La mezzanotte è scoccata. Siamo dentro al 16 gennaio, data a noi tanto cara. Oggi il Cavaliere Angelo Massimino, presidente del Calcio Catania 1946, avrebbe compiuto 96 anni. Contestato e amato, deriso e invocato nei momenti di bisogno, il Presidentissimo è icona del pallone rossazzurro e fra i catanesi più illustri del secolo scorso. Lo vogliamo ricordare così, ancora una volta, con le parole estrapolate dal libro "Angelo Massimino, una vita per (il) Catania", realizzato dal nipote Alessandro Russo. 

Dino Zoff insieme ad Angelo Massimino prima di Catania-Juventus del 1982/83

“Era un patriarca, una roccia di pietra lavica indistruttibile: cadeva ma si rialzava con grande tenacia. Era mio nonno, un catanese doc, un uomo che non amava darsi arie ma capace di tutto fuorché di arrendersi. Nella sua lunga carriera edile, non beneficiò mai di appalti pubblici; gli altri imprenditori non gli stavano tanto simpatici, forse perché conosceva la fonte delle loro fortune. È stata una delle persone più in gamba mai incontrate e, se devo dirla tutta, non so se ci sia stata una persona popolare quanto lui in città in tutto il Novecento. Non era un fuoriclasse della dialettica ma il suo pane quotidiano aveva il sapore dell’onestà, del lavoro e del coraggio”. 

Buon compleanno Presidentissimo, nonno di tutti i tifosi del Catania.