il risultato finale in campionato, concluso al terzo posto a -9 dalla Gelbison promossa in Serie C. Altro ex dal passato acese è Orazio Russo, oggi Responsabile del Settore Giovanile del Catania. Per il buon Orazio 158 presenze e 30 reti con la maglia granata, fra il 1999 e il 2004, con in mezzo una promozione in C1 conseguita nel 2003.

Assai abbondante l’elenco degli ex rossazzurri attualmente presenti nell’attuale organico granata, tutti aventi trascorsi nel settore giovanile dell'Elefante. Si parte dal portiere Michele Truppo, classe 2002, passato da Catania senza mai giocare nella scorsa stagione. Seguono i difensori Simone Brugaletta (cresciuto nel vivaio rossazzurro fra il 2011 e il 2014) e Carmelo Patanè, classe 2004. In mediana, spazio a Carmelo Limonelli, catanese classe 2003, anch’egli prodotto del settore giovanile rossazzurro. In avanti Mattia Fratantonio, altro 2003, e il più esperto Gian Marco Distefano, classe 2000. A guidare la truppa di ex rossazzurri il centrocampista Rosario Bucolo, catanese Marca  Liotru, classe 1988. Tanto il rossazzurro nella vita del ragazzo di Monte Po’: dall’esperienza formativa nel settore giovanile fino, all’agognato, approdo in prima squadra, giunto nella stagione 2016. Per Saretto, 75 presenze e 2 reti (alla Cavese e all’Avellino) in campionato con la maglia del suo Catania. Nello staff tecnico acese figura un’altra vecchia conoscenza del calcio catanese: il massaggiatore Giuseppe Bruzzo, al Catania nella fortunatissima stagione 1998/99 conclusa con la promozione in Serie C1.

 Carmelo Limonelli in azione a Torre del Grifo con la maglia della Primavera 3 rossazzurra 

IL TRAVASO DEL 2004

Primavera 2004 il Catania passa dalle mani della Famiglia Gaucci a quelle di Nino Pulvirenti. Dall’Acireale, società presieduta da Pulvirenti dal 1998, approdano in rossazzurro i dirigenti Pietro Lo Monaco, Giuseppe Franchina, il tecnico Maurizio Costantini e un folto gruppo di calciatori: il portiere Ciro Polito, i difensori Giovanni Paschetta, Massimo Lo Monaco e il catanesissimo Andrea Suriano, il centrocampista Maurizio Anastasi e l’attaccante Orazio Russo. In autunno, altro ex granata in rossazzurro: il centrocampista Tonino Cardinale.

MI RITORNI IN MENT...EX

Classica carrellata finale con gli altri doppi ex del passato. Fra i pali Amedeo Rega, Marco Onorati, Nunzio Papale, Angelo Conticelli, Ciccio Bifera e Massimo Zappino. In difesa spazio a Antonino Fatta, Antonio Ceccarini, Tommaso Napoli, Pippo Bonanno (a Catania come dirigente) e il coriaceo Gennaro Monaco, all’Acireale fra il 1999 e il 2001, prima di far ritorno al Catania.

In mediana Nino Cantone, il compianto Fabrizio Ferrigno (a Catania come dirigente), Nino Barraco, Gael Genevier, Sergio Bernardo Almiron, Ciccio Millesi e Giuseppe Russo. In attacco, largo a Orazio Sorbello, Nicola Fusaro, Bruno Petroni, Giovanni Prevosti, Vittorio Schifilliti e Gianni Margheriti, quest'ultimo in rossazzurro nella seconda parte della trionfale stagione 1998/99 (con tanto di rete decisiva, su punizione, al Chieti). 

Tanti nomi in panchina: Sor Guido Mazzetti, Cocò Nicolosi, il magiaro József Bánás, Angelo Busetta e Giovanni Marchese (a Catania nelle vesti di calciatore prima e di tecnico della Berretti poi) quest’ultimo sulla panchina acese all’alba dell’attuale campionato prim a dell'addio registrato all'inizio di ottobre.