UFFICIALE: Maniero al Bari a titolo definitivo

Riccardo Maniero dopo il gol al Latina.

Riccardo Maniero dopo il gol al Latina. 

L’attaccante raggiunge Rosina presso la società biancorossa.

Comunicato ufficiale
”Il Calcio Catania S.p.A. comunica di aver ceduto il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Riccardo Maniero, a titolo definitivo, al Bari Football Club.”

Nei sei mesi catanesi la convivenza con Calaiò riduce la media realizzativa
Riccardo Maniero è uno dei più importanti colpi a effetto del Catania durante la “de-argentinizzazione” del mercato di gennaio 2015. Il giocatore, in scadenza di contratto con il Pescara, dopo un tira e molla con la società abruzzese e un video in cui lo stesso ex capitano degli abruzzesi spiega le ragioni della sua scelta, passa a titolo definitivo al Catania, città in cui sbarca accompagnato dal procuratore Alessandro Moggi, già agente di Calaiò. Con due attaccanti di razza a disposizione, il nuovo tecnico Marcolin decide di impostare un 4-3-1-2. Nella prima uscita con tutti i nuovi arrivi a disposizione, la sfida casalinga contro la Pro Vercelli, il Catania vince 4-0 e i due “bomber” vanno entrambi a segno. Fatto che si ripete nel successivo incontro, al “Massimino”, contro il Perugia. Ma i potenziali “gemelli del gol” esauriscono in fretta intesa e lucidità sotto porta: comincia un periodo di generale involuzione della squadra, in cui Maniero e Calaiò sembrano rubarsi spazio a vicenda nel reparto d’attacco. Non a caso Marcolin tende ad assegnare all’ex pescarese maggiori compiti di sacrificio e ripiegamento sulla fascia; non a caso, quando Calaiò è indisponibile (come nell’incontro di Latina), Maniero dimostra di riuscire a trovare meglio la via del gol. Ciò nonostante non si può rinunciare a due pezzi da novanta del genere, e il tecnico bresciano continua a schierarli contemporaneamente, quando possibile. Maniero, che nel girone d’andata a Pescara aveva realizzato 12 gol, dimezza alle falde dell’Etna la propria media realizzativa (6 reti in 20 presenze), chiudendo la stagione a quota 18, che gli vale il quarto posto nella graduatoria dei marcatori, a pari merito con lo stesso Calaiò.
Dopo l’operazione “I treni del gol” che comporta il processo sportivo che manda il Catania in Lega Pro, anche Maniero, come tanti altri compagni di squadra, deve gioco forza fare le valigie a causa di uno stipendio fuori dai canoni della categoria. Anche lui, come Rosina, scende in campo nei due match di Coppa Italia (chiudendo a 22 presenze complessive e 6 gol) e deve aspettare l’ultimo giorno di mercato per trovare una destinazione (la stessa: il Bari, dopo aver trattato a lungo con la Salernitana). Curioso notare come molti giocatori dell’organico del Catania 2014/15 siano stati ceduti…”a coppie”: Spolli e Martinho al Carpi (dopo le rispettive risoluzioni), Schiavi e Sciaudone alla Salernitana, Belmonte e Del Prete al Perugia e, per ultimi, proprio Rosina e Maniero al Bari.