Nuovo appuntamento per la rubrica “Uomo copertina” dedicata al calciatore rossazzurro che più si è distinto nell’ultima gara disputata dal Catania.

Per il match vinto dai rossazzurri contro la Mariglianese, la scelta della nostra redazione è quella di premiare Vincenzo Sarno, autore di una buona prestazione condita da giocate di ottima qualità, una su tutte l’assist per il vantaggio iniziale realizzato da Vitale.

Arrivato a Catania a campionato già iniziato (il suo acquisto fu ufficializzato dopo la prima gara interna contro il San Luca) Sarno è stato un giocatore voluto fortemente da DS Laneri che in lui ha rivisto quella sete di riscatto dopo le 22 presenze tra alti e bassi accumulate in rossazzurro a cavallo tra le stagioni 2018-2019 e 2019-2020. Sarno, infatti, giunse per la prima volta a Catania nel gennaio del 2019, quando Lo Monaco tentò con lui e con Di Piazza il tutto per tutto per centrare la promozione in B sotto la guida tecnica di Andrea Sottil.

La prima esperienza in rossazzurro di Sarno non rispettò le aspettative (da ricordare solo un grande goal realizzato nei playoff contro la Reggina) e così a metà della stagione successiva, Vincenzo lasciò Catania per trasferirsi alla Triestina, esperienza che condivide con tanti altri calciatori della rosa rossazzurra, così come descritto in un nostro precedente articolo.

Dal rientro in rossazzurro, Sarno ha subito fatto vedere di avere acquisito una maturità tale (figlia anche dei suoi 34 anni) che gli permette di tentare la giocata solo quando necessaria e il modo in cui lo sta gestendo mister Ferraro ne sta esaltando in maniera incisiva le sue doti. Al suo debutto sul terreno di gioco di Licata, Sarno ha subito realizzato l’assist vincente per il goal di De Luca. Contro il Castrovillari è andato a segno con una magia mandando la palla in rete direttamente da calcio d’angolo e ha dato il via all’azione del quarto goal di Jefferson con il passaggio filtrante per Rapisarda.

Contro la Mariglianese, suo l’assist per il vantaggio di Vitale con un tocco vellutato in area di rigore che ha permesso al compagno di battere a rete da ottima posizione e poi tante giocate di ottima fattura che ne fanno un lusso per la categoria.

Così, in attesa di recuperare gli infortunati Russotto, Chiarella e Litteri, mister Ferraro si gode l’estro e la fantasia del numero 30 rossazzurro che, non dimentichiamolo, all’età d 10 anni fu acquistato dal Torino per la cifra record di 120 milioni delle vecchie lire perché era considerato un vero prodigio dal futuro assicurato. Poi la carriera di Sarno andò diversamente ma il calore e la passione del tifo rossazzurro sono l’ambiente ideale per esaltare le doti di questo fantasista dal mancino fatato. Bentornato Vincenzo!